(Cittadino e Provincia) Perugia 19 gennaio ’13 – “L'interlocuzione con Poste Italiane c'è stata e c'è e non è rivolta alla difesa di uno piuttosto che un'altro sportello, ma ad un progetto complessivo di difesa dei servizi sul territorio”. Ha risposto così in Consiglio Provinciale il Vicepresidente della Provincia di Perugia ad una interrogazione presentata dal Capogruppo dei Socialisti Italiani. Nel documento il consigliere chiedeva: “Quali sono stati gli atti che la Provincia ha compiuto in merito alla questione e per capire come sia possibile che non si riesca a convocare un responsabile di Poste Italiane per avere le informazioni che come consiglieri provinciali riteniamo in diritto di avere”. “Durante gli incontri con Poste Italiane – ha spiegato il Vicepresidente - abbiamo discusso di una partnership con Poste, anche utilizzando i nostri sportelli polifunzionali, cercando da una parte di offrire nuovi servizi alla comunità ed alle imprese, dall'altra di chiedere un impegno a mantenere la maggior parte degli sportelli, anche a giorni alterni. La situazione di incertezza istituzionale della fine 2012 non ha certamente aiutato lo sviluppo del progetto, ma auspichiamo che poste italiane possa presto rivalutarlo, anche per evitare disagi a pensionati e cittadini dell'intera provincia”. Il consigliere dei Socialisti Italiani, ha ribadito che: “Non è possibile che da luglio nessun rappresentate di Poste si sia presentato nelle varie commissioni Consiliari per chiarire la situazione”.
Oi13015.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 19 gennaio ’13 – “L'interlocuzione con Poste Italiane c'è stata e c'è e non è rivolta alla difesa di uno piuttosto che un'altro sportello, ma ad un progetto complessivo di difesa dei servizi sul territorio”. Ha risposto così in Consiglio Provinciale il Vicepresidente della Provincia di Perugia ad una interrogazione presentata dal Capogruppo dei Socialisti Italiani. Nel documento il consigliere chiedeva: “Quali sono stati gli atti che la Provincia ha compiuto in merito alla questione e per capire come sia possibile che non si riesca a convocare un responsabile di Poste Italiane per avere le informazioni che come consiglieri provinciali riteniamo in diritto di avere”. “Durante gli incontri con Poste Italiane – ha spiegato il Vicepresidente - abbiamo discusso di una partnership con Poste, anche utilizzando i nostri sportelli polifunzionali, cercando da una parte di offrire nuovi servizi alla comunità ed alle imprese, dall'altra di chiedere un impegno a mantenere la maggior parte degli sportelli, anche a giorni alterni. La situazione di incertezza istituzionale della fine 2012 non ha certamente aiutato lo sviluppo del progetto, ma auspichiamo che poste italiane possa presto rivalutarlo, anche per evitare disagi a pensionati e cittadini dell'intera provincia”. Il consigliere dei Socialisti Italiani, ha ribadito che: “Non è possibile che da luglio nessun rappresentate di Poste si sia presentato nelle varie commissioni Consiliari per chiarire la situazione”.
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