(Cittadino e Provincia – Bevagna, 21 febbraio ’12) – Le tele del pittore Gaetano Porcasi, dedicate alla battaglia civile contro ogni tipo di mafia, conservate nella Limonaia di Villa Fidelia a Spello vengono esposte per la prima volta a Bevagna, nel Museo Civico, a fianco di quadri importanti provenienti dai secoli d’oro dell’arte umbra. Fino alla fine del corrente anno scolastico, faranno parte di un calendario espositivo decentrato negli istituti scolastici di alcuni comuni umbri. L’inaugurazione della mostra dal titolo “Lo Stato siamo noi. La pittura della legalità” è avvenuta stamani alla presenza, tra gli altri, di Donatella Porzi, assessore provinciale alle Attività Culturali e Sociali, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione, il sindaco della città Analita Polticchia, il pittore stesso Porcasi e Salvo Vitale, presidente dell’associazione “Peppino Impastato”. Hanno visitato l’esposizione gli studenti dell’Istituto Comprensivo “U. Marini” che hanno lavorato sul progetto della legalità in collaborazione con il Comune di Bevagna, ed hanno assistito anche alla proiezione del film “I cento passi”. Ricordiamo che questa iniziativa si inserisce nell’ambito di leg@lmente, il progetto che prosegue l’esperienza de “Lo Stato siamo noi, la legalità per il bene di tutti” finanziato da UPI e che vede il coinvolgimento della Provincia di Perugia e delle Province della regione Sicilia di Palermo e Catania e si attua nel quadro di una collaborazione con il Centro Studi Parlamento della Legalità. Esso nasce con l’intento di rapportare due realtà diverse che possono crescere scambiandosi opinioni ed esperienze sul tema della legalità. Un'intesa di base è stata realizzata con l'Ufficio Scolastico Regionale per consentire una diffusione del progetto nelle scuole del nostro territorio. “Da quest’anno – ha dichiarato Porzi - le opere di Porcasi diventano itineranti e faranno parte di un calendario espositivo decentrato negli istituti scolastici di alcuni comuni umbri. In questo modo – ha continuato -, le scuole diventeranno il centro pulsante dell’azione per la legalità. A Bevagna – ha continuato Porzi – dopo la giornata odierna, i ragazzi torneranno a visitare la mostra a piccoli gruppi per analizzare più approfonditamente le tele ed il loro significato”. Il sindaco Polticchia ha incentrato il suo intervento sul significato delle “regole” e della loro necessità per “una convivenza civile, pacifica, democratica incentrata sul rispetto della persona umana”. E in questo, un ruolo di primo piano viene svolto dalla politica. “La politica che spesso viene considerata dai ragazzi in un’accezione negativa, deve riacquistare il suo valore poiché l’uomo è un ‘animale sociale’ che ha bisogno di vivere in società e per farlo ha bisogno, appunto, di regole”.
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(Cittadino e Provincia – Bevagna, 21 febbraio ’12) – Le tele del pittore Gaetano Porcasi, dedicate alla battaglia civile contro ogni tipo di mafia, conservate nella Limonaia di Villa Fidelia a Spello vengono esposte per la prima volta a Bevagna, nel Museo Civico, a fianco di quadri importanti provenienti dai secoli d’oro dell’arte umbra. Fino alla fine del corrente anno scolastico, faranno parte di un calendario espositivo decentrato negli istituti scolastici di alcuni comuni umbri. L’inaugurazione della mostra dal titolo “Lo Stato siamo noi. La pittura della legalità” è avvenuta stamani alla presenza, tra gli altri, di Donatella Porzi, assessore provinciale alle Attività Culturali e Sociali, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione, il sindaco della città Analita Polticchia, il pittore stesso Porcasi e Salvo Vitale, presidente dell’associazione “Peppino Impastato”. Hanno visitato l’esposizione gli studenti dell’Istituto Comprensivo “U. Marini” che hanno lavorato sul progetto della legalità in collaborazione con il Comune di Bevagna, ed hanno assistito anche alla proiezione del film “I cento passi”. Ricordiamo che questa iniziativa si inserisce nell’ambito di leg@lmente, il progetto che prosegue l’esperienza de “Lo Stato siamo noi, la legalità per il bene di tutti” finanziato da UPI e che vede il coinvolgimento della Provincia di Perugia e delle Province della regione Sicilia di Palermo e Catania e si attua nel quadro di una collaborazione con il Centro Studi Parlamento della Legalità. Esso nasce con l’intento di rapportare due realtà diverse che possono crescere scambiandosi opinioni ed esperienze sul tema della legalità. Un'intesa di base è stata realizzata con l'Ufficio Scolastico Regionale per consentire una diffusione del progetto nelle scuole del nostro territorio. “Da quest’anno – ha dichiarato Porzi - le opere di Porcasi diventano itineranti e faranno parte di un calendario espositivo decentrato negli istituti scolastici di alcuni comuni umbri. In questo modo – ha continuato -, le scuole diventeranno il centro pulsante dell’azione per la legalità. A Bevagna – ha continuato Porzi – dopo la giornata odierna, i ragazzi torneranno a visitare la mostra a piccoli gruppi per analizzare più approfonditamente le tele ed il loro significato”. Il sindaco Polticchia ha incentrato il suo intervento sul significato delle “regole” e della loro necessità per “una convivenza civile, pacifica, democratica incentrata sul rispetto della persona umana”. E in questo, un ruolo di primo piano viene svolto dalla politica. “La politica che spesso viene considerata dai ragazzi in un’accezione negativa, deve riacquistare il suo valore poiché l’uomo è un ‘animale sociale’ che ha bisogno di vivere in società e per farlo ha bisogno, appunto, di regole”.
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