(Cittadino e provincia) Perugia 4 gennaio ’12 - Sport e scuola. Un rapporto complesso e dalle mille sfaccettature di cui si è parlato nel convegno “Sport e Scuola- Convivenza- Limiti e Risorse” che si è tenuto nella sala consiliare della Provincia di Perugia, alla presenza del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, dell’Assessore alle Attività Culturali, Donatella Porzi, del Direttore Generale del Perugia Calcio, Luigi Agnolin, di Caterina Piernera, Responsabile dell’Ufficio Scolastico regionale, di Margherita Castelli, docente della Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Perugia, di Flavia Baldassarri, docente di Scienza della Comunicazione dell’Università degli Studi di Perugia, di Aldo Bertelle, sociologo, direttore della Comunità Villa Sana Francesco Facen di Pedavena, Feltre (Belluno). “ Un convegno che- ha detto Marco Vinicio Guasticchi, Presidente dela Provincia di Perugia- siamo orgogliosi di ospitare, per l’importanza che, da sempre, riconosciamo come ente, sia alla scuola che allo sport, nella formazione dei giovani”. “ Una formazione che- ha detto l’Assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi-, vede la integrazione tra sport, scuola e famiglia come assolutamente indispensabile” “ in ogni caso- ha aggiunto la Porzi- invito i giovani qui presenti, a vivere con serietà ed impegno sia l’attività scolastica che quella sportiva, non trascurando mai l’una per l’altra”. Il convegno ha visto poi gli interventi della Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Caterina Piernera che ha tracciato le linee burocratiche ma non solo delle varie scelte fatte dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’ Ufficio scolastico Regionale per promuovere l’integrazione tra sport e scuola, mentre, la docente universitaria di Lettere e Filosofia, Margherita Castelli, ha messo l’accento su stereotipi e pregiudizi che si alimentano nei riguardi e all’interno del mondo sportivio,, ribadendo coe lo sport stesso sia cultura viva e come tale vada riconosciuto. Di seguito, il sociologo Aldo Bertelle, ha richiamato i giovani a non banalizzare i loro rapporti con l’attività sportiva, cercando di vivere con intensità e partecipazione il proprio ruolo. Infine, Flavia Baldassarri, docente di Scienze della Comunicazione della Università degli Studi di Perugia, ha parlato dei limiti e della specificità del linguaggio sportivo e delle sue contaminazioni con il linguaggio della quotidianità. Al termine, Luigi Agnolin, ha voluto perorare la validità di una scelta fatta dal Perugia Calcio per sollecitare nei ragazzi un interesse verso il mondo esterno che non sia solo legato al calcio giocato, ma sia invece riferito a molti altri aspetti della vita, affinché l’ esperienza calcistica non sia fine a se stessa.
SPT1202.CC
(Cittadino e provincia) Perugia 4 gennaio ’12 - Sport e scuola. Un rapporto complesso e dalle mille sfaccettature di cui si è parlato nel convegno “Sport e Scuola- Convivenza- Limiti e Risorse” che si è tenuto nella sala consiliare della Provincia di Perugia, alla presenza del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, dell’Assessore alle Attività Culturali, Donatella Porzi, del Direttore Generale del Perugia Calcio, Luigi Agnolin, di Caterina Piernera, Responsabile dell’Ufficio Scolastico regionale, di Margherita Castelli, docente della Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Perugia, di Flavia Baldassarri, docente di Scienza della Comunicazione dell’Università degli Studi di Perugia, di Aldo Bertelle, sociologo, direttore della Comunità Villa Sana Francesco Facen di Pedavena, Feltre (Belluno). “ Un convegno che- ha detto Marco Vinicio Guasticchi, Presidente dela Provincia di Perugia- siamo orgogliosi di ospitare, per l’importanza che, da sempre, riconosciamo come ente, sia alla scuola che allo sport, nella formazione dei giovani”. “ Una formazione che- ha detto l’Assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi-, vede la integrazione tra sport, scuola e famiglia come assolutamente indispensabile” “ in ogni caso- ha aggiunto la Porzi- invito i giovani qui presenti, a vivere con serietà ed impegno sia l’attività scolastica che quella sportiva, non trascurando mai l’una per l’altra”. Il convegno ha visto poi gli interventi della Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Caterina Piernera che ha tracciato le linee burocratiche ma non solo delle varie scelte fatte dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’ Ufficio scolastico Regionale per promuovere l’integrazione tra sport e scuola, mentre, la docente universitaria di Lettere e Filosofia, Margherita Castelli, ha messo l’accento su stereotipi e pregiudizi che si alimentano nei riguardi e all’interno del mondo sportivio,, ribadendo coe lo sport stesso sia cultura viva e come tale vada riconosciuto. Di seguito, il sociologo Aldo Bertelle, ha richiamato i giovani a non banalizzare i loro rapporti con l’attività sportiva, cercando di vivere con intensità e partecipazione il proprio ruolo. Infine, Flavia Baldassarri, docente di Scienze della Comunicazione della Università degli Studi di Perugia, ha parlato dei limiti e della specificità del linguaggio sportivo e delle sue contaminazioni con il linguaggio della quotidianità. Al termine, Luigi Agnolin, ha voluto perorare la validità di una scelta fatta dal Perugia Calcio per sollecitare nei ragazzi un interesse verso il mondo esterno che non sia solo legato al calcio giocato, ma sia invece riferito a molti altri aspetti della vita, affinché l’ esperienza calcistica non sia fine a se stessa.
SPT1202.CC