(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 maggio 2014 – Di lavoro domestico e LOA – lavoro occasionale accessorio e delle sue regole e opportunità per entrare nel mondo del lavoro se ne è parlato nel pomeriggio di lunedì in Provincia di Perugia nel corso di un seminario organizzato dall’associazione Sviluppo Welfare Innovazione per l’Umbria, l’Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico (sede di Perugia), l’AIDP associazione italiana per la direzione del personale, gruppo regionale Umbria in collaborazione Alba Service, Consulenza e servizi per stranieri e non. A spiegare nel dettaglio come funziona questo ambito di lavoro, le sue regole, chi può utilizzare i voucher la dottoressa Elena Bernini di Italia Lavoro spa, area politiche per l’occupazione e lo sviluppo e l’avvocato Angela Longo, presidente dell’Associazione Domina Perugia. La Provincia di Perugia era presente tramite un rappresentante della Giunta che ha affermato come “questo seminario offre risposte alla comunità su un duplice fronte: il lavoro accessorio e le politiche del welfare. Non sono infrequenti – è stato detto – le famiglie che pur non avendo l’attitudine a usufruire di personale domestico per effetto della non autosufficienza e della numerosità decrescente dei suoi componenti ricorre a questo tipo di supporto. Spesso le scarse conoscenze del diritto del lavoro espongono a problemi di tutele si alla famiglia che i lavoratori ed è per questo che consideriamo simili contributi utili alla comunità”. Il lavoro accessorio è un’attività lavorativa occasionale, saltuaria, marginale che non dà luogo a compensi superiori a 5.050 euro nel corso dell’anno solare. Tra i vantaggi per il committente sono lo snellimento delle procedure, la lotta al nero e l’esonero da registrazioni. Per i prestatori i lati positivi sono costituiti dall’esenzione di imposizione fiscale sul valore del Voucher, l’accesso regolare al mondo del lavoro, la possibilità di affiancare qualsiasi altro tipo di contratto di lavoro e la non incidenza sullo stato di disoccupazione e inoccupazione. Per quanto riguarda i committenti, tutti possono richiedere prestatori di tipo occasionale con riferimento alla generalità dei settori produttivi, così come tutti possono svolgere prestazioni di tipo occasionale.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 maggio 2014 – Di lavoro domestico e LOA – lavoro occasionale accessorio e delle sue regole e opportunità per entrare nel mondo del lavoro se ne è parlato nel pomeriggio di lunedì in Provincia di Perugia nel corso di un seminario organizzato dall’associazione Sviluppo Welfare Innovazione per l’Umbria, l’Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico (sede di Perugia), l’AIDP associazione italiana per la direzione del personale, gruppo regionale Umbria in collaborazione Alba Service, Consulenza e servizi per stranieri e non. A spiegare nel dettaglio come funziona questo ambito di lavoro, le sue regole, chi può utilizzare i voucher la dottoressa Elena Bernini di Italia Lavoro spa, area politiche per l’occupazione e lo sviluppo e l’avvocato Angela Longo, presidente dell’Associazione Domina Perugia. La Provincia di Perugia era presente tramite un rappresentante della Giunta che ha affermato come “questo seminario offre risposte alla comunità su un duplice fronte: il lavoro accessorio e le politiche del welfare. Non sono infrequenti – è stato detto – le famiglie che pur non avendo l’attitudine a usufruire di personale domestico per effetto della non autosufficienza e della numerosità decrescente dei suoi componenti ricorre a questo tipo di supporto. Spesso le scarse conoscenze del diritto del lavoro espongono a problemi di tutele si alla famiglia che i lavoratori ed è per questo che consideriamo simili contributi utili alla comunità”. Il lavoro accessorio è un’attività lavorativa occasionale, saltuaria, marginale che non dà luogo a compensi superiori a 5.050 euro nel corso dell’anno solare. Tra i vantaggi per il committente sono lo snellimento delle procedure, la lotta al nero e l’esonero da registrazioni. Per i prestatori i lati positivi sono costituiti dall’esenzione di imposizione fiscale sul valore del Voucher, l’accesso regolare al mondo del lavoro, la possibilità di affiancare qualsiasi altro tipo di contratto di lavoro e la non incidenza sullo stato di disoccupazione e inoccupazione. Per quanto riguarda i committenti, tutti possono richiedere prestatori di tipo occasionale con riferimento alla generalità dei settori produttivi, così come tutti possono svolgere prestazioni di tipo occasionale.
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