Cittadino e Provincia – Perugia 6 febbraio 2014 – “Siamo alla sagra dell’ipocrisia – afferma in una nota il Consigliere Provinciale del gruppo Fi/Pdl Bruno Biagiotti - Il raggiungimento, dopo 25 anni, dello zero idrometrico, sarebbe merito delle istituzioni locali. Ma, in questo periodo, salvo un piccolo finanziamento nazionale verso la fine del secolo scorso, non ci sono stati interventi diversi da quella della scarsissima manutenzione ordinaria. Sospetto che il risultato sia allora dovuto al funzionamento della danza della pioggia, che gli amministratori hanno sponsorizzato ogni anno per far finire la siccità. Ma. siccome io e l’intera opposizione in Regione, Provincia e nei comuni rivieraschi si è sempre battuta per ottenere un’attenzione maggiore verso il lago, sappiamo bene che lo zero idrometrico è dovuto ad un’unica ragione : le bombe d’acqua di questo periodo, che al lago Trasimeno hanno fatto bene ed in altri territori, purtroppo, hanno fatto disastri. Polemiche necessarie a parte, adesso il problema vero è come mantenere questo stato di salute. Al momento , nei bilanci già approvati, non c’è traccia di progetti, interventi e finanziamenti per cementare e rendere durevole questo “regalo della natura”. Attendiamo quindi una convocazione urgente della Commissione Consiliare Competente o delle comunicazione del Presidente della Provincia al Consiglio, che ci permettano di conoscere o ci illustrino cosa si intende fare per non vanificare questo inaspettato risultato positivo. Comunque per evitare che l’argomento torni, come sempre nel dimenticatoio, ho presentato una specifica interrogazione in merito, sperando,che nel frattempo, “Giove pluvio” continui a salvare il lago”.
Gc14055.red
Cittadino e Provincia – Perugia 6 febbraio 2014 – “Siamo alla sagra dell’ipocrisia – afferma in una nota il Consigliere Provinciale del gruppo Fi/Pdl Bruno Biagiotti - Il raggiungimento, dopo 25 anni, dello zero idrometrico, sarebbe merito delle istituzioni locali. Ma, in questo periodo, salvo un piccolo finanziamento nazionale verso la fine del secolo scorso, non ci sono stati interventi diversi da quella della scarsissima manutenzione ordinaria. Sospetto che il risultato sia allora dovuto al funzionamento della danza della pioggia, che gli amministratori hanno sponsorizzato ogni anno per far finire la siccità. Ma. siccome io e l’intera opposizione in Regione, Provincia e nei comuni rivieraschi si è sempre battuta per ottenere un’attenzione maggiore verso il lago, sappiamo bene che lo zero idrometrico è dovuto ad un’unica ragione : le bombe d’acqua di questo periodo, che al lago Trasimeno hanno fatto bene ed in altri territori, purtroppo, hanno fatto disastri. Polemiche necessarie a parte, adesso il problema vero è come mantenere questo stato di salute. Al momento , nei bilanci già approvati, non c’è traccia di progetti, interventi e finanziamenti per cementare e rendere durevole questo “regalo della natura”. Attendiamo quindi una convocazione urgente della Commissione Consiliare Competente o delle comunicazione del Presidente della Provincia al Consiglio, che ci permettano di conoscere o ci illustrino cosa si intende fare per non vanificare questo inaspettato risultato positivo. Comunque per evitare che l’argomento torni, come sempre nel dimenticatoio, ho presentato una specifica interrogazione in merito, sperando,che nel frattempo, “Giove pluvio” continui a salvare il lago”.
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