(Cittadino e Provincia) Perugia 24 marzo '13 - Una compagnia Teatrale composta da 17 bambini down capaci di trasmettere amore, professionalità e tanta voglia di comunicare con gli altri. Insieme per far conoscere le proprie potenzialità attraverso il teatro. Oggi nel foyer del Teatro Bertolt Brecht di San Sisto (Perugia), si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale "LAVOROèVITA” – Viaggio avventuroso alla ricerca della dignità, prodotto dalla Compagnia Elisa di Rivombrosa, un mondo possibile per tutti, in collaborazione con Fontemaggiore - Teatro stabile di innovazione. La prima dello spettacolo è prevista per sabato prossimo alle ore 21,15 presso il teatro Brecht. A presentare il nuovo spettacolo nel quale recitano solo persone down, e che fa seguito a ‘Esta tera es tota mea’, (sette repliche) e ad “Amore... non solo lucchetti”, sono stati: l'Associazione italiana persone down di Perugia (AIPD) con il presidente Ferdinando Valloni, il regista Giampiero Frondini e l'attore Paoletti Gianluigi. "I ragazzi hanno lavorato - ha affermato Valloni - per diversi anni acquisendo le tecniche teatrali per affrontare questo spettacolo, affiancati dagli attori della compagnia teatrale Fontemaggiore. Con loro i neo attori hanno espresso tutta la loro serietà e professionalità scacciando il sentimento di commiserazione a favore di quello di ammirazione per il risulato raggiunto". Il confronto arricchisce da sempre, e anche se la gestualità e i modi di parlare di questi ragazzi sono diversi, emerge quella voglia di comunicare e di far capire la propria visione del momento di crisi che l'Italia sta vivendo, a cui si lega la crescita della disoccupazione. "Questi giovani attori propongono - ha spiegato Fronduti - un teatro puro, ingenuo fatto di speranza, voglia di credere e dare amore gratuito e sincero". Valentina Renzulli in chiusura ha sottolineato la capacità di accoglienza di questi ragazzi che fanno gruppo fra di loro ma lasciano sempre una porta aperta a tutti coloro che vogliono entrare nel loro mondo. Ad invitare tutti alla rappresentazione di sabato è il sorriso di Gianluigi pronto per recitare…anche alla Scala, se fosse possibile.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 24 marzo '13 - Una compagnia Teatrale composta da 17 bambini down capaci di trasmettere amore, professionalità e tanta voglia di comunicare con gli altri. Insieme per far conoscere le proprie potenzialità attraverso il teatro. Oggi nel foyer del Teatro Bertolt Brecht di San Sisto (Perugia), si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale "LAVOROèVITA” – Viaggio avventuroso alla ricerca della dignità, prodotto dalla Compagnia Elisa di Rivombrosa, un mondo possibile per tutti, in collaborazione con Fontemaggiore - Teatro stabile di innovazione. La prima dello spettacolo è prevista per sabato prossimo alle ore 21,15 presso il teatro Brecht. A presentare il nuovo spettacolo nel quale recitano solo persone down, e che fa seguito a ‘Esta tera es tota mea’, (sette repliche) e ad “Amore... non solo lucchetti”, sono stati: l'Associazione italiana persone down di Perugia (AIPD) con il presidente Ferdinando Valloni, il regista Giampiero Frondini e l'attore Paoletti Gianluigi. "I ragazzi hanno lavorato - ha affermato Valloni - per diversi anni acquisendo le tecniche teatrali per affrontare questo spettacolo, affiancati dagli attori della compagnia teatrale Fontemaggiore. Con loro i neo attori hanno espresso tutta la loro serietà e professionalità scacciando il sentimento di commiserazione a favore di quello di ammirazione per il risulato raggiunto". Il confronto arricchisce da sempre, e anche se la gestualità e i modi di parlare di questi ragazzi sono diversi, emerge quella voglia di comunicare e di far capire la propria visione del momento di crisi che l'Italia sta vivendo, a cui si lega la crescita della disoccupazione. "Questi giovani attori propongono - ha spiegato Fronduti - un teatro puro, ingenuo fatto di speranza, voglia di credere e dare amore gratuito e sincero". Valentina Renzulli in chiusura ha sottolineato la capacità di accoglienza di questi ragazzi che fanno gruppo fra di loro ma lasciano sempre una porta aperta a tutti coloro che vogliono entrare nel loro mondo. Ad invitare tutti alla rappresentazione di sabato è il sorriso di Gianluigi pronto per recitare…anche alla Scala, se fosse possibile.
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