A Perugia la presentazione del docufilm incentrato sul grande Maestro
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 30 marzo ’23 – E’ stata la Sala dei Notari a Perugia a fare da cornice questa mattina alla proiezione del docufilm ‘Sulle sponde del Perugino’ di Giovanni Piscaglia. Un progetto sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Umbria e Arpa Umbria.
È un documentario incentrato sull'artista che si è formato tra due mondi diversi e al contempo simili. Da una parte l'architettura e l'influenza fondamentale di Piero della Francesca; dall'altra, invece, la pittura del soggetto religioso e la formazione nello studio de Il Verrocchio.
Pietro di Cristoforo Vannucci, noto a tutti come Perugino, è nato a Città della Pieve verso la metà del XV secolo e, dopo un primo lavoro a Perugia, si trasferisce in seguito a Firenze per lavorare nella bottega di Andrea del Verrocchio. Qui il Perugino è in buona compagnia, infatti si ritrova come collega Leonardo e come allievo Raffaello. Perugino, però, diventerà famoso paradossalmente per essere stato l'allievo di Piero della Francesca e il maestro dello stesso Raffaello, nomi che si imporrano più energicamente nella storia dell'arte.
Un viaggio attraverso l’Italia alla scoperta dei grandi capolavori: dagli affreschi della Cappella Sistina alle due sale a lui interamente dedicate alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dal Collegio del Cambio all’Archivio di Stato di Perugia, dalla Biblioteca Augusta alla Cappella San Severo a Cerqueto, e ancora l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi e la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio Città della Pieve, la Chiesa San Sebastiano a Panicale, la Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, la Galleria Palatina, gli Uffizi, Museo Galileo Galilei, Cenacolo del Fuligno, Liceo Michelangiolo, Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca San Marco a Firenze e la Pinacoteca di Bologna.
La proiezione è stata preceduta dagli interventi dei rappresentanti istituzionali, di Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria, Luca Proietti, Direttore Generale di Arpa Umbria, Ilaria Borletti Buitoni, Presidente comitato quinto centenario Perugino e Giovanni Piscaglia, regista del docufilm e Marco Bocci, interprete.
La Provincia di Perugia ha preso parte all’evento attraverso la sua consigliera delegata.
OI23.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 30 marzo ’23 – E’ stata la Sala dei Notari a Perugia a fare da cornice questa mattina alla proiezione del docufilm ‘Sulle sponde del Perugino’ di Giovanni Piscaglia. Un progetto sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Umbria e Arpa Umbria.
È un documentario incentrato sull'artista che si è formato tra due mondi diversi e al contempo simili. Da una parte l'architettura e l'influenza fondamentale di Piero della Francesca; dall'altra, invece, la pittura del soggetto religioso e la formazione nello studio de Il Verrocchio.
Pietro di Cristoforo Vannucci, noto a tutti come Perugino, è nato a Città della Pieve verso la metà del XV secolo e, dopo un primo lavoro a Perugia, si trasferisce in seguito a Firenze per lavorare nella bottega di Andrea del Verrocchio. Qui il Perugino è in buona compagnia, infatti si ritrova come collega Leonardo e come allievo Raffaello. Perugino, però, diventerà famoso paradossalmente per essere stato l'allievo di Piero della Francesca e il maestro dello stesso Raffaello, nomi che si imporrano più energicamente nella storia dell'arte.
Un viaggio attraverso l’Italia alla scoperta dei grandi capolavori: dagli affreschi della Cappella Sistina alle due sale a lui interamente dedicate alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dal Collegio del Cambio all’Archivio di Stato di Perugia, dalla Biblioteca Augusta alla Cappella San Severo a Cerqueto, e ancora l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi e la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio Città della Pieve, la Chiesa San Sebastiano a Panicale, la Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, la Galleria Palatina, gli Uffizi, Museo Galileo Galilei, Cenacolo del Fuligno, Liceo Michelangiolo, Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca San Marco a Firenze e la Pinacoteca di Bologna.
La proiezione è stata preceduta dagli interventi dei rappresentanti istituzionali, di Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria, Luca Proietti, Direttore Generale di Arpa Umbria, Ilaria Borletti Buitoni, Presidente comitato quinto centenario Perugino e Giovanni Piscaglia, regista del docufilm e Marco Bocci, interprete.
La Provincia di Perugia ha preso parte all’evento attraverso la sua consigliera delegata.
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