Assessore Bellini "Nostro obiettivo far pesare di più l'ente all'interno dinamiche sviluppo"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 ottobre) - Con il voto favorevole della maggioranza, il Consiglio provinciale ha approvato il rafforzamento, attraverso nuove quote societarie da acquisire, del ruolo della Provinciale nella società Sviluppumbria. “Da 18 settembre scorso ‘Sviluppumbria spa”, società che si occupa dello sviluppo economico dell’Umbria, - ha spiegato l’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini - è stata trasformata in società ‘in house’, quindi totalmente pubblica. Una trasformazione societaria che consentirà alla Provincia di rafforzare il proprio ruolo in Sviluppumbria attraverso un aumento di capitale e la sottoscrizione di nuove azioni dal prezzo 0,51 centesimi l’una per un investimento di 8mila 835 euro. Inoltre è intenzione della Provincia di esercitare la facoltà di prelazione relativamente alle azioni eventualmente rimaste inoptate, in modo di aumentare la quota societaria fino all’1% del capitale sociale di Sviluppumbria”. L’assessore Bellini ha concluso il suo intervento ribadendo che attualmente la Provincia detiene lo 0,4 per cento del capitale sociale.
Favorevole ad acquisire nuove quote della società si è dichiarato il capogruppo del Pd, Giampiero Rasimeli: “Rafforzare il ruolo della Provincia all’interno delle dinamiche politiche ed economiche che determinano lo sviluppo dei nostri territori e dell’Umbria in generale può essere solo visto in maniera positiva, soprattutto in questi tempi di grande crisi economica che obbliga ad un sforzo in più per superarla”. Anche il capogruppo di Sinistra e Libertà Enrico Bastioli ha espresso la sua soddisfazione per l’acquisizione di nuove quote di Sviluppumbria: “Arrivare ad un capitale sociale dell’1 per cento deve essere visto come l’inizio di un graduale cammino della Provincia che considera lo sviluppo economico una priorità del suo programma quinquennale”. Del parere opposto invece gli esponenti del Pdl Bruno Biagiotti e Franco Asciutti che hanno parlato di “un aumento nel capitale sociale che non permetterà nessun ruolo alla Provincia dato che è esiguo. Al massimo servirà per dare nuovi denari, seppur pubblico, ad un carrozzone che spesso non è stato buono a risolvere i problemi delle piccole e medie imprese”.
Oi09204.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 17 ottobre) - Con il voto favorevole della maggioranza, il Consiglio provinciale ha approvato il rafforzamento, attraverso nuove quote societarie da acquisire, del ruolo della Provinciale nella società Sviluppumbria. “Da 18 settembre scorso ‘Sviluppumbria spa”, società che si occupa dello sviluppo economico dell’Umbria, - ha spiegato l’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini - è stata trasformata in società ‘in house’, quindi totalmente pubblica. Una trasformazione societaria che consentirà alla Provincia di rafforzare il proprio ruolo in Sviluppumbria attraverso un aumento di capitale e la sottoscrizione di nuove azioni dal prezzo 0,51 centesimi l’una per un investimento di 8mila 835 euro. Inoltre è intenzione della Provincia di esercitare la facoltà di prelazione relativamente alle azioni eventualmente rimaste inoptate, in modo di aumentare la quota societaria fino all’1% del capitale sociale di Sviluppumbria”. L’assessore Bellini ha concluso il suo intervento ribadendo che attualmente la Provincia detiene lo 0,4 per cento del capitale sociale.
Favorevole ad acquisire nuove quote della società si è dichiarato il capogruppo del Pd, Giampiero Rasimeli: “Rafforzare il ruolo della Provincia all’interno delle dinamiche politiche ed economiche che determinano lo sviluppo dei nostri territori e dell’Umbria in generale può essere solo visto in maniera positiva, soprattutto in questi tempi di grande crisi economica che obbliga ad un sforzo in più per superarla”. Anche il capogruppo di Sinistra e Libertà Enrico Bastioli ha espresso la sua soddisfazione per l’acquisizione di nuove quote di Sviluppumbria: “Arrivare ad un capitale sociale dell’1 per cento deve essere visto come l’inizio di un graduale cammino della Provincia che considera lo sviluppo economico una priorità del suo programma quinquennale”. Del parere opposto invece gli esponenti del Pdl Bruno Biagiotti e Franco Asciutti che hanno parlato di “un aumento nel capitale sociale che non permetterà nessun ruolo alla Provincia dato che è esiguo. Al massimo servirà per dare nuovi denari, seppur pubblico, ad un carrozzone che spesso non è stato buono a risolvere i problemi delle piccole e medie imprese”.
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