Onna, con i suoi 281 abitanti e 41 vittime, è diventato uno dei territori simbolo del terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009. La Provincia di Perugia ha effettuato uno studio in cui sono stati rilevati i danni degli edifici per definire gli elementi di vulnerabilitàe le cause dei crolli e danneggiamenti, il tutto finalizzato alla ricostruzione e ad una memoria di questi luoghi.
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 luglio ’09 – Onna, con i suoi 281 abitanti e 41 vittime, è diventato uno dei territori simbolo del terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009. La Provincia di Perugia, Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile ha effettuato uno studio in cui sono stati rilevati i danni degli edifici per definire gli elementi di vulnerabilità e le cause dei crolli e danneggiamenti, il tutto finalizzato alla ricostruzione e ad una memoria di questi luoghi. I rilievi sono stati eseguiti da una squadra formata da dieci tecnici della Provincia di Perugia che si è recata sul posto per due settimane. Il materiale raccolto, le documentazione fotografica è consultabile via web. Questo lavoro è stato presentato nella giornata di oggi in una conferenza stampa presso la Sala della Partecipazione della Provincia alla presenza, tra gli altri, dell’assessore provinciale alla Protezione Civile, Roberto Bertini, tecnici ed esperti in Protezione Civile. Mentre i risultati saranno oggetto di un incontro pubblico dal titolo “La microzonazione sismica di Onna” che si terrà nella frazione abruzzese in programma per martedì 14 luglio coordinato dall’architetto Andreas Seebacher dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, cui parteciperanno, oltre agli Amministratori locali, anche i Tecnici del Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile, del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’Amministrazione Provinciale verrà rappresentata dall’assessore Bertini. “E’ una giornata importante per la Provincia di Perugia – ha detto Bertini – per aver svolto questo studio di utilità alla popolazione abruzzese. Le professionalità messe in campo dall’Ente sono state apprezzate”. Ricordiamo che la Provincia di Perugia si è attivata immediatamente per mettere a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma tutte le possibili risorse umane e materiali dell’Amministrazione. Ha inviato personale e mezzi, intervenendo nello specifico nelle funzioni di: rilievo del danno e compilazione delle schede Aedes di agibilità, attraverso l’impiego di Tecnici Rilevatori del Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile e di Tecnici di altri servizi abilitati all’attività di rilievo, a Paganica, Tempèra, L’Aquila, Bazzano, Onna, San Gregorio, Camarda, Assergi, Pescomaggiore, Filetto; assistenza al C.O.M. 5 di Paganica per attività di gestione delle tendopoli e approvvigionamento di materiali e mezzi necessari, attraverso l’impiego del personale dell’Ufficio Protezione Civile e dipendenti di altri servizi; vigilanza e sorveglianza nei Campi Umbria di Paganica e al campo di Onna e presidio delle zone rosse, attraverso l’impiego di personale e mezzi della Polizia Provinciale; supporto alla struttura regionale per l’allestimento dei Campi Umbria di Paganica, attraverso l’invio di personale e mezzi per movimento terra del Servizio Viabilità. Queste attività sono state svolte fin dalle prime fasi dell’emergenza e continuano a tutt’oggi, con un impegno complessivo di 36 dipendenti della Provincia, che si sono alternati in turni settimanali a partire dal 7 aprile 2009, inviando sul posto anche il Camper attrezzato dell’Ufficio Protezione Civile.
Urb09007.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 luglio ’09 – Onna, con i suoi 281 abitanti e 41 vittime, è diventato uno dei territori simbolo del terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009. La Provincia di Perugia, Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile ha effettuato uno studio in cui sono stati rilevati i danni degli edifici per definire gli elementi di vulnerabilità e le cause dei crolli e danneggiamenti, il tutto finalizzato alla ricostruzione e ad una memoria di questi luoghi. I rilievi sono stati eseguiti da una squadra formata da dieci tecnici della Provincia di Perugia che si è recata sul posto per due settimane. Il materiale raccolto, le documentazione fotografica è consultabile via web. Questo lavoro è stato presentato nella giornata di oggi in una conferenza stampa presso la Sala della Partecipazione della Provincia alla presenza, tra gli altri, dell’assessore provinciale alla Protezione Civile, Roberto Bertini, tecnici ed esperti in Protezione Civile. Mentre i risultati saranno oggetto di un incontro pubblico dal titolo “La microzonazione sismica di Onna” che si terrà nella frazione abruzzese in programma per martedì 14 luglio coordinato dall’architetto Andreas Seebacher dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, cui parteciperanno, oltre agli Amministratori locali, anche i Tecnici del Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile, del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’Amministrazione Provinciale verrà rappresentata dall’assessore Bertini. “E’ una giornata importante per la Provincia di Perugia – ha detto Bertini – per aver svolto questo studio di utilità alla popolazione abruzzese. Le professionalità messe in campo dall’Ente sono state apprezzate”. Ricordiamo che la Provincia di Perugia si è attivata immediatamente per mettere a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma tutte le possibili risorse umane e materiali dell’Amministrazione. Ha inviato personale e mezzi, intervenendo nello specifico nelle funzioni di: rilievo del danno e compilazione delle schede Aedes di agibilità, attraverso l’impiego di Tecnici Rilevatori del Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile e di Tecnici di altri servizi abilitati all’attività di rilievo, a Paganica, Tempèra, L’Aquila, Bazzano, Onna, San Gregorio, Camarda, Assergi, Pescomaggiore, Filetto; assistenza al C.O.M. 5 di Paganica per attività di gestione delle tendopoli e approvvigionamento di materiali e mezzi necessari, attraverso l’impiego del personale dell’Ufficio Protezione Civile e dipendenti di altri servizi; vigilanza e sorveglianza nei Campi Umbria di Paganica e al campo di Onna e presidio delle zone rosse, attraverso l’impiego di personale e mezzi della Polizia Provinciale; supporto alla struttura regionale per l’allestimento dei Campi Umbria di Paganica, attraverso l’invio di personale e mezzi per movimento terra del Servizio Viabilità. Queste attività sono state svolte fin dalle prime fasi dell’emergenza e continuano a tutt’oggi, con un impegno complessivo di 36 dipendenti della Provincia, che si sono alternati in turni settimanali a partire dal 7 aprile 2009, inviando sul posto anche il Camper attrezzato dell’Ufficio Protezione Civile.
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