Il Consiglio Provinciale ha approvato e analizzeràla proposta Leonelli (Pd) per arginare il caro-biglietto per i mezzi pubblici - Tutti d'accordo per l'introduzione del biglietto per brevi tragitti e a basso costo per bus e minimetrò
(Cittadino e Provincia – Perugia 28 ottobre 2010) – I consiglieri provinciali si sono impegnati nella realizzazione di un nuovo ordine del giorno condiviso e arricchito di nuovi interventi per cercare di trovare una soluzione all’aumento del 50 per cento della tariffa del trasporto pubblico, in special modo nel capoluogo di Perugia. La questione trasporti pubblici – condivisa da maggioranza e opposizione – porta la firma del consigliere provinciale del Pd, Giacomo Leonelli che in aula, nell’ultimo consiglio, ha messo in evidenza (in un ordine del giorno) come al di là degli aumenti – “che fanno di Perugia una delle città più care d’Italia” – obbligati dai tagli del Governo al settore si possano “ancora trovare dei piccoli correttivi che diano ossigeno almeno alle fasce più deboli della città, anziani e studenti, che sono poi quelli che prendono il mezzo pubblico”. L’ipotesi di lavoro di Leonelli è: “l’introduzione di biglietti a tempo per tragitti limitati (anche come quello del minimetrò) e con costi molto abbordabili oppure biglietti a fasce alle quali corrisponde una tariffa precisa a secondo dei chilometri percorsi”. La proposta è stata particolarmente apprezzata dal capogruppo del Prc Luca Baldelli – “le colpe sono del Governo ma spetta anche a noi trovare delle soluzioni per tutelare i cittadini” – da quello dell’Idv Franco Granocchia – “bene il biglietto a tempo, ma serve anche nuova rete di collegamento sfruttando mini-bus per le tratte minori e per quelle cittadine la messa in collegamento con la ferrovia “. Per Bruno Biagiotti, vice-presidente del consiglio provinciale e Consigliere del Pdl, “la proposta Leonelli è condivisibile in fatto di introduzione di biglietto per tragitto breve utile soprattutto per il minimetrò, in caso contrario non ci lamentiamo che ci sono gruppi di persone che si scambiano i biglietti per risparmiare risorse”. Biagiotti però ha precisato che parte dell’aumento delle tariffe è determinato dalle decisioni locali: “i tagli del Governo valgono anche per le altre città di Italia, ma solo Perugia e pochi altri hanno aumentato il biglietto del 50 per cento, questa è la verità”. Il ritorno in commissione dell’ordine del giorno sui trasporti di Leonelli è stato salutato positivamente dall’assessore alla mobilità Stefano Feligioni che si è detto “disponibile a valutare e rappresentare nuove soluzione che vadano incontro alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli a basso reddito”.
Oi10607.NB
(Cittadino e Provincia – Perugia 28 ottobre 2010) – I consiglieri provinciali si sono impegnati nella realizzazione di un nuovo ordine del giorno condiviso e arricchito di nuovi interventi per cercare di trovare una soluzione all’aumento del 50 per cento della tariffa del trasporto pubblico, in special modo nel capoluogo di Perugia. La questione trasporti pubblici – condivisa da maggioranza e opposizione – porta la firma del consigliere provinciale del Pd, Giacomo Leonelli che in aula, nell’ultimo consiglio, ha messo in evidenza (in un ordine del giorno) come al di là degli aumenti – “che fanno di Perugia una delle città più care d’Italia” – obbligati dai tagli del Governo al settore si possano “ancora trovare dei piccoli correttivi che diano ossigeno almeno alle fasce più deboli della città, anziani e studenti, che sono poi quelli che prendono il mezzo pubblico”. L’ipotesi di lavoro di Leonelli è: “l’introduzione di biglietti a tempo per tragitti limitati (anche come quello del minimetrò) e con costi molto abbordabili oppure biglietti a fasce alle quali corrisponde una tariffa precisa a secondo dei chilometri percorsi”. La proposta è stata particolarmente apprezzata dal capogruppo del Prc Luca Baldelli – “le colpe sono del Governo ma spetta anche a noi trovare delle soluzioni per tutelare i cittadini” – da quello dell’Idv Franco Granocchia – “bene il biglietto a tempo, ma serve anche nuova rete di collegamento sfruttando mini-bus per le tratte minori e per quelle cittadine la messa in collegamento con la ferrovia “. Per Bruno Biagiotti, vice-presidente del consiglio provinciale e Consigliere del Pdl, “la proposta Leonelli è condivisibile in fatto di introduzione di biglietto per tragitto breve utile soprattutto per il minimetrò, in caso contrario non ci lamentiamo che ci sono gruppi di persone che si scambiano i biglietti per risparmiare risorse”. Biagiotti però ha precisato che parte dell’aumento delle tariffe è determinato dalle decisioni locali: “i tagli del Governo valgono anche per le altre città di Italia, ma solo Perugia e pochi altri hanno aumentato il biglietto del 50 per cento, questa è la verità”. Il ritorno in commissione dell’ordine del giorno sui trasporti di Leonelli è stato salutato positivamente dall’assessore alla mobilità Stefano Feligioni che si è detto “disponibile a valutare e rappresentare nuove soluzione che vadano incontro alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli a basso reddito”.
Oi10607.NB