Grazie alla Fondazione Baldaccini prosegue il progetto rivolto alla cittadinanza di Perugia e Foligno
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 aprile ‘21 – Anche nel 2021 la Fondazione ANT Italia ONLUS, grazie al sostegno di Fondazione Valter Baldaccini e con il patrocinio della Provincia di Perugia, porta avanti il progetto “Oltre il dolore della perdita”: un supporto psicologico gratuito all’elaborazione del lutto aperto alla cittadinanza di Perugia e dintorni.
Per la durata di 6 mesi nei territori di Perugia e Foligno saranno realizzati 100 colloqui in presenza o in modalità a distanza. Già nel 2020 erano stati effettuati 120 colloqui sempre con il sostegno della Fondazione Valter Baldaccini e di altri partner.
Si tratta di un progetto pensato proprio per far fronte alle varie situazioni legate all’emergenza sanitaria. Con la pandemia del Covid-19, la vita di ciascun individuo è cambiata. Vivere la perdita e affrontare il lutto ha visto sfide crescenti e maggiori criticità; l’impossibilità di dare un ultimo saluto al proprio caro, così come la distanza percepita nei contatti sociali e l’impossibilità di avere un adeguato supporto, hanno reso questo evento di vita particolarmente doloroso e, in alcuni casi, potenzialmente traumatico.
“Da cinque anni la Fondazione Valter Baldaccini è accanto a ANT in Umbria e alle famiglie del territorio che si trovano ad affrontare il delicato momento della malattia – ha commentato la Presidente Beatrice Baldaccini –. Siamo felici di rinnovare il nostro contributo a questa progettualità aperta a tutta la cittadinanza. In questo tempo complesso la possibilità di accedere ad un sostegno psicologico è un’opportunità con un valore enorme”.
Il servizio va a implementare e completare quello già garantito da ANT ai propri pazienti, permettendo così anche ad altri di usufruire di un servizio professionale gratuito che li aiuti nella gestione di possibili condizioni problematiche: uno spazio di ascolto e sostegno alle persone che stanno affrontando un lutto, per gestire il dolore in maniera più adeguata e ritrovare nel più breve tempo possibile il proprio equilibrio psicofisico.
“Durante il lockdown è risultato evidente quanto il senso di solitudine e la paura che hanno accompagnato questi mesi abbiano aggravato alcune situazioni di sofferenza, non solo fisica ma anche psicologica – commenta Giacomo Ercolani, psicologo ANT a Perugia –. Come Fondazione ci siamo resi conto di quanto potesse essere difficile vivere un dolore così grande da soli, senza il supporto di qualcuno e abbiamo voluto offrire una soluzione, aperta a tutti e gratuita”.
Da tenere in considerazione c’è anche il fatto che con la pandemia i malati oncologici, da sempre soggetti fragili e vulnerabili, e le loro famiglie si sono trovati a vivere maggiori timori e paure. Familiari e pazienti si possono sentire paralizzati e bloccati tra la paura di vedere interrotti i percorsi diagnostici e terapeutici, ritardando di fatto le cure e dando così la percezione di ridurre le chance di sopravvivenza, ed il timore di poter contrarre il virus all’interno degli ambienti sanitari che proprio quelle terapie dovrebbero garantire. Per questo, Fondazione Valter Baldaccini offre inoltre un supporto psicologico per 4 mesi a 27 malati assistiti da ANT in Umbria e alle loro famiglie assistiti.
Per richiedere il servizio di supporto psicologico gratuito contattare il numero 347 4423135.
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 23 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 515 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 196.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 113 delegazioni e 63 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2019, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (45%) al contributo del 5x1000 (14%) a lasciti e donazioni (16%). Il 16% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).
Sociale21017.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 aprile ‘21 – Anche nel 2021 la Fondazione ANT Italia ONLUS, grazie al sostegno di Fondazione Valter Baldaccini e con il patrocinio della Provincia di Perugia, porta avanti il progetto “Oltre il dolore della perdita”: un supporto psicologico gratuito all’elaborazione del lutto aperto alla cittadinanza di Perugia e dintorni.
Per la durata di 6 mesi nei territori di Perugia e Foligno saranno realizzati 100 colloqui in presenza o in modalità a distanza. Già nel 2020 erano stati effettuati 120 colloqui sempre con il sostegno della Fondazione Valter Baldaccini e di altri partner.
Si tratta di un progetto pensato proprio per far fronte alle varie situazioni legate all’emergenza sanitaria. Con la pandemia del Covid-19, la vita di ciascun individuo è cambiata. Vivere la perdita e affrontare il lutto ha visto sfide crescenti e maggiori criticità; l’impossibilità di dare un ultimo saluto al proprio caro, così come la distanza percepita nei contatti sociali e l’impossibilità di avere un adeguato supporto, hanno reso questo evento di vita particolarmente doloroso e, in alcuni casi, potenzialmente traumatico.
“Da cinque anni la Fondazione Valter Baldaccini è accanto a ANT in Umbria e alle famiglie del territorio che si trovano ad affrontare il delicato momento della malattia – ha commentato la Presidente Beatrice Baldaccini –. Siamo felici di rinnovare il nostro contributo a questa progettualità aperta a tutta la cittadinanza. In questo tempo complesso la possibilità di accedere ad un sostegno psicologico è un’opportunità con un valore enorme”.
Il servizio va a implementare e completare quello già garantito da ANT ai propri pazienti, permettendo così anche ad altri di usufruire di un servizio professionale gratuito che li aiuti nella gestione di possibili condizioni problematiche: uno spazio di ascolto e sostegno alle persone che stanno affrontando un lutto, per gestire il dolore in maniera più adeguata e ritrovare nel più breve tempo possibile il proprio equilibrio psicofisico.
“Durante il lockdown è risultato evidente quanto il senso di solitudine e la paura che hanno accompagnato questi mesi abbiano aggravato alcune situazioni di sofferenza, non solo fisica ma anche psicologica – commenta Giacomo Ercolani, psicologo ANT a Perugia –. Come Fondazione ci siamo resi conto di quanto potesse essere difficile vivere un dolore così grande da soli, senza il supporto di qualcuno e abbiamo voluto offrire una soluzione, aperta a tutti e gratuita”.
Da tenere in considerazione c’è anche il fatto che con la pandemia i malati oncologici, da sempre soggetti fragili e vulnerabili, e le loro famiglie si sono trovati a vivere maggiori timori e paure. Familiari e pazienti si possono sentire paralizzati e bloccati tra la paura di vedere interrotti i percorsi diagnostici e terapeutici, ritardando di fatto le cure e dando così la percezione di ridurre le chance di sopravvivenza, ed il timore di poter contrarre il virus all’interno degli ambienti sanitari che proprio quelle terapie dovrebbero garantire. Per questo, Fondazione Valter Baldaccini offre inoltre un supporto psicologico per 4 mesi a 27 malati assistiti da ANT in Umbria e alle loro famiglie assistiti.
Per richiedere il servizio di supporto psicologico gratuito contattare il numero 347 4423135.
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 23 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 515 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 196.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 113 delegazioni e 63 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2019, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (45%) al contributo del 5x1000 (14%) a lasciti e donazioni (16%). Il 16% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).
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