"Per coordinare le azioni e razionalizzare le risorse". Guasticchi: "Vogliamo costruire un nuovo rapporto con il territorio"
(Cittadino e Provincia) – Isola Polvese, 10 agosto ’11 – Programmi e politiche unitari per il Trasimeno. Provincia di Perugia e Comuni lacustri danno vita ad un tavolo permanente di lavoro per far fronte a due necessità: rilanciare l’immagine del territorio e razionalizzare le risorse economiche in un momento di pesante incertezza finanziaria. La decisione di “fare squadra” è stata presa martedì scorso, ad Isola Polvese, nel corso di un incontro convocato dal presidente Marco Vinicio Guasticchi con gli otto sindaci del Trasimeno: Massimo Alunni Proietti (Magione), Luciana Bianco (Panicale), Andrea Caporali (Piegaro), Franco Fratoni (Paciano), Riccardo Manganello (Città della Pieve), Sergio Batino (Castiglione del Lago), Mario Bocerani (Tuoro) e Claudio Bellaveglia (Passignano). “E’ nostra intenzione – ha spiegato Guasticchi nell’accogliere i primi cittadini del lago - ricostruire un nuovo rapporto con chi amministra il territorio del Trasimeno. Se non si stabilisce un approccio organico e strategico con il territorio si rischia di effettuare interventi che non tengono conto delle reali esigenze e disperdere così inutilmente le poche risorse a disposizione. La Provincia può e deve svolgere un ruolo di coordinamento di area vasta a supporto dei Comuni, anche in previsione dei futuri assetti istituzionali che prevedono la nascita delle unioni di Comuni”. E, come riferito dallo stesso Guasticchi, per dare un segnale ancora più forte della volontà di essere presenti sul territorio, si è deciso di delegare il consigliere provinciale Claudio Fallarino ad occuparsi direttamente delle questioni inerenti il lago e di fare da trait d’union tra le amministrazioni locali e quella provinciale. Una scelta che si va ad aggiungere a quella assunta appena due mesi fa di assegnare al consigliere Valter Carloia il compito di occuparsi del progetto Living Lakes. “Faremo tutto ciò che è nelle nostre facoltà – ha assicurato Guasticchi – per potenziare la nostra presenza sul lago, territorio a noi molto caro perché cuore pulsante della nostra provincia e del centro Italia”. All’incontro con i sindaci del Trasimeno ha preso parte anche l’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Antonini che ha fatto presente come con questo territorio il suo assessorato abbia già avviato un percorso unitario. “L’area del lago – ha ricordato Antonini – deve fare i conti con la presenza di un Parco, risorsa e limite al tempo stesso del territorio. Io non credo ad un’urbanistica ingessata e ritengo che i diversi livelli istituzionali, lavorando insieme, possano superare alcune limitazioni”. Parlando in qualità di presidente della conferenza dei sindaci, Massimo Alunni Proietti ha fatto notare come la presenza al completo degli amministratori locali stesse a dimostrare la condivisione della linea imboccata dalla Provincia di Perugia. “Al Trasimeno – ha sostenuto il sindaco di Magione - si è spesso sperimentato il gioco di squadra, soprattutto nei campi del sociale e del turismo. Un approccio che diventa ancor più necessario in un momento di crisi profonda quale è quella attuale”. In particolare dal sindaco di Castiglione del Lago, Batino, è giunta la sollecitazione a lavorare al fine di ottenere il riconoscimento Unesco e al fine di definire un progetto complessivo di rilancio della Polvese. A tal riguardo, nella giornata di martedì, è stato effettuato un giro di ricognizione dell’Isola per prendere visione degli interventi messi a punto dalla Provincia in vista della stagione estiva. In particolare i lavori sono consistiti nel ripristinare porti e darsene caduti in disuso, nella risistemazione delle spiagge, nella ripulitura delle sponde, nel recuperare la gradinata che dall’ex Convento degli Olivetani scende a riva, nell’avviare le opere di restauro della Piscina Porcinai. “Riorganizzando uomini e mezzi – sono state le parole di Guasticchi – abbiamo recuperato un’isola che fino a due anni fa versava in uno stato di abbandono. Abbiamo anche rivisto tutte le convenzioni con le cooperative presenti alla Polvese. Insomma abbiamo iniziato a mettere a valore un pezzo importante del nostro patrimonio”.
LAG11014.ET
(Cittadino e Provincia) – Isola Polvese, 10 agosto ’11 – Programmi e politiche unitari per il Trasimeno. Provincia di Perugia e Comuni lacustri danno vita ad un tavolo permanente di lavoro per far fronte a due necessità: rilanciare l’immagine del territorio e razionalizzare le risorse economiche in un momento di pesante incertezza finanziaria. La decisione di “fare squadra” è stata presa martedì scorso, ad Isola Polvese, nel corso di un incontro convocato dal presidente Marco Vinicio Guasticchi con gli otto sindaci del Trasimeno: Massimo Alunni Proietti (Magione), Luciana Bianco (Panicale), Andrea Caporali (Piegaro), Franco Fratoni (Paciano), Riccardo Manganello (Città della Pieve), Sergio Batino (Castiglione del Lago), Mario Bocerani (Tuoro) e Claudio Bellaveglia (Passignano). “E’ nostra intenzione – ha spiegato Guasticchi nell’accogliere i primi cittadini del lago - ricostruire un nuovo rapporto con chi amministra il territorio del Trasimeno. Se non si stabilisce un approccio organico e strategico con il territorio si rischia di effettuare interventi che non tengono conto delle reali esigenze e disperdere così inutilmente le poche risorse a disposizione. La Provincia può e deve svolgere un ruolo di coordinamento di area vasta a supporto dei Comuni, anche in previsione dei futuri assetti istituzionali che prevedono la nascita delle unioni di Comuni”. E, come riferito dallo stesso Guasticchi, per dare un segnale ancora più forte della volontà di essere presenti sul territorio, si è deciso di delegare il consigliere provinciale Claudio Fallarino ad occuparsi direttamente delle questioni inerenti il lago e di fare da trait d’union tra le amministrazioni locali e quella provinciale. Una scelta che si va ad aggiungere a quella assunta appena due mesi fa di assegnare al consigliere Valter Carloia il compito di occuparsi del progetto Living Lakes. “Faremo tutto ciò che è nelle nostre facoltà – ha assicurato Guasticchi – per potenziare la nostra presenza sul lago, territorio a noi molto caro perché cuore pulsante della nostra provincia e del centro Italia”. All’incontro con i sindaci del Trasimeno ha preso parte anche l’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Antonini che ha fatto presente come con questo territorio il suo assessorato abbia già avviato un percorso unitario. “L’area del lago – ha ricordato Antonini – deve fare i conti con la presenza di un Parco, risorsa e limite al tempo stesso del territorio. Io non credo ad un’urbanistica ingessata e ritengo che i diversi livelli istituzionali, lavorando insieme, possano superare alcune limitazioni”. Parlando in qualità di presidente della conferenza dei sindaci, Massimo Alunni Proietti ha fatto notare come la presenza al completo degli amministratori locali stesse a dimostrare la condivisione della linea imboccata dalla Provincia di Perugia. “Al Trasimeno – ha sostenuto il sindaco di Magione - si è spesso sperimentato il gioco di squadra, soprattutto nei campi del sociale e del turismo. Un approccio che diventa ancor più necessario in un momento di crisi profonda quale è quella attuale”. In particolare dal sindaco di Castiglione del Lago, Batino, è giunta la sollecitazione a lavorare al fine di ottenere il riconoscimento Unesco e al fine di definire un progetto complessivo di rilancio della Polvese. A tal riguardo, nella giornata di martedì, è stato effettuato un giro di ricognizione dell’Isola per prendere visione degli interventi messi a punto dalla Provincia in vista della stagione estiva. In particolare i lavori sono consistiti nel ripristinare porti e darsene caduti in disuso, nella risistemazione delle spiagge, nella ripulitura delle sponde, nel recuperare la gradinata che dall’ex Convento degli Olivetani scende a riva, nell’avviare le opere di restauro della Piscina Porcinai. “Riorganizzando uomini e mezzi – sono state le parole di Guasticchi – abbiamo recuperato un’isola che fino a due anni fa versava in uno stato di abbandono. Abbiamo anche rivisto tutte le convenzioni con le cooperative presenti alla Polvese. Insomma abbiamo iniziato a mettere a valore un pezzo importante del nostro patrimonio”.
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