(Cittadino e Provincia) Todi, 4 marzo ’14 - "Il mestiere più antico del mondo": è il libro di Antonio Leotti che verrà presentato mercoledì 5 marzo a Todi. Il titolo si riferisce al mestiere dell'agricoltore e per questo è inserito in "Libri in campo", la rassegna sui temi dell’agricoltura, dell’alimentazione e della sostenibilità collegata ai temi dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta” organizzata dall'Istituto Agrario. Si tratta del quarto appuntamento della rassegna ed ha per protagonista stavolta un racconto sentimentale, quasi un romanzo, nel quale si parla della vicenda tragicomica di un agricoltore per forza e per amore e della fallimentare impresa di chi prova a resistere tra l'indifferenza della società metropolitana e l'impotenza della categoria. L'autore, che sarà intervistato dal giornalista Alessandro Maurilli, è Antonio Leotti, sceneggiatore televisivo e cinematografico (Radiofreccia, Il partigiano Jonny, Matrimoni e altri disastri, Vallanzasca: gli angeli del male) ma anche agricoltore in proprio. Provocatorio anche l'incipit del libro, tratto dal titolo vero di un quotidiano: "Tragico incidente sull'Aurelia: morte tre persone e un contadino", che per l'autore misura "l'esatta distanza che separa oggi gli agricoltori dal resto del mondo, buoni ormai solo come comparse per la grande rappresentazione della campagna felice, della Valle degli Orti e del Mulino Bianco". Da questi stimolanti presupposti scaturità, nell'Aula Magna del "Ciuffelli", mercoledì 5 marzo alle ore 11, il dibattito tra gli studenti dell'Agraria, dell'autore e del giornalista.
Cs14019.red
(Cittadino e Provincia) Todi, 4 marzo ’14 - "Il mestiere più antico del mondo": è il libro di Antonio Leotti che verrà presentato mercoledì 5 marzo a Todi. Il titolo si riferisce al mestiere dell'agricoltore e per questo è inserito in "Libri in campo", la rassegna sui temi dell’agricoltura, dell’alimentazione e della sostenibilità collegata ai temi dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta” organizzata dall'Istituto Agrario. Si tratta del quarto appuntamento della rassegna ed ha per protagonista stavolta un racconto sentimentale, quasi un romanzo, nel quale si parla della vicenda tragicomica di un agricoltore per forza e per amore e della fallimentare impresa di chi prova a resistere tra l'indifferenza della società metropolitana e l'impotenza della categoria. L'autore, che sarà intervistato dal giornalista Alessandro Maurilli, è Antonio Leotti, sceneggiatore televisivo e cinematografico (Radiofreccia, Il partigiano Jonny, Matrimoni e altri disastri, Vallanzasca: gli angeli del male) ma anche agricoltore in proprio. Provocatorio anche l'incipit del libro, tratto dal titolo vero di un quotidiano: "Tragico incidente sull'Aurelia: morte tre persone e un contadino", che per l'autore misura "l'esatta distanza che separa oggi gli agricoltori dal resto del mondo, buoni ormai solo come comparse per la grande rappresentazione della campagna felice, della Valle degli Orti e del Mulino Bianco". Da questi stimolanti presupposti scaturità, nell'Aula Magna del "Ciuffelli", mercoledì 5 marzo alle ore 11, il dibattito tra gli studenti dell'Agraria, dell'autore e del giornalista.
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