(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 novembre 2013 - “Nell’ultima seduta di Consiglio Provinciale – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - ho discusso due interrogazioni riguardanti i temi del trasporto pubblico. Si tratta di due interrogazioni presentate diverso tempo fa che, in parte, sono state recepite nel loro spirito dall’Assessore Della Vecchia e dalla Giunta e, in parte, necessitano ancora di approfondimenti e confronti nelle sedi opportune. Con la prima ho chiesto garanzie precise rispetto al raggiungimento dell’obiettivo dell’omogeneizzazione delle retribuzioni dei dipendenti . A parità di lavoro parità di salario : questo principio, per me intoccabile in ogni ambito e settore lavorativo, deve valere anche in “ Umbriamobilità “, tra tutti i lavoratori provenienti dalle diverse realtà della galassia del trasporto pubblico umbro del periodo antecedente la creazione dell’Azienda unica e non solo. Per questo mi sono battuto anche in passato, ponendo anche ai vertici aziendali l’esigenza di superare una situazione palesemente ingiusta e discriminante . L’Assessore Della Vecchia, nella sua risposta, ha chiarito che il percorso per l’omogeneizzazione delle retribuzioni è stato sancito e sottoscritto nei mesi estivi con un accordo condiviso con le forze sindacali, ponendo una pietra miliare, storica, sula cammino del sistema del trasporto pubblico locale. Per questo aspetto ho manifestato soddisfazione, raccomandando il più rigoroso rispetto dei termini degli accordi , specie riguardo la tempistica. Nella discussione ho poi chiesto all’Assessore di rivedere alcuni aumenti varati a partire dal primo settembre per quanto riguarda i titoli di viaggio ( biglietti e abbonamenti ), a partire da cifre diverse da quelle fornite dall’Assessore che ha parlato di un aumento medio del 6 – 8 % limitato all’indice Istat obbligatorio per legge . Pur rilevando che i titoli di viaggio di “ Umbriamobilità“, specialmente gli abbonamenti, hanno tariffe generalmente più basse di tutti gli altri titoli di viaggio del sistema del TPL nazionale e del Centro Italia, e ricordando che grazie all’impegno del PRC tali tariffe sono rimaste ferme per quasi 5 anni ( caso unico in Italia ) ho contestato quelle cifre, mettendo in evidenza come alcuni tipi di abbonamento molto popolari al servizio extraurbano, come i mensili, siano rincarati di quasi il 20 %. Ho raccomandato il ripristino dell’abbonamento quindicinale : l’opportunità in più offerta dall’abbonamento settimanale è importante, ma come “ prova generale “ per il passaggio al mensile o al trimestrale, mentre per molti studenti e comuni cittadini il quindicinale conserva la sua validità e in alcuni casi necessità . Non avendo ricevuto risposte esaustive su questo fronte, ho annunciato la trasformazione in Mozione di parte dell’interrogazione, chiamando la Giunta ad un confronto su proposte per annullare o mitigare alcuni degli aumenti varati . Naturalmente, senza ipocrisie, ho anche ribadito la necessità di aprire una vertenza per il Fondo nazionale del TPL, praticamente azzerato in contemporanea, oltretutto, ad aumenti sensibili del costo dei carburanti, raddoppiato dal 1998 a oggi e attenuato solo in parte da scelte coraggiose e lungimiranti da parte della Provincia, come l’incentivo ai mezzi a energia pulita . Un altro capitolo toccato dal mio intervento è stato quello delle manutenzioni : con forza ho sostenuto l’esigenza di rimetterle in capo alle Officine di “ Umbriamobilità “. L’esternalizzazione effettuata nel 2010 / 2011, infatti, che vide il voto contrario dell’Assessore Della Vecchia, ha avuto il solo effetto, come nel caso di tutte le altre esternalizzazioni, di far lievitare i costi peggiorando, al contempo, la qualità delle manutenzioni stesse, cosa che tutti gli utenti possono constatare dal numero , in crescita, delle rotture degli autobus. “ Le officine di “ Umbriamobilità “ hanno tutte le professionalità e i mezzi per riprendere in mano il settore delle manutenzioni e la Provincia deve battersi con forza , con atti politici concreti, per questo obiettivo . Non si possono tagliare i costi solo quando si tratta di personale e non tagliarli dove essi rappresentano un profitto per pochi e un fardello per l’Ente e per l’Azienda . Pertanto, anche su questo punto, avendo constatato ancora una volta la totale sintonia tra la mia posizione e quella dell’Assessore, ho annunciato la conversione in Mozione dell’Interrogazione . Infine, ho ribadito la necessitò di ridimensionare, attraverso una strategia che tenga conto del carattere comunque autonomo di “ Umbriamobilità “ in quanto società per azioni, i compensi dei dirigenti , in un momento in cui si chiedono sacrifici ai lavoratori . Il cda costa già molto meno di un anno fa, grazie all’impegno del PRC e alle azioni concrete, conseguenti, adottate dalla Provincia e dagli altri enti proprietari, ben oltre i parametri imposti dalla spending review. Resta il capitolo degli emolumenti dell’apparato dirigenziale esterno al cda. Si diano segnali chiari anche su tale fronte : questo il mio appello , che ribadirò in tutte le sedi opportune” .
Gc13530.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 novembre 2013 - “Nell’ultima seduta di Consiglio Provinciale – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - ho discusso due interrogazioni riguardanti i temi del trasporto pubblico. Si tratta di due interrogazioni presentate diverso tempo fa che, in parte, sono state recepite nel loro spirito dall’Assessore Della Vecchia e dalla Giunta e, in parte, necessitano ancora di approfondimenti e confronti nelle sedi opportune. Con la prima ho chiesto garanzie precise rispetto al raggiungimento dell’obiettivo dell’omogeneizzazione delle retribuzioni dei dipendenti . A parità di lavoro parità di salario : questo principio, per me intoccabile in ogni ambito e settore lavorativo, deve valere anche in “ Umbriamobilità “, tra tutti i lavoratori provenienti dalle diverse realtà della galassia del trasporto pubblico umbro del periodo antecedente la creazione dell’Azienda unica e non solo. Per questo mi sono battuto anche in passato, ponendo anche ai vertici aziendali l’esigenza di superare una situazione palesemente ingiusta e discriminante . L’Assessore Della Vecchia, nella sua risposta, ha chiarito che il percorso per l’omogeneizzazione delle retribuzioni è stato sancito e sottoscritto nei mesi estivi con un accordo condiviso con le forze sindacali, ponendo una pietra miliare, storica, sula cammino del sistema del trasporto pubblico locale. Per questo aspetto ho manifestato soddisfazione, raccomandando il più rigoroso rispetto dei termini degli accordi , specie riguardo la tempistica. Nella discussione ho poi chiesto all’Assessore di rivedere alcuni aumenti varati a partire dal primo settembre per quanto riguarda i titoli di viaggio ( biglietti e abbonamenti ), a partire da cifre diverse da quelle fornite dall’Assessore che ha parlato di un aumento medio del 6 – 8 % limitato all’indice Istat obbligatorio per legge . Pur rilevando che i titoli di viaggio di “ Umbriamobilità“, specialmente gli abbonamenti, hanno tariffe generalmente più basse di tutti gli altri titoli di viaggio del sistema del TPL nazionale e del Centro Italia, e ricordando che grazie all’impegno del PRC tali tariffe sono rimaste ferme per quasi 5 anni ( caso unico in Italia ) ho contestato quelle cifre, mettendo in evidenza come alcuni tipi di abbonamento molto popolari al servizio extraurbano, come i mensili, siano rincarati di quasi il 20 %. Ho raccomandato il ripristino dell’abbonamento quindicinale : l’opportunità in più offerta dall’abbonamento settimanale è importante, ma come “ prova generale “ per il passaggio al mensile o al trimestrale, mentre per molti studenti e comuni cittadini il quindicinale conserva la sua validità e in alcuni casi necessità . Non avendo ricevuto risposte esaustive su questo fronte, ho annunciato la trasformazione in Mozione di parte dell’interrogazione, chiamando la Giunta ad un confronto su proposte per annullare o mitigare alcuni degli aumenti varati . Naturalmente, senza ipocrisie, ho anche ribadito la necessità di aprire una vertenza per il Fondo nazionale del TPL, praticamente azzerato in contemporanea, oltretutto, ad aumenti sensibili del costo dei carburanti, raddoppiato dal 1998 a oggi e attenuato solo in parte da scelte coraggiose e lungimiranti da parte della Provincia, come l’incentivo ai mezzi a energia pulita . Un altro capitolo toccato dal mio intervento è stato quello delle manutenzioni : con forza ho sostenuto l’esigenza di rimetterle in capo alle Officine di “ Umbriamobilità “. L’esternalizzazione effettuata nel 2010 / 2011, infatti, che vide il voto contrario dell’Assessore Della Vecchia, ha avuto il solo effetto, come nel caso di tutte le altre esternalizzazioni, di far lievitare i costi peggiorando, al contempo, la qualità delle manutenzioni stesse, cosa che tutti gli utenti possono constatare dal numero , in crescita, delle rotture degli autobus. “ Le officine di “ Umbriamobilità “ hanno tutte le professionalità e i mezzi per riprendere in mano il settore delle manutenzioni e la Provincia deve battersi con forza , con atti politici concreti, per questo obiettivo . Non si possono tagliare i costi solo quando si tratta di personale e non tagliarli dove essi rappresentano un profitto per pochi e un fardello per l’Ente e per l’Azienda . Pertanto, anche su questo punto, avendo constatato ancora una volta la totale sintonia tra la mia posizione e quella dell’Assessore, ho annunciato la conversione in Mozione dell’Interrogazione . Infine, ho ribadito la necessitò di ridimensionare, attraverso una strategia che tenga conto del carattere comunque autonomo di “ Umbriamobilità “ in quanto società per azioni, i compensi dei dirigenti , in un momento in cui si chiedono sacrifici ai lavoratori . Il cda costa già molto meno di un anno fa, grazie all’impegno del PRC e alle azioni concrete, conseguenti, adottate dalla Provincia e dagli altri enti proprietari, ben oltre i parametri imposti dalla spending review. Resta il capitolo degli emolumenti dell’apparato dirigenziale esterno al cda. Si diano segnali chiari anche su tale fronte : questo il mio appello , che ribadirò in tutte le sedi opportune” .
Gc13530.red