Guasticchi "No a tagli indiscrimati basati su parametri rigidi che non colpiscono gli sprechi veri"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 luglio ’12) – Il Comitato Direttivo Regionale dell’Upi Umbria si riunirà a Terni lunedì 16 luglio ’12, alle ore 9.30, nella sala consiliare di Palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni. Saranno presenti, oltre a tutti i membri del Direttivo, il presidente Upi regionale e presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli. Nel corso dell’incontro, verrà affrontata la sostanza dei provvedimenti previsti dalla spending review relativamente alle Province, ai previsti accorpamenti e relativi parametri. “Siamo d’accordo – ha sottolineato il presidente Guasticchi – sulla necessità di contenere i costi e razionalizzare i servizi, ma questo percorso deve transitare attraverso proposte che siano adeguatamente condivise e concertate con Upi, Anci e Autonomie Locali e che tengano conto delle realtà territoriali, dove si deve intervenire senza causare difficoltà e disagi a strutture e servizi alla cittadinanza”. “E’ sbagliato procedere – sottolinea Guasticchi – a tagli indiscriminati sulla base di parametri rigidi che contengono meri dati numerici e che vengono calati sul territorio, in alcuni casi, come una scure. La spending review non può andare ad eliminare, indiscriminatamente, enti inutili alla pari di enti vitali e necessari per il territorio e che hanno operato bene svolgendo un ruolo storico, sociale ed economico importante nella nostra regione. Abbiamo sempre affermato di essere favorevoli alla riorganizzazione e al riassetto delle istituzioni locali per giungere ad una razionalizzazione della spesa pubblica che porterà risparmi certi nelle casse del Paese, sempre nel rispetto della qualità dei servizi ai cittadini ed è proprio per questo che ci preoccupiamo di alcuni tagli che andranno a colpire la qualità dei servizi, creando problemi e dispersioni senza, peraltro, ottenere veri risparmi. L’Upi nazionale, unitamente all’Upi regionale dell’Umbria, è stata sempre pronta a mettere in discussione il ruolo delle Province nell’ambito di un riordino istituzionale che voglia puntare in alto e che colpisca gli sprechi veri come, ad esempio, quei 3.127 enti strumentali che rappresentano le stanze segrete della politica e che costano al Paese oltre 7 miliardi di euro, Noi, come noto, abbiamo proposto un’autoriforma che può garantire allo Stato 5 miliardi di risparmi, autoriforma non fatta solo di tagli indiscriminati, ma diretta verso una migliore gestione di risorse per favorire lo sviluppo”.
Oi12438.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 12 luglio ’12) – Il Comitato Direttivo Regionale dell’Upi Umbria si riunirà a Terni lunedì 16 luglio ’12, alle ore 9.30, nella sala consiliare di Palazzo Bazzani, sede della Provincia di Terni. Saranno presenti, oltre a tutti i membri del Direttivo, il presidente Upi regionale e presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli. Nel corso dell’incontro, verrà affrontata la sostanza dei provvedimenti previsti dalla spending review relativamente alle Province, ai previsti accorpamenti e relativi parametri. “Siamo d’accordo – ha sottolineato il presidente Guasticchi – sulla necessità di contenere i costi e razionalizzare i servizi, ma questo percorso deve transitare attraverso proposte che siano adeguatamente condivise e concertate con Upi, Anci e Autonomie Locali e che tengano conto delle realtà territoriali, dove si deve intervenire senza causare difficoltà e disagi a strutture e servizi alla cittadinanza”. “E’ sbagliato procedere – sottolinea Guasticchi – a tagli indiscriminati sulla base di parametri rigidi che contengono meri dati numerici e che vengono calati sul territorio, in alcuni casi, come una scure. La spending review non può andare ad eliminare, indiscriminatamente, enti inutili alla pari di enti vitali e necessari per il territorio e che hanno operato bene svolgendo un ruolo storico, sociale ed economico importante nella nostra regione. Abbiamo sempre affermato di essere favorevoli alla riorganizzazione e al riassetto delle istituzioni locali per giungere ad una razionalizzazione della spesa pubblica che porterà risparmi certi nelle casse del Paese, sempre nel rispetto della qualità dei servizi ai cittadini ed è proprio per questo che ci preoccupiamo di alcuni tagli che andranno a colpire la qualità dei servizi, creando problemi e dispersioni senza, peraltro, ottenere veri risparmi. L’Upi nazionale, unitamente all’Upi regionale dell’Umbria, è stata sempre pronta a mettere in discussione il ruolo delle Province nell’ambito di un riordino istituzionale che voglia puntare in alto e che colpisca gli sprechi veri come, ad esempio, quei 3.127 enti strumentali che rappresentano le stanze segrete della politica e che costano al Paese oltre 7 miliardi di euro, Noi, come noto, abbiamo proposto un’autoriforma che può garantire allo Stato 5 miliardi di risparmi, autoriforma non fatta solo di tagli indiscriminati, ma diretta verso una migliore gestione di risorse per favorire lo sviluppo”.
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