(Cittadino e Provincia – Perugia – 14 novembre ’12) - Momenti di grande emozione sono stati registrati durante l'incontro pubblico che il Social Photo Fest ha dedicato, martedì 13, al fotografo neworkese Angelo Merendino. Ospite del meeting che si tiene a Villa Fidelia fino a domenica 18, presentato da Antonello Turchetti di "Lucegrigia", il giovane artista ha illustrato il suo editing dei numerosissimi scatti fotografici che ripercorrono una storia d'amore e di morte degna di grandi pagine narrative. La vicenda è quella dello stesso Angelo, della giovane moglie Jennifer (Jane), del loro innamoramento, della gioia del matrimonio, della scoperta del cancro al seno di lei che cambia tutte le carte in tavola e impone un nuovo, consapevole, doloroso percorso fino alla scomparsa della donna, nel 2011. "Un'esperienza – limite come questa" ha dichiarato l'assessore alla cultura Donatella Porzi, presente all'incontro "mostra a ognuno di noi il coraggio e la forza di cui sono capaci i giovani, alle prese con problemi di così devastante impatto da esigere una rete circostante di relazioni che, a partire dalla famiglia e proseguendo con amici e terapeuti, laici e religiosi, consenta di superare lo scoglio e di renderne testimonianza alla comunità in cui si vive, nonché all'ampio mondo della società globale. Una riconferma della bontà del festival di fotografia sociale che abbiamo ospitato a Villa Fidelia, nella Palazzina e nella Limonaia". Merendino ha sottolineato come Jane abbia sempre assecondato il suo lavoro di fotografo anche se applicato, inevitabilmente, a documentare le tappe di un calvario senza fine, il progredire devastante della malattia sul corpo di una donna rimasta bella in sé - ha affermato il giovane artista - anche senza piú quei capelli e quel seno che marcano il potere emozionale di una donna, una moglie, su un uomo, un marito. Che, dunque, le foto di Jane e di Angelo siano opera di entrambi i partner è cosa assolutamente credibile, come ha tenuto a sottolineare la grande arteterapeuta Judy Weiser, ospite del Social Photo Fest.
CL12134.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia – 14 novembre ’12) - Momenti di grande emozione sono stati registrati durante l'incontro pubblico che il Social Photo Fest ha dedicato, martedì 13, al fotografo neworkese Angelo Merendino. Ospite del meeting che si tiene a Villa Fidelia fino a domenica 18, presentato da Antonello Turchetti di "Lucegrigia", il giovane artista ha illustrato il suo editing dei numerosissimi scatti fotografici che ripercorrono una storia d'amore e di morte degna di grandi pagine narrative. La vicenda è quella dello stesso Angelo, della giovane moglie Jennifer (Jane), del loro innamoramento, della gioia del matrimonio, della scoperta del cancro al seno di lei che cambia tutte le carte in tavola e impone un nuovo, consapevole, doloroso percorso fino alla scomparsa della donna, nel 2011. "Un'esperienza – limite come questa" ha dichiarato l'assessore alla cultura Donatella Porzi, presente all'incontro "mostra a ognuno di noi il coraggio e la forza di cui sono capaci i giovani, alle prese con problemi di così devastante impatto da esigere una rete circostante di relazioni che, a partire dalla famiglia e proseguendo con amici e terapeuti, laici e religiosi, consenta di superare lo scoglio e di renderne testimonianza alla comunità in cui si vive, nonché all'ampio mondo della società globale. Una riconferma della bontà del festival di fotografia sociale che abbiamo ospitato a Villa Fidelia, nella Palazzina e nella Limonaia". Merendino ha sottolineato come Jane abbia sempre assecondato il suo lavoro di fotografo anche se applicato, inevitabilmente, a documentare le tappe di un calvario senza fine, il progredire devastante della malattia sul corpo di una donna rimasta bella in sé - ha affermato il giovane artista - anche senza piú quei capelli e quel seno che marcano il potere emozionale di una donna, una moglie, su un uomo, un marito. Che, dunque, le foto di Jane e di Angelo siano opera di entrambi i partner è cosa assolutamente credibile, come ha tenuto a sottolineare la grande arteterapeuta Judy Weiser, ospite del Social Photo Fest.
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