(Cittadino e Provincia) – Spello, 13 novembre ‘23 - “Sempre più ricca e da oggi più plurale”: così è stata lanciata questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia, la Bella Stagione 2023/2024 del Teatro Subasio di Spello.
Una stagione che si avvale della collaborazione del Teatro Stabile dell’Umbria e di Umbria Factory Festival grazie al coinvolgimento dello Spazio Zut di Foligno.
“A Spello viene posta attenzione nel portare avanti una progettualità importante come quella teatrale – ha dichiarato il sindaco Moreno Landrini, anche nelle vesti di vicepresidente della Provincia di Perugia -. Questa rassegna, che ha saputo regalare in passato tanti momenti di eccellenza, non riguarda solamente il contesto locale ma si rivolge ad un territorio molto più esteso”. Landrini ha anche osservato come il titolo scelto per la stagione ben si coniughi con il piacere di vivere che Spello da sempre custodisce e valorizza.
Il cartellone si compone di 12 spettacoli di cui 9 in abbonamento.
La Stagione del Subasio ad ottobre ha già avuto il suo avvio con due spettacoli: Pasolinacci e Pasolini del Teatro delle Albe e La buca di Nerval Teatro, presentati fuori abbonamento nell'ambito di Umbria Factory.
Giovedì 16 novembre, sempre fuori abbonamento, la compagnia toscana Teatro Studio Krypton presenterà Family Affair, coinvolgente riflessione sull’Antigone.
Una Stagione plurale, dunque, con un cartellone di prosa che presenta artisti noti del teatro italiano al fianco delle compagnie emergenti che si sono distinte anche attraverso l’aggiudicazione dei premi più rilevanti del settore.
“Plurale nei linguaggi e nelle tematiche” è stato spiegato in sede di conferenza stampa: dalla narrazione lucida di Leonardo Capuano, con cui ufficialmente si aprirà la Stagione, giovedì 23 novembre alle ore 21.15, al monologo interpretato da Valerio Aprea sui testi di Mattia Torre; dall’enciclopedia di storie assurdamente reali raccolte dalla compagnia degli Omini col loro stile inconfondibile e graffiante, al confronto poetico tra il mondo di ieri e di oggi nel racconto di Saverio La Ruina; dalla sottile ironia dello spettacolo Yes we cake dei Fratelli Dalla Via, Premio Eolo 2023 per “l’originalità del linguaggio scenico applicato ad una tematica importante”; alle voci femminili del racconto amaro di Molto dolore per nulla di Luisa Borini, giovane, emergente artista umbra, fino a Dream a little dream, spettacolo di teatro e musica, produzione ERT, che ci parla delle donne del blues con la vibrante Roberta Lidia De Stefano e la chitarra di Massimo Betti.
Da segnalare la presenza del Collettivo Lunazione con Il Colloquio, spettacolo vincitore del Premio Scenario Periferie 2019 e finalista di InBox 2021. Con drammatica ironia prende spunto dal sistema di ammissione ai colloqui con i detenuti presso il carcere di Poggioreale di Napoli.
Ad affiancare La Bella Stagione dedicata al pubblico serale, vi sono Uno spettacolo di famiglia, rassegna di teatro ragazzi che propone 4 spettacoli ed un totale di 8 repliche (sabato e domenica pomeriggio) che si rivolge ai bambini e alle loro famiglie, e Teatro di Classe, rassegna di teatro in matinée per le scuole di ogni ordine e grado con 3 spettacoli e 5 repliche.
Si tratta di lavori selezionati tra le migliori proposte del panorama nazionale di compagnie professioniste che si occupano della ricerca e del continuo aggiornamento dei linguaggi teatrali per le giovani generazioni.
Tra gli spettacoli in cartellone, vi è una delle ultime produzioni di Fontemaggiore: La Bella e la Bestia versione contemporanea della nota fiaba con la regia di Massimiliano Burini.
Inoltre da anni Fontemaggiore offre a Spello laboratori teatrali gratuiti per le scuole e la città e porta alcuni dei corsi della sua scuola di teatro Mutazioni che ha sede a Perugia e che in totale ha più di 200 iscritti.
SPELLO23006.ET
(Cittadino e Provincia) – Spello, 13 novembre ‘23 - “Sempre più ricca e da oggi più plurale”: così è stata lanciata questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia, la Bella Stagione 2023/2024 del Teatro Subasio di Spello.
Una stagione che si avvale della collaborazione del Teatro Stabile dell’Umbria e di Umbria Factory Festival grazie al coinvolgimento dello Spazio Zut di Foligno.
“A Spello viene posta attenzione nel portare avanti una progettualità importante come quella teatrale – ha dichiarato il sindaco Moreno Landrini, anche nelle vesti di vicepresidente della Provincia di Perugia -. Questa rassegna, che ha saputo regalare in passato tanti momenti di eccellenza, non riguarda solamente il contesto locale ma si rivolge ad un territorio molto più esteso”. Landrini ha anche osservato come il titolo scelto per la stagione ben si coniughi con il piacere di vivere che Spello da sempre custodisce e valorizza.
Il cartellone si compone di 12 spettacoli di cui 9 in abbonamento.
La Stagione del Subasio ad ottobre ha già avuto il suo avvio con due spettacoli: Pasolinacci e Pasolini del Teatro delle Albe e La buca di Nerval Teatro, presentati fuori abbonamento nell'ambito di Umbria Factory.
Giovedì 16 novembre, sempre fuori abbonamento, la compagnia toscana Teatro Studio Krypton presenterà Family Affair, coinvolgente riflessione sull’Antigone.
Una Stagione plurale, dunque, con un cartellone di prosa che presenta artisti noti del teatro italiano al fianco delle compagnie emergenti che si sono distinte anche attraverso l’aggiudicazione dei premi più rilevanti del settore.
“Plurale nei linguaggi e nelle tematiche” è stato spiegato in sede di conferenza stampa: dalla narrazione lucida di Leonardo Capuano, con cui ufficialmente si aprirà la Stagione, giovedì 23 novembre alle ore 21.15, al monologo interpretato da Valerio Aprea sui testi di Mattia Torre; dall’enciclopedia di storie assurdamente reali raccolte dalla compagnia degli Omini col loro stile inconfondibile e graffiante, al confronto poetico tra il mondo di ieri e di oggi nel racconto di Saverio La Ruina; dalla sottile ironia dello spettacolo Yes we cake dei Fratelli Dalla Via, Premio Eolo 2023 per “l’originalità del linguaggio scenico applicato ad una tematica importante”; alle voci femminili del racconto amaro di Molto dolore per nulla di Luisa Borini, giovane, emergente artista umbra, fino a Dream a little dream, spettacolo di teatro e musica, produzione ERT, che ci parla delle donne del blues con la vibrante Roberta Lidia De Stefano e la chitarra di Massimo Betti.
Da segnalare la presenza del Collettivo Lunazione con Il Colloquio, spettacolo vincitore del Premio Scenario Periferie 2019 e finalista di InBox 2021. Con drammatica ironia prende spunto dal sistema di ammissione ai colloqui con i detenuti presso il carcere di Poggioreale di Napoli.
Ad affiancare La Bella Stagione dedicata al pubblico serale, vi sono Uno spettacolo di famiglia, rassegna di teatro ragazzi che propone 4 spettacoli ed un totale di 8 repliche (sabato e domenica pomeriggio) che si rivolge ai bambini e alle loro famiglie, e Teatro di Classe, rassegna di teatro in matinée per le scuole di ogni ordine e grado con 3 spettacoli e 5 repliche.
Si tratta di lavori selezionati tra le migliori proposte del panorama nazionale di compagnie professioniste che si occupano della ricerca e del continuo aggiornamento dei linguaggi teatrali per le giovani generazioni.
Tra gli spettacoli in cartellone, vi è una delle ultime produzioni di Fontemaggiore: La Bella e la Bestia versione contemporanea della nota fiaba con la regia di Massimiliano Burini.
Inoltre da anni Fontemaggiore offre a Spello laboratori teatrali gratuiti per le scuole e la città e porta alcuni dei corsi della sua scuola di teatro Mutazioni che ha sede a Perugia e che in totale ha più di 200 iscritti.
SPELLO23006.ET