(Cittadino e Provincia – Trasimeno, 28 settembre ’12) - In occasione della notte europea dei ricercatori, l’Oasi naturalistica “La Valle”, situata nel Parco naturale regionale del Lago Trasimeno, propone di trascorrere 24 ore all’interno di essa per conoscere il lago e la sua biodiversità, vivere l’Oasi e scoprire le sue attività di ricerca. Sabato 29 settembre sveglia alle 5.45 per partecipare (alle ore 6.30) a tutte le fasi dell’inanellamento scientifico degli uccelli. Ricordiamo che l’Oasi nasce nel 1996 per volontà della Provincia di Perugia, è gestita dalla cooperativa "L’Alzavola" che si occupa di tutte le attività dalle visite guidate alla ricerca scientifica. La struttura, compresa nel Parco Regionale del Lago Trasimeno, si trova a San Savino di Magione, sulla sponda sud orientale del lago, nella zona dove più esteso è l’ambiente del canneto al quale si deve la ricchezza di specie che si possono osservare. Il lago Trasimeno è una delle zone umide più importanti d’Europa e laboratorio privilegiato per sperimentare forme di sviluppo sostenibile in grado di prevenire e ridurre l'attuale crisi ambientale. Uno degli indicatori di qualità è il passaggio di rotte migratorie di centinaia di specie di uccelli: molti si fermano a nidificare, altri a svernare, altri ancora solo a rifornirsi di cibo durante il viaggio, così che ogni stagione dell’anno permette osservazioni diverse ed interessanti. L’Oasi è dotata di un centro visite, un edificio a tre piani costruito alla fine dell’ottocento per ospitare il "Consorzio di Bonifica del lago Trasimeno", al cui interno è stata allestita una mostra riguardante gli aspetti storico-naturalistici dell’area della Valle. Il centro visite ospita anche l’Aula Verde dotata di aule didattiche attrezzate con strumentazione multimediale, laboratorio scientifico con 18 stereomicroscopi e di un centro di documentazione con oltre 250 testi sulla natura e cultura del Trasimeno. All’esterno, ha un ampio spazio, una stazione per l’inanellamento degli uccelli, per lo studio delle popolazioni di Passeriformi, un battello elettrico ed una passerella che si inoltra nel canneto con un osservatorio per birdwatching con la disponibilità di 40 binocoli e 2 cannocchiali per rendere ogni partecipante completamente autonomo nell’osservazione degli uccelli.
Lag12037.RBr
(Cittadino e Provincia – Trasimeno, 28 settembre ’12) - In occasione della notte europea dei ricercatori, l’Oasi naturalistica “La Valle”, situata nel Parco naturale regionale del Lago Trasimeno, propone di trascorrere 24 ore all’interno di essa per conoscere il lago e la sua biodiversità, vivere l’Oasi e scoprire le sue attività di ricerca. Sabato 29 settembre sveglia alle 5.45 per partecipare (alle ore 6.30) a tutte le fasi dell’inanellamento scientifico degli uccelli. Ricordiamo che l’Oasi nasce nel 1996 per volontà della Provincia di Perugia, è gestita dalla cooperativa "L’Alzavola" che si occupa di tutte le attività dalle visite guidate alla ricerca scientifica. La struttura, compresa nel Parco Regionale del Lago Trasimeno, si trova a San Savino di Magione, sulla sponda sud orientale del lago, nella zona dove più esteso è l’ambiente del canneto al quale si deve la ricchezza di specie che si possono osservare. Il lago Trasimeno è una delle zone umide più importanti d’Europa e laboratorio privilegiato per sperimentare forme di sviluppo sostenibile in grado di prevenire e ridurre l'attuale crisi ambientale. Uno degli indicatori di qualità è il passaggio di rotte migratorie di centinaia di specie di uccelli: molti si fermano a nidificare, altri a svernare, altri ancora solo a rifornirsi di cibo durante il viaggio, così che ogni stagione dell’anno permette osservazioni diverse ed interessanti. L’Oasi è dotata di un centro visite, un edificio a tre piani costruito alla fine dell’ottocento per ospitare il "Consorzio di Bonifica del lago Trasimeno", al cui interno è stata allestita una mostra riguardante gli aspetti storico-naturalistici dell’area della Valle. Il centro visite ospita anche l’Aula Verde dotata di aule didattiche attrezzate con strumentazione multimediale, laboratorio scientifico con 18 stereomicroscopi e di un centro di documentazione con oltre 250 testi sulla natura e cultura del Trasimeno. All’esterno, ha un ampio spazio, una stazione per l’inanellamento degli uccelli, per lo studio delle popolazioni di Passeriformi, un battello elettrico ed una passerella che si inoltra nel canneto con un osservatorio per birdwatching con la disponibilità di 40 binocoli e 2 cannocchiali per rendere ogni partecipante completamente autonomo nell’osservazione degli uccelli.
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