(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 febbraio ‘23 – Realizzare uno “Sportello del Cittadino 4.0” o “Smart URP” che vuole essere un Ufficio per le Relazioni con il Pubblico innovativo, digitale, sostenibile.
La Provincia di Perugia ha bandito, a tal fine, un concorso di progettazione con procedura aperta e c’è tempo fino alle ore 12:00 del 31 marzo per presentare le proposte.
L’importo totale dei premi ammonta a 27 mila euro (al netto IVA, comprensivo di oneri previdenziali): al primo classificato andranno 15 mila euro, al secondo 8 mila e al terzo 4 mila.
Il progetto dovrà contenere idee innovative riguardanti le funzioni di un URP evoluto con specifiche ipotesi sull’uso degli spazi disponibili; soluzioni tecniche moderne per la rifunzionalizzazione dello Sportello del Cittadino con una particolare attenzione all'usabilità, all’accessibilità, alla modularità, alla pluralità degli usi possibili degli spazi; soluzioni innovative finalizzate alla ristrutturazione e modernizzazione degli impianti e delle sale; soluzioni innovative per quanto riguarda l’acquisto di nuovi arredi e strumentazioni tecnologiche; adeguato livello di progettazione preliminare con raffigurazioni grafiche e rendering 3D; idee e soluzioni finalizzate a promuovere le nuove funzioni di “facilitazione digitale” e di promozione della cittadinanza digitale; idee e soluzioni che pongano particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica.
La finalità del concorso di progettazione è acquisire progetti adeguati a promuovere la trasformazione e modernizzazione dello “Sportello del Cittadino” della Provincia. I progetti presentati dovranno contenere, oltre a proposte e soluzioni volte a valorizzare le funzioni classiche dell’URP sancite dalla l. 150/2000 e dalle normative di settore (accesso, presentazione di istanze, informazione istituzionale, ecc.), anche elementi innovativi finalizzati a realizzare uno spazio pubblico aperto (POS – Public Open Space) moderno e polifunzionale, in grado anche di svolgere una funzione di inclusione sociale digitale, contrastando il “digital divide” e garantendo la fruizione dei nuovi diritti della c.d. cittadinanza digitale. Le ipotesi progettuali dovranno prevedere una riorganizzazione degli spazi, che mettano al centro l’utente, con la massima attenzione all’accessibilità, all’usabilità, alla pluralità di usi possibili. Gli impianti, gli arredi e le strumentazioni tecnologiche presenti nel progetto dovranno tenere in considerazione la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.
La procedura per la scelta delle proposte avverrà in maniera telematica aperta in due gradi: il primo riguarda l’elaborazione proposte di idee ed è finalizzato a selezionare, senza formazione di graduatoria, le sei migliori proposte ideative, da ammettere al secondo grado al quale potranno accedere solamente i soggetti che hanno superato la fase di primo grado ed è volto a individuare le migliori tre proposte ideative tra quelle presentate dai concorrenti ammessi al secondo grado.
Il concorso di progettazione è finanziato mediante il «Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale» previsto dall’articolo 6-quater del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017 n. 123, come modificato dall’articolo 12 del decreto legge 10 settembre 2021 n.121, convertito in legge 9 novembre 2021 n. 156.
“Questo importante servizio dovrà essere non solo funzionale ma anche facilmente accessibile da tutti – sono le parole del consigliere provinciale con delega alla digitalizzazione David Fantauzzi -, dotato delle moderne infrastrutture digitali al fine di consentire una facile fruibilità da parte di tutti i cittadini, a prescindere dalla loro età, livello culturale e condizione sociale e fisica. Dovrà anche essere “sostenibile”, cioè garantire la massima efficienza con il minor consumo di energia possibile per ridurre al massimo l’impatto ambientale. Siamo convinti che le pubbliche amministrazioni debbano dare il buon esempio e conciliare un alto livello di servizio con la massima efficienza da ogni punto di vista. Per raggiungere questi obiettivi vogliamo che a progettare il nuovo sportello per le relazioni con il pubblico della Provincia di Perugia siano i cittadini stessi, cioè gli utenti stessi del servizio.”
Com23001.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 febbraio ‘23 – Realizzare uno “Sportello del Cittadino 4.0” o “Smart URP” che vuole essere un Ufficio per le Relazioni con il Pubblico innovativo, digitale, sostenibile.
La Provincia di Perugia ha bandito, a tal fine, un concorso di progettazione con procedura aperta e c’è tempo fino alle ore 12:00 del 31 marzo per presentare le proposte.
L’importo totale dei premi ammonta a 27 mila euro (al netto IVA, comprensivo di oneri previdenziali): al primo classificato andranno 15 mila euro, al secondo 8 mila e al terzo 4 mila.
Il progetto dovrà contenere idee innovative riguardanti le funzioni di un URP evoluto con specifiche ipotesi sull’uso degli spazi disponibili; soluzioni tecniche moderne per la rifunzionalizzazione dello Sportello del Cittadino con una particolare attenzione all'usabilità, all’accessibilità, alla modularità, alla pluralità degli usi possibili degli spazi; soluzioni innovative finalizzate alla ristrutturazione e modernizzazione degli impianti e delle sale; soluzioni innovative per quanto riguarda l’acquisto di nuovi arredi e strumentazioni tecnologiche; adeguato livello di progettazione preliminare con raffigurazioni grafiche e rendering 3D; idee e soluzioni finalizzate a promuovere le nuove funzioni di “facilitazione digitale” e di promozione della cittadinanza digitale; idee e soluzioni che pongano particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica.
La finalità del concorso di progettazione è acquisire progetti adeguati a promuovere la trasformazione e modernizzazione dello “Sportello del Cittadino” della Provincia. I progetti presentati dovranno contenere, oltre a proposte e soluzioni volte a valorizzare le funzioni classiche dell’URP sancite dalla l. 150/2000 e dalle normative di settore (accesso, presentazione di istanze, informazione istituzionale, ecc.), anche elementi innovativi finalizzati a realizzare uno spazio pubblico aperto (POS – Public Open Space) moderno e polifunzionale, in grado anche di svolgere una funzione di inclusione sociale digitale, contrastando il “digital divide” e garantendo la fruizione dei nuovi diritti della c.d. cittadinanza digitale. Le ipotesi progettuali dovranno prevedere una riorganizzazione degli spazi, che mettano al centro l’utente, con la massima attenzione all’accessibilità, all’usabilità, alla pluralità di usi possibili. Gli impianti, gli arredi e le strumentazioni tecnologiche presenti nel progetto dovranno tenere in considerazione la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.
La procedura per la scelta delle proposte avverrà in maniera telematica aperta in due gradi: il primo riguarda l’elaborazione proposte di idee ed è finalizzato a selezionare, senza formazione di graduatoria, le sei migliori proposte ideative, da ammettere al secondo grado al quale potranno accedere solamente i soggetti che hanno superato la fase di primo grado ed è volto a individuare le migliori tre proposte ideative tra quelle presentate dai concorrenti ammessi al secondo grado.
Il concorso di progettazione è finanziato mediante il «Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale» previsto dall’articolo 6-quater del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017 n. 123, come modificato dall’articolo 12 del decreto legge 10 settembre 2021 n.121, convertito in legge 9 novembre 2021 n. 156.
“Questo importante servizio dovrà essere non solo funzionale ma anche facilmente accessibile da tutti – sono le parole del consigliere provinciale con delega alla digitalizzazione David Fantauzzi -, dotato delle moderne infrastrutture digitali al fine di consentire una facile fruibilità da parte di tutti i cittadini, a prescindere dalla loro età, livello culturale e condizione sociale e fisica. Dovrà anche essere “sostenibile”, cioè garantire la massima efficienza con il minor consumo di energia possibile per ridurre al massimo l’impatto ambientale. Siamo convinti che le pubbliche amministrazioni debbano dare il buon esempio e conciliare un alto livello di servizio con la massima efficienza da ogni punto di vista. Per raggiungere questi obiettivi vogliamo che a progettare il nuovo sportello per le relazioni con il pubblico della Provincia di Perugia siano i cittadini stessi, cioè gli utenti stessi del servizio.”
Com23001.RB