(Cittadino e Provincia) – Perugia 22 settembre 2012 – “Poche settimane fa ho presentato un’interrogazione urgente - scrive in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del Prc Luca Baldelli - per chiedere la corresponsione ai lavoratori di “ Umbriamobilità “ della quattordicesima mensilità, slittata per le difficoltà finanziarie dell’Azienda. Dopo lo sblocco degli atti necessari al prestito ponte di oltre 3 milioni di euro deciso dalla Provincia a beneficio di “ Umbriamobilità”, dopo l’impegno di risorse anche da parte della Regione, dopo le sollecitazioni mie e di altri consiglieri provinciali sul tema, l’azienda ha provveduto nei giorni scorsi al pagamento della prima tranche della quattordicesima mensilità per autisti e personale avente diritto all’emolumento. Si tratta di un primo atto importante, che corona un impegno quotidiano , intensissimo, qual è quello che stiamo dispiegando come Istituzione per salvare l’azienda del trasporto umbra e ridare fiducia a utenti e lavoratori circa le sue prospettive . Il PRC considera i diritti dei lavoratori e le loro conquiste economiche un punto fermo, intangibile , che non può essere negoziato né fatto oggetto di scambio nemmeno con la scusa della crisi e delle difficoltà oggettive che le aziende, pubbliche e private, vivono in questa travagliata fase. Son pertanto soddisfatto di quanto avvenuto, mi auguro che in tempo brevi si possa saldare la parte rimanente e credo che nemmeno un minuto vada perso nell’assicurare il futuro più certo e stabile possibile all’Azienda del trasporto pubblico umbro : le Istituzioni proprietarie di “Umbriamobilità“, oltre alle misure emergenziali, hanno sottoscritto un accordo per la ricapitalizzazione, dunque si proceda concordemente verso quell’obiettivo, si razionalizzi quello che si deve razionalizzare senza ricadute pesanti sull’utenza e sui lavoratori, si taglino apparati dirigenziali ridondanti e si tessino intese solo con soci esterni disponibili ad accettare in toto la logica di un trasporto pubblico come servizio e non come occasione di profitto”.
Gc12382.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 22 settembre 2012 – “Poche settimane fa ho presentato un’interrogazione urgente - scrive in una nota il consigliere provinciale e capogruppo del Prc Luca Baldelli - per chiedere la corresponsione ai lavoratori di “ Umbriamobilità “ della quattordicesima mensilità, slittata per le difficoltà finanziarie dell’Azienda. Dopo lo sblocco degli atti necessari al prestito ponte di oltre 3 milioni di euro deciso dalla Provincia a beneficio di “ Umbriamobilità”, dopo l’impegno di risorse anche da parte della Regione, dopo le sollecitazioni mie e di altri consiglieri provinciali sul tema, l’azienda ha provveduto nei giorni scorsi al pagamento della prima tranche della quattordicesima mensilità per autisti e personale avente diritto all’emolumento. Si tratta di un primo atto importante, che corona un impegno quotidiano , intensissimo, qual è quello che stiamo dispiegando come Istituzione per salvare l’azienda del trasporto umbra e ridare fiducia a utenti e lavoratori circa le sue prospettive . Il PRC considera i diritti dei lavoratori e le loro conquiste economiche un punto fermo, intangibile , che non può essere negoziato né fatto oggetto di scambio nemmeno con la scusa della crisi e delle difficoltà oggettive che le aziende, pubbliche e private, vivono in questa travagliata fase. Son pertanto soddisfatto di quanto avvenuto, mi auguro che in tempo brevi si possa saldare la parte rimanente e credo che nemmeno un minuto vada perso nell’assicurare il futuro più certo e stabile possibile all’Azienda del trasporto pubblico umbro : le Istituzioni proprietarie di “Umbriamobilità“, oltre alle misure emergenziali, hanno sottoscritto un accordo per la ricapitalizzazione, dunque si proceda concordemente verso quell’obiettivo, si razionalizzi quello che si deve razionalizzare senza ricadute pesanti sull’utenza e sui lavoratori, si taglino apparati dirigenziali ridondanti e si tessino intese solo con soci esterni disponibili ad accettare in toto la logica di un trasporto pubblico come servizio e non come occasione di profitto”.
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