Bertini, "Non dimentichiamo le migliaia di persone che praticano sport attraverso i comitati paralimpici"
(Cittadino e Provincia – Assisi, 11 ottobre ’12) – Una giornata di sport, festa ed allegria: si presentava così stamattina la piazza di Santa Chiara di Assisi, una tra le dieci d’Italia in cui si celebra la 7° Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. A rappresentare la Provincia di Perugia l’assessore allo Sport Roberto Bertini. La manifestazione è stata organizzata da CIP, Fondazione Italiana Paralimpica ed EnelCuore. Numerosi sono stati gli incontri sportivi in cui sono state impegnate tutte le disabilità. Presenti anche studenti di scuole di ogni ordine e grado che hanno avuto la possibilità di provare le varie discipline con formula integrata. Testimonial d’eccezione è stato lo spagnolo Urko Carmona Brandiaran, campione del mondo di paraclimp nel 2011 e 2012 e medaglia d’oro a Parigi, nel 2012. “In questa giornata – ha detto Bertini - il mio pensiero non si ferma alle numerose celebrazioni ufficiali che giustamente si svolgeranno ma è rivolto alle migliaia di persone che tutti i giorni si avvicinano o praticano sport, attraverso i vari comitati paralimpici presenti in tutta Italia, per riaffermare il proprio diritto di vivere una vita normale pur in presenza di disabilità. Allo stesso tempo continua l’assessore - credo che sarebbe opportuno ricordare la data del 15 luglio del 2004, giorno in cui il Legislatore ha riconosciuto il Comitato Italiano Paralimpico. Questo giorno dovrebbe essere inserito a pieno titolo nel calendario delle celebrazioni della nostra Repubblica perché credo che sia stato uno dei principali esempi di democrazia e di dignità che il nostro Stato abbia mai potuto esprimere nei confronti dei propri cittadini. Il riconoscimento e il coordinamento delle Federazioni Sportive Paralimpiche che organizzano l'attività sportiva per le persone disabili sul territorio nazionale assegnato al CIP è diventato a tutti gli effetti uno straordinario strumento di integrazione e partecipazione sociale e questo è avvenuto ben prima degli straordinari risultati conseguiti dai nostri atleti alle ultime Paralimpiadi di Londra 2012, risultati che testimoniano la vitalità del movimento e la voglia di cimentarsi con lo sport anche a livello agonistico superando distinzioni e barriere che spesso sono di tipo esclusivamente mentale”.
Spt12092.RBr
(Cittadino e Provincia – Assisi, 11 ottobre ’12) – Una giornata di sport, festa ed allegria: si presentava così stamattina la piazza di Santa Chiara di Assisi, una tra le dieci d’Italia in cui si celebra la 7° Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. A rappresentare la Provincia di Perugia l’assessore allo Sport Roberto Bertini. La manifestazione è stata organizzata da CIP, Fondazione Italiana Paralimpica ed EnelCuore. Numerosi sono stati gli incontri sportivi in cui sono state impegnate tutte le disabilità. Presenti anche studenti di scuole di ogni ordine e grado che hanno avuto la possibilità di provare le varie discipline con formula integrata. Testimonial d’eccezione è stato lo spagnolo Urko Carmona Brandiaran, campione del mondo di paraclimp nel 2011 e 2012 e medaglia d’oro a Parigi, nel 2012. “In questa giornata – ha detto Bertini - il mio pensiero non si ferma alle numerose celebrazioni ufficiali che giustamente si svolgeranno ma è rivolto alle migliaia di persone che tutti i giorni si avvicinano o praticano sport, attraverso i vari comitati paralimpici presenti in tutta Italia, per riaffermare il proprio diritto di vivere una vita normale pur in presenza di disabilità. Allo stesso tempo continua l’assessore - credo che sarebbe opportuno ricordare la data del 15 luglio del 2004, giorno in cui il Legislatore ha riconosciuto il Comitato Italiano Paralimpico. Questo giorno dovrebbe essere inserito a pieno titolo nel calendario delle celebrazioni della nostra Repubblica perché credo che sia stato uno dei principali esempi di democrazia e di dignità che il nostro Stato abbia mai potuto esprimere nei confronti dei propri cittadini. Il riconoscimento e il coordinamento delle Federazioni Sportive Paralimpiche che organizzano l'attività sportiva per le persone disabili sul territorio nazionale assegnato al CIP è diventato a tutti gli effetti uno straordinario strumento di integrazione e partecipazione sociale e questo è avvenuto ben prima degli straordinari risultati conseguiti dai nostri atleti alle ultime Paralimpiadi di Londra 2012, risultati che testimoniano la vitalità del movimento e la voglia di cimentarsi con lo sport anche a livello agonistico superando distinzioni e barriere che spesso sono di tipo esclusivamente mentale”.
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