(Cittadino e Provincia) Perugia 30 settembre 2013 - “Di grande interesse l’audizione svoltasi nella Terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia da me presieduta , sul tema dello sviluppo di Internet e, nella fattispecie, della banda larga, nei territori provinciali e regionali – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Hanno preso parte alla seduta l’Assessore regionale Stefano Vinti, accompagnato dall’Architetto Di Cesare, mentre per la Provincia era presente il dr. Ferdinando Luciani, dell’Ufficio Gestione Progetti e Piattaforme del Servizio Sistema Informativo E- Government . Dall’audizione è uscita forte e chiara l’indicazione, da me sostenuta, di moltiplicare gli sforzi per un’interazione sempre maggiore tra Provincia e Regione nel lavoro volto allo sviluppo della banda larga nei nostri territori, rendendo l’accesso a Internet migliore , più rapido e veloce per tutti . Il pesante divario tecnologico che separa l’Italia dal resto d’Europa, in questo campo, lo si deve in primo luogo alla disattenzione dei Governi nazionali, i quali hanno investito appena 180 milioni di euro per il digital divide ( più 20 milioni a beneficio delle tv locali per il digitale terrestre ), mentre Paesi come la Francia hanno investito cifre largamente superiori, fino a 20 miliardi di euro. La Regione Umbria e la Provincia di Perugia sono, nel loro piccolo all’avanguardia : la Regione Umbria, sotto l’egida dell’Assessore Vinti, ha predisposto e in parte attuato un gigantesco piano di investimenti per la copertura pressoché integrale del territorio , agendo su varie trasversali e direttrici , dall’Alto Tevere ad Acquasparta passando per Umbertide, Gubbio , la Fascia Appenninica, Gualdo Tadino, Perugia , con tecniche di scavo le meno impattanti possibili ( scavi da 5 / 10 cm di larghezza e 40 cm di profondità ). Parimenti, la Regione Umbria ha partecipato al Piano nazionale Scuola digitale, stanziando addirittura più risorse del Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca . L’Umbria è poi tra le prime Regioni ad aver messo a disposizione la propria rete ad operatori per offrire prestazioni a costi inferiori a quelli di mercato ed è in discussione un Disegno di legge per la banda larga, uno dei pochi a livello nazionale, che contempla l’obbligo per le Amministrazioni comunali di prevedere , nella predisposizione dei lavori pubblici , la possibilità di accogliere la fibra ottica, in una fase storica nella quale la tecnologie consentono di non arrecare danni ad aree urbane di pregio, ad esempio grazie alla trivellazione orizzontale ( tecnica no – dig ) . 2 ore gratuite di navigazione gratuita sono garantite a tutti nell’area di Perugia . L’accesso alla rete diventa un obiettivo strategico per i cittadini che vogliono informarsi e adempiere a obblighi di legge senza bisogno del cartaceo, per le imprese che vogliono tenere il passo con una concorrenza sempre più feroce; un diritto di cittadinanza che la Provincia inserirà nel proprio Statuto una volta ribadito in Consiglio il voto favorevole al documento unitario della III Commissione votato già in Terza Commissione . Inernet bene comune non come slogan, ma come realtà fattuale : la Provincia ha già potenziato il wi – fi nel territorio, sia pure con le poche risorse disponibili . Si sono connessi alla rete quasi tutti i plessi scolastici con 130 connessioni da 2 megabit e si sta lavorando alacremente per connettere gli ultimi plessi “ scoperti “ . Si sta lavorando anche ad altri servizi gratuiti da offrire alle scuole stesse, mentre è da sottolineare che la Provincia di Perugia è tra i primi Enti a livello nazionale ad utilizzare le risorse offerte dalla telematica e da ben 7 anni fa uso regolarmente dei software open source . Un ‘avanguardia, quella regionale e provinciale, che si sta rafforzando ulteriormente e che rischia però, in assenza di provvedimenti mirati e risorse sufficienti da parte del Governo, di trasformarsi in un’ “ isola felice “ nel panorama nazionale o , peggio, di non potersi dispiegare in tutto il suo potenziale per asfissia economica. Anche per questo vigileremo tutti assieme, maggioranza e opposizione, e i numerosi interventi registratisi stamane fanno presagire positivi sviluppi in tal senso” .
Gc13459.red
(Cittadino e Provincia) Perugia 30 settembre 2013 - “Di grande interesse l’audizione svoltasi nella Terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia da me presieduta , sul tema dello sviluppo di Internet e, nella fattispecie, della banda larga, nei territori provinciali e regionali – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Hanno preso parte alla seduta l’Assessore regionale Stefano Vinti, accompagnato dall’Architetto Di Cesare, mentre per la Provincia era presente il dr. Ferdinando Luciani, dell’Ufficio Gestione Progetti e Piattaforme del Servizio Sistema Informativo E- Government . Dall’audizione è uscita forte e chiara l’indicazione, da me sostenuta, di moltiplicare gli sforzi per un’interazione sempre maggiore tra Provincia e Regione nel lavoro volto allo sviluppo della banda larga nei nostri territori, rendendo l’accesso a Internet migliore , più rapido e veloce per tutti . Il pesante divario tecnologico che separa l’Italia dal resto d’Europa, in questo campo, lo si deve in primo luogo alla disattenzione dei Governi nazionali, i quali hanno investito appena 180 milioni di euro per il digital divide ( più 20 milioni a beneficio delle tv locali per il digitale terrestre ), mentre Paesi come la Francia hanno investito cifre largamente superiori, fino a 20 miliardi di euro. La Regione Umbria e la Provincia di Perugia sono, nel loro piccolo all’avanguardia : la Regione Umbria, sotto l’egida dell’Assessore Vinti, ha predisposto e in parte attuato un gigantesco piano di investimenti per la copertura pressoché integrale del territorio , agendo su varie trasversali e direttrici , dall’Alto Tevere ad Acquasparta passando per Umbertide, Gubbio , la Fascia Appenninica, Gualdo Tadino, Perugia , con tecniche di scavo le meno impattanti possibili ( scavi da 5 / 10 cm di larghezza e 40 cm di profondità ). Parimenti, la Regione Umbria ha partecipato al Piano nazionale Scuola digitale, stanziando addirittura più risorse del Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca . L’Umbria è poi tra le prime Regioni ad aver messo a disposizione la propria rete ad operatori per offrire prestazioni a costi inferiori a quelli di mercato ed è in discussione un Disegno di legge per la banda larga, uno dei pochi a livello nazionale, che contempla l’obbligo per le Amministrazioni comunali di prevedere , nella predisposizione dei lavori pubblici , la possibilità di accogliere la fibra ottica, in una fase storica nella quale la tecnologie consentono di non arrecare danni ad aree urbane di pregio, ad esempio grazie alla trivellazione orizzontale ( tecnica no – dig ) . 2 ore gratuite di navigazione gratuita sono garantite a tutti nell’area di Perugia . L’accesso alla rete diventa un obiettivo strategico per i cittadini che vogliono informarsi e adempiere a obblighi di legge senza bisogno del cartaceo, per le imprese che vogliono tenere il passo con una concorrenza sempre più feroce; un diritto di cittadinanza che la Provincia inserirà nel proprio Statuto una volta ribadito in Consiglio il voto favorevole al documento unitario della III Commissione votato già in Terza Commissione . Inernet bene comune non come slogan, ma come realtà fattuale : la Provincia ha già potenziato il wi – fi nel territorio, sia pure con le poche risorse disponibili . Si sono connessi alla rete quasi tutti i plessi scolastici con 130 connessioni da 2 megabit e si sta lavorando alacremente per connettere gli ultimi plessi “ scoperti “ . Si sta lavorando anche ad altri servizi gratuiti da offrire alle scuole stesse, mentre è da sottolineare che la Provincia di Perugia è tra i primi Enti a livello nazionale ad utilizzare le risorse offerte dalla telematica e da ben 7 anni fa uso regolarmente dei software open source . Un ‘avanguardia, quella regionale e provinciale, che si sta rafforzando ulteriormente e che rischia però, in assenza di provvedimenti mirati e risorse sufficienti da parte del Governo, di trasformarsi in un’ “ isola felice “ nel panorama nazionale o , peggio, di non potersi dispiegare in tutto il suo potenziale per asfissia economica. Anche per questo vigileremo tutti assieme, maggioranza e opposizione, e i numerosi interventi registratisi stamane fanno presagire positivi sviluppi in tal senso” .
Gc13459.red