(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 marzo 2014 - “Va riaperta, nel più breve tempo possibile, la fase di monitoraggio e approfondimento in merito al destino dell’azienda “ Umbriamobilità “, dopo il via libera dell’antitrust e la sottoscrizione degli accordi tra le parti sociali – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli – Il Consiglio provinciale, che nel 2012 / 2013 si è speso in prima linea , con il contributo di tutte le forze politiche, per analizzare la vicenda e offrire le risposte più efficaci e tempestive possibili, non può esimersi dal riattivare momenti di confronto e approfondimento e lo stesso deve fare la Giunta . Cullarsi sugli allori dei risultati raggiunti sarebbe non una prova di leggerezza, ma una totale irresponsabilità, visti i nodi ancora non sciolti e le dichiarazioni circolate giorni fa per bocca di dirigenti dell’azienda del trasporto pubblico . No ad aumenti di tariffe ; no a sacrifici unilaterali da parte dei lavoratori ; no alla cessione totale delle quote in capo agli Enti locali ; sì a razionalizzazioni dei compensi della dirigenza , sì a un tavolo nazionale e locale per il reintegro dei fondi del TPL decurtati dal Governo nazionale. Su questo occorre insistere, rifuggendo tanto da sterili liturgie quanto da catastrofismi fuori luogo” . Gc14095.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 marzo 2014 - “Va riaperta, nel più breve tempo possibile, la fase di monitoraggio e approfondimento in merito al destino dell’azienda “ Umbriamobilità “, dopo il via libera dell’antitrust e la sottoscrizione degli accordi tra le parti sociali – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli – Il Consiglio provinciale, che nel 2012 / 2013 si è speso in prima linea , con il contributo di tutte le forze politiche, per analizzare la vicenda e offrire le risposte più efficaci e tempestive possibili, non può esimersi dal riattivare momenti di confronto e approfondimento e lo stesso deve fare la Giunta . Cullarsi sugli allori dei risultati raggiunti sarebbe non una prova di leggerezza, ma una totale irresponsabilità, visti i nodi ancora non sciolti e le dichiarazioni circolate giorni fa per bocca di dirigenti dell’azienda del trasporto pubblico . No ad aumenti di tariffe ; no a sacrifici unilaterali da parte dei lavoratori ; no alla cessione totale delle quote in capo agli Enti locali ; sì a razionalizzazioni dei compensi della dirigenza , sì a un tavolo nazionale e locale per il reintegro dei fondi del TPL decurtati dal Governo nazionale. Su questo occorre insistere, rifuggendo tanto da sterili liturgie quanto da catastrofismi fuori luogo” . Gc14095.red