(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 maggio ’12) “Un’altra promozione. Un’altra vittoria. Il Grifo non smette di regalarci soddisfazioni. A noi tutti, appassionati o meno, semplici cittadini o uomini delle istituzioni. Due anni di soddisfazioni con passaggi a categoria superiore che, in un solo colpo, danno prestigio ad una città, una provincia ed una regione, mostrando quale possa essere, anche in una realtà non grande, il frutto di una gestione oculata, lungimirante e soprattutto limpida. Dal punto di vista economico e morale. Due modalità così raramente avvicinabili nella nostra travagliata situazione sociale”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia e dall’assessore allo sport dell’Ente al termine del match casalingo del Perugia culminato con la festa dei tifosi. “Per questo il nostro ente – proseguono - sente la necessità di ringraziare gli autori di questa nuova impresa, a cominciare dai tre presidenti, Damaschi, Santopadre e Moneti, che non hanno mai ceduto alla tentazione di inasprire il confronto, anche quando, l’inevitabile dialettica all’interno della società, lo avrebbe favorito, garantendo invece una sorta di continuità nel passaggio di proprietà e permettendo alla squadra di andare avanti con speditezza e tranquillità. Per continuare con quei dirigenti, come Ercoli o Agnolin, che hanno profuso una professionalità preziosa anche se inevitabilmente poco visibile. Per finire con i protagonisti tecnici del progetto. Da Arcipreti che possiede l’essenziale qualità per giungere al successo, e cioè la competenza, passando per mister Battistini, capace di condurre la squadra alla vittoria per due anni consecutivi nell’assoluta compostezza di uno spogliatoio mai conflittuale”. Un plauso infine – concludono il Presidente della Provincia di Perugia e l’assessore allo sport - ai veri protagonisti di questa impresa sportiva, i giocatori, mai venuti meno all’impegno e rimasti sempre umili, nonostante le ripetute vittorie. Un gruppo coeso e vincente dunque di dirigenti, tecnici ed atleti che ha fatto rinascere nella città l’amore solo sopito e mai tramontato per il Grifo. Per la gioia delle diverse generazioni dei tifosi, con i nonni che ora possono festeggiare magari indossando la maglia di Vannini, i padri quella di Negri, i figli quella più recente di Clemente, l’ultimo “eroe”. Tutti insieme in nome di una memoria comune ritrovata e quindi di un possibile futuro di soddisfazioni.” Sport12o44.PORT/GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 maggio ’12) “Un’altra promozione. Un’altra vittoria. Il Grifo non smette di regalarci soddisfazioni. A noi tutti, appassionati o meno, semplici cittadini o uomini delle istituzioni. Due anni di soddisfazioni con passaggi a categoria superiore che, in un solo colpo, danno prestigio ad una città, una provincia ed una regione, mostrando quale possa essere, anche in una realtà non grande, il frutto di una gestione oculata, lungimirante e soprattutto limpida. Dal punto di vista economico e morale. Due modalità così raramente avvicinabili nella nostra travagliata situazione sociale”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia e dall’assessore allo sport dell’Ente al termine del match casalingo del Perugia culminato con la festa dei tifosi. “Per questo il nostro ente – proseguono - sente la necessità di ringraziare gli autori di questa nuova impresa, a cominciare dai tre presidenti, Damaschi, Santopadre e Moneti, che non hanno mai ceduto alla tentazione di inasprire il confronto, anche quando, l’inevitabile dialettica all’interno della società, lo avrebbe favorito, garantendo invece una sorta di continuità nel passaggio di proprietà e permettendo alla squadra di andare avanti con speditezza e tranquillità. Per continuare con quei dirigenti, come Ercoli o Agnolin, che hanno profuso una professionalità preziosa anche se inevitabilmente poco visibile. Per finire con i protagonisti tecnici del progetto. Da Arcipreti che possiede l’essenziale qualità per giungere al successo, e cioè la competenza, passando per mister Battistini, capace di condurre la squadra alla vittoria per due anni consecutivi nell’assoluta compostezza di uno spogliatoio mai conflittuale”. Un plauso infine – concludono il Presidente della Provincia di Perugia e l’assessore allo sport - ai veri protagonisti di questa impresa sportiva, i giocatori, mai venuti meno all’impegno e rimasti sempre umili, nonostante le ripetute vittorie. Un gruppo coeso e vincente dunque di dirigenti, tecnici ed atleti che ha fatto rinascere nella città l’amore solo sopito e mai tramontato per il Grifo. Per la gioia delle diverse generazioni dei tifosi, con i nonni che ora possono festeggiare magari indossando la maglia di Vannini, i padri quella di Negri, i figli quella più recente di Clemente, l’ultimo “eroe”. Tutti insieme in nome di una memoria comune ritrovata e quindi di un possibile futuro di soddisfazioni.” Sport12o44.PORT/GG