(Cittadino e Provincia) – Todi, 16 dicembre ’14 - Soddisfare i bisogni di assistenza domiciliare di persone anziane e disabili offrendo un servizio innovativo di welfare a livello condominiale e di quartiere che integri le prestazioni socio-assistenziali normalmente erogate dal Comune di Todi. È l’obiettivo del progetto “Operatore di condominio e di quartiere”, presentato dall’Amministrazione comunale ed approvato e cofinanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del programma Riserva Fondo Lire UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) finalizzato alla realizzazione di programmi socio-assistenziali. Il progetto, elaborato dai Servizi Sociali del Comune di Todi, per un importo totale di 40.000 euro, ha ottenuto un cofinanziamento di 20.000 euro dal Ministero dell’Interno; gli altri 20.000 euro saranno finanziati con risorse proprie del Comune di Todi. Il progetto, che sarà attivato nel 2015, prevede l’erogazione di 4.000 buoni (voucher) INPS, del valore nominale di 10 euro, che saranno erogati direttamente dall'assistito all’operatore in base alle ore di assistenza domiciliare effettivamente svolte per le prestazioni di cura e di aiuto a domicilio a favore del disabile e/o dell’anziano. A tale scopo, sul sito internet del Comune di Todi (sezione “Avvisi”), sono pubblicati due distinti avvisi: il primo, per il reperimento dei soggetti interessati a svolgere attività di “Operatore di condominio o di quartiere” sul territorio comunale, prevede la presentazione delle domande entro il 18 dicembre 2014; il secondo, rivolto ai beneficiari del progetto (anziani oltre i 65 anni di età residenti nel Comune di Todi e disabili residenti nel Comune di Todi appartenenti a qualsiasi fascia di età), scade il 22 dicembre. Gli operatori, individuati prioritariamente tra quelli che risiedono negli stessi condomini e/o quartieri o nella stessa frazione degli utenti che debbono assistere, sono chiamati a svolgere funzioni quali: lavoro di cura e di aiuto a domicilio prestato da persone singole, non in rapporto di parentela con l'assistito a favore di disabili o anziani anche in condizione di non autosufficienza e/o a rischio di ospedalizzazione ai sensi della L.R. n. 28 del 2007; assistenza concreta e continuativa alle persone anziane e disabili per il disbrigo delle pratiche burocratiche, acquisto di generi alimentari, accompagnamento; assistenza nei giorni di riposo o di assenza delle badanti personali e monitoraggio dei bisogni sociali degli anziani e/o disabilità. Il compenso sarà pari ad 10 euro orari, che saranno erogati tramite buoni INPS direttamente dall'assistito in base alle ore effettivamente svolte. Il luogo di svolgimento delle prestazioni sarà presso l'abitazione dell'assistito e presso i luoghi dei servizi richiesti dall'assistito. Requisiti di ammissibilità sono l’idoneità fisica all'attività, la maggiore età, essere in regola con la normativa in materia di immigrazione, la residenza nel Comune di Todi da almeno 18 mesi consecutivi antecedenti alla data di pubblicazione dell’avviso, essere disoccupati o inoccupati e non avere procedimenti penali in corso.
Todi14006.red
(Cittadino e Provincia) – Todi, 16 dicembre ’14 - Soddisfare i bisogni di assistenza domiciliare di persone anziane e disabili offrendo un servizio innovativo di welfare a livello condominiale e di quartiere che integri le prestazioni socio-assistenziali normalmente erogate dal Comune di Todi. È l’obiettivo del progetto “Operatore di condominio e di quartiere”, presentato dall’Amministrazione comunale ed approvato e cofinanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del programma Riserva Fondo Lire UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) finalizzato alla realizzazione di programmi socio-assistenziali. Il progetto, elaborato dai Servizi Sociali del Comune di Todi, per un importo totale di 40.000 euro, ha ottenuto un cofinanziamento di 20.000 euro dal Ministero dell’Interno; gli altri 20.000 euro saranno finanziati con risorse proprie del Comune di Todi. Il progetto, che sarà attivato nel 2015, prevede l’erogazione di 4.000 buoni (voucher) INPS, del valore nominale di 10 euro, che saranno erogati direttamente dall'assistito all’operatore in base alle ore di assistenza domiciliare effettivamente svolte per le prestazioni di cura e di aiuto a domicilio a favore del disabile e/o dell’anziano. A tale scopo, sul sito internet del Comune di Todi (sezione “Avvisi”), sono pubblicati due distinti avvisi: il primo, per il reperimento dei soggetti interessati a svolgere attività di “Operatore di condominio o di quartiere” sul territorio comunale, prevede la presentazione delle domande entro il 18 dicembre 2014; il secondo, rivolto ai beneficiari del progetto (anziani oltre i 65 anni di età residenti nel Comune di Todi e disabili residenti nel Comune di Todi appartenenti a qualsiasi fascia di età), scade il 22 dicembre. Gli operatori, individuati prioritariamente tra quelli che risiedono negli stessi condomini e/o quartieri o nella stessa frazione degli utenti che debbono assistere, sono chiamati a svolgere funzioni quali: lavoro di cura e di aiuto a domicilio prestato da persone singole, non in rapporto di parentela con l'assistito a favore di disabili o anziani anche in condizione di non autosufficienza e/o a rischio di ospedalizzazione ai sensi della L.R. n. 28 del 2007; assistenza concreta e continuativa alle persone anziane e disabili per il disbrigo delle pratiche burocratiche, acquisto di generi alimentari, accompagnamento; assistenza nei giorni di riposo o di assenza delle badanti personali e monitoraggio dei bisogni sociali degli anziani e/o disabilità. Il compenso sarà pari ad 10 euro orari, che saranno erogati tramite buoni INPS direttamente dall'assistito in base alle ore effettivamente svolte. Il luogo di svolgimento delle prestazioni sarà presso l'abitazione dell'assistito e presso i luoghi dei servizi richiesti dall'assistito. Requisiti di ammissibilità sono l’idoneità fisica all'attività, la maggiore età, essere in regola con la normativa in materia di immigrazione, la residenza nel Comune di Todi da almeno 18 mesi consecutivi antecedenti alla data di pubblicazione dell’avviso, essere disoccupati o inoccupati e non avere procedimenti penali in corso.
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