(Cittadino e Provincia – Spoleto, 16 gennaio 2013) – “La Provincia di Perugia non lascerà soli i lavoratori della ex-Pozzi e continuerà ad impegnarsi per riprogettare e sostenere un modello di stabilità e di sviluppo dell’economia del comprensorio al fine di evitare che questa crisi possa proiettarsi anche alle nuove generazioni”. Il vice presidente della Provincia di Perugia intervenuto questa mattina a Spoleto al Consiglio comunale aperto per affrontare il problema della crisi economica e occupazionale del territorio, insieme ai consiglieri provinciali espressione del comprensorio spoletino, ha rinnovato l’impegno dell’Amministrazione provinciale per essere ancora più vicina a tutti i lavoratori che stanno vivendo situazioni di disagio. “Il disagio è la conseguenza di politiche governative sbagliate che con la scusa della crisi hanno pensato di togliere diritti ai lavoratori, provvedimento inutile sia per sostenere la produzione che l’occupazione – ha affermato – con gli scarsi strumenti a nostra disposizione, spetta a noi enti locali cercare di porre rimedio alla situazione, con l’auspicio di non continuare a frequentare le aule consiliari per affrontare le situazioni di crisi, ma piuttosto per contribuire a progetti e a politiche di sviluppo che, come nel comprensorio spoletino, possono avvalersi di risorse di valore inestimabile ancora in grado di fornire opportunità di benessere alla comunità”.
Lavoro13007.MD
(Cittadino e Provincia – Spoleto, 16 gennaio 2013) – “La Provincia di Perugia non lascerà soli i lavoratori della ex-Pozzi e continuerà ad impegnarsi per riprogettare e sostenere un modello di stabilità e di sviluppo dell’economia del comprensorio al fine di evitare che questa crisi possa proiettarsi anche alle nuove generazioni”. Il vice presidente della Provincia di Perugia intervenuto questa mattina a Spoleto al Consiglio comunale aperto per affrontare il problema della crisi economica e occupazionale del territorio, insieme ai consiglieri provinciali espressione del comprensorio spoletino, ha rinnovato l’impegno dell’Amministrazione provinciale per essere ancora più vicina a tutti i lavoratori che stanno vivendo situazioni di disagio. “Il disagio è la conseguenza di politiche governative sbagliate che con la scusa della crisi hanno pensato di togliere diritti ai lavoratori, provvedimento inutile sia per sostenere la produzione che l’occupazione – ha affermato – con gli scarsi strumenti a nostra disposizione, spetta a noi enti locali cercare di porre rimedio alla situazione, con l’auspicio di non continuare a frequentare le aule consiliari per affrontare le situazioni di crisi, ma piuttosto per contribuire a progetti e a politiche di sviluppo che, come nel comprensorio spoletino, possono avvalersi di risorse di valore inestimabile ancora in grado di fornire opportunità di benessere alla comunità”.
Lavoro13007.MD