(Cittadino e Provincia – Perugia, 19 gennaio ’12) – Gli autotrasportatori del Consorzio di Monteluco di Spoleto, che lavorano per conto della Cementir, dopo aver fermato i mezzi nella giornata di ieri, hanno sfilato stamani lungo le vie della città con trenta mezzi pesanti per protestare dopo il rifiuto da parte dell’azienda di accettare le richieste della categoria in particolare difficoltà per l’aumento delle tariffe e del prezzo del gasolio. Gli amministratori del Comune di Spoleto e della Provincia di Perugia si sono affiancati agli autotrasportatori nel corso della sfilata di protesta che, peraltro, ha riscosso molta solidarietà anche da parte dei cittadini.
Tra gli amministratori presenti, l’assessore alla mobilità e ai trasporti della Provincia di Perugia Luciano Della Vecchia, il consigliere provinciale di Spoleto, presidente della I Commissione Consiliare, Massimiliano Capitani e il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, accompagnato da consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. “Tutte le Istituzioni si devono far carico di questa vertenza – ha annunciato l’assessore Luciano Della Vecchia – e noi come Provincia siamo al fianco della categoria degli autotrasportatori per chiedere con forza la riapertura del tavolo delle trattative. E’ incomprensibile la rigidità della Cementir di fronte alle giuste richieste degli autotrasportatori quantificate in maniera tale che gli aumenti andrebbero, tra l’altro, a coprire solo parzialmente i nuovi costi del carburante. La Cementir non può limitarsi solo a sfruttare il territorio, deve anche accettare di riconoscere i diritti dei lavoratori. Noi, unitamente a tutti coloro che vorranno affiancarsi a questa giusta rivendicazione, ci adopereremo per un corretto adeguamento del costo dei trasporti”. Il consigliere provinciale Massimiliano Capitani ha sottolineato il segnale di solidarietà che è giunto dalla parte della città di Spoleto verso gli autotrasportatori. “Il mio auspicio – ha commentato – è che in giornata si possa chiudere questa annosa vertenza e che i diritti legittimi della categoria possano essere finalmente riconosciuti”.
Tra12002.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 19 gennaio ’12) – Gli autotrasportatori del Consorzio di Monteluco di Spoleto, che lavorano per conto della Cementir, dopo aver fermato i mezzi nella giornata di ieri, hanno sfilato stamani lungo le vie della città con trenta mezzi pesanti per protestare dopo il rifiuto da parte dell’azienda di accettare le richieste della categoria in particolare difficoltà per l’aumento delle tariffe e del prezzo del gasolio. Gli amministratori del Comune di Spoleto e della Provincia di Perugia si sono affiancati agli autotrasportatori nel corso della sfilata di protesta che, peraltro, ha riscosso molta solidarietà anche da parte dei cittadini.
Tra gli amministratori presenti, l’assessore alla mobilità e ai trasporti della Provincia di Perugia Luciano Della Vecchia, il consigliere provinciale di Spoleto, presidente della I Commissione Consiliare, Massimiliano Capitani e il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, accompagnato da consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. “Tutte le Istituzioni si devono far carico di questa vertenza – ha annunciato l’assessore Luciano Della Vecchia – e noi come Provincia siamo al fianco della categoria degli autotrasportatori per chiedere con forza la riapertura del tavolo delle trattative. E’ incomprensibile la rigidità della Cementir di fronte alle giuste richieste degli autotrasportatori quantificate in maniera tale che gli aumenti andrebbero, tra l’altro, a coprire solo parzialmente i nuovi costi del carburante. La Cementir non può limitarsi solo a sfruttare il territorio, deve anche accettare di riconoscere i diritti dei lavoratori. Noi, unitamente a tutti coloro che vorranno affiancarsi a questa giusta rivendicazione, ci adopereremo per un corretto adeguamento del costo dei trasporti”. Il consigliere provinciale Massimiliano Capitani ha sottolineato il segnale di solidarietà che è giunto dalla parte della città di Spoleto verso gli autotrasportatori. “Il mio auspicio – ha commentato – è che in giornata si possa chiudere questa annosa vertenza e che i diritti legittimi della categoria possano essere finalmente riconosciuti”.
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