(Cittadino e Provincia) Perugina 23 novembre ’13 - Lo sport che educa, che fa crescere, che aiuta ragazzi e ragazze a diventare uomini e donne del futuro. È questo l’impegno del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) che oggi in Provincia ha presentato le “Finali Nazionali di Karate” che di terranno nel palazzetto dello sport di Foligno il 30 novembre e il 1 dicembre. Ad arrivare nella città quintanara, saranno altre 2000 atleti, di varie categorie, provenienti da tutta Italia. A partecipare oggi alla presentazione sono stati: Roberto Bertini e Stefania Mancini rispettivamente assessori allo sport della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno, Francesco Proietti presidente Nazionale CSEN, Aurelio Forcignanò Vicepresidente CONI Regione Umbria e Fabrizio Paffarini Presidente regionale CSEN. “L’Umbria ormai sta diventando una delle mete più importanti del turismo sportivo italiano. La posizione geografica è sicuramente una chiave importante, ma lo è anche la passione di molte organizzazioni sportive che lavorano in maniera onesta e costante per portare eventi di questo rilievo nel cuore verde d’Italia. In Umbria bisognerebbe fare come nella maggior parte dei paesi europei dove si è infatti scoperto che un euro speso bene nello sport ne fa risparmiare 5 in sanità pubblica. Perché incentivare una sana ed adeguata pratica sportiva di massa, aiuta il fisico a difendersi meglio dalle malattie, riducendo la spesa farmaceutica e sanitaria, senza dimenticare della fondamentale funzione sociale che lo sport, in un periodo di disgregazione, svolge per la società”. “Dietro questi eventi sportivi di livello Nazionale – ha detto Proietti - ci sono i CONI regionali e provinciali che lavorano costantemente sullo sport e sui giovani. Le giovani generazione più che mai hanno bisogno di educatori preparati, di autorità riconosciute che possano dare loro un esempio concreto su quali sono i valori della vita”. L’assessore Mancini si è detta onorata di ospitare questo grande evento affermando che “il karate è uno sport di difesa personale ma anche di rispetto dell’avversario”. A chiudere è stato Forcignanò che ha ribadito il crescente numero di eventi sportivi di livello che si svolgono in Umbria, “segno questo – continua – che siamo in grado di attirare gli organizzatori con una buona accoglienza e con un’alta qualità e capacità organizzativa”.
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(Cittadino e Provincia) Perugina 23 novembre ’13 - Lo sport che educa, che fa crescere, che aiuta ragazzi e ragazze a diventare uomini e donne del futuro. È questo l’impegno del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) che oggi in Provincia ha presentato le “Finali Nazionali di Karate” che di terranno nel palazzetto dello sport di Foligno il 30 novembre e il 1 dicembre. Ad arrivare nella città quintanara, saranno altre 2000 atleti, di varie categorie, provenienti da tutta Italia. A partecipare oggi alla presentazione sono stati: Roberto Bertini e Stefania Mancini rispettivamente assessori allo sport della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno, Francesco Proietti presidente Nazionale CSEN, Aurelio Forcignanò Vicepresidente CONI Regione Umbria e Fabrizio Paffarini Presidente regionale CSEN. “L’Umbria ormai sta diventando una delle mete più importanti del turismo sportivo italiano. La posizione geografica è sicuramente una chiave importante, ma lo è anche la passione di molte organizzazioni sportive che lavorano in maniera onesta e costante per portare eventi di questo rilievo nel cuore verde d’Italia. In Umbria bisognerebbe fare come nella maggior parte dei paesi europei dove si è infatti scoperto che un euro speso bene nello sport ne fa risparmiare 5 in sanità pubblica. Perché incentivare una sana ed adeguata pratica sportiva di massa, aiuta il fisico a difendersi meglio dalle malattie, riducendo la spesa farmaceutica e sanitaria, senza dimenticare della fondamentale funzione sociale che lo sport, in un periodo di disgregazione, svolge per la società”. “Dietro questi eventi sportivi di livello Nazionale – ha detto Proietti - ci sono i CONI regionali e provinciali che lavorano costantemente sullo sport e sui giovani. Le giovani generazione più che mai hanno bisogno di educatori preparati, di autorità riconosciute che possano dare loro un esempio concreto su quali sono i valori della vita”. L’assessore Mancini si è detta onorata di ospitare questo grande evento affermando che “il karate è uno sport di difesa personale ma anche di rispetto dell’avversario”. A chiudere è stato Forcignanò che ha ribadito il crescente numero di eventi sportivi di livello che si svolgono in Umbria, “segno questo – continua – che siamo in grado di attirare gli organizzatori con una buona accoglienza e con un’alta qualità e capacità organizzativa”.
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