Due verranno affidati ad una associazione che pratica Pet Therapy -Guasticchi "Rete di pronto intervento per tutelare la salute degli animali e sostenere progetti di solidarietÃÂ "
(Cittadino e Provincia – Città di Castello, 27 agosto ’12) – Tre cuccioli di capriolo, abbandonati in mezzo al bosco, salvati dal provvidenziale intervento della Polizia Provinciale e degli addetti del Servizio Programmazione Faunistica della Provincia di Perugia, presto avranno una nuova famiglia e due di loro verranno affidati ad una associazione di volontariato che attraverso la Pet Therapy si occupa del recupero e reinserimento sociale di persone svantaggiate. I tre piccoli di capriolo, trovati soli in aperta campagna, in altotevere umbro, apparentemente persi dalle madri, vittime chissà di un bracconiere o incidente stradale, sono stati consegnati agli agenti della polizia provinciale che li hanno trasportati nel Centro di Torre Certalta ad Umbertide che si occupa anche del recupero della fauna selvatica ferita. Gli addetti del centro di proprietà della Provincia di Perugia, dopo aver prestato le prime cure del caso, assistiti da un veterinario della Asl, hanno deciso di affidare per qualche settimana di svezzamento i tre caprioli ad una signora che frequentemente offre il proprio contributo in queste particolari circostanze. Dopo il breve periodo di convalescenza, “Oliver, Olivia e Trilly”, (questi i nomi che gli sono stati attribuiti) hanno fatto ritorno al Centro di Torre Certalta in attesa di trovare una definitiva e tranquilla sistemazione. Due di loro saranno i veri e propri “angeli custodi” di persone svantaggiate e verranno adottati da una associazione di volontariato che si avvale della Pet therapy per il loro recupero e serenità. Anche per l’altro compagno di sventura a “quattrozampe” si prospetta un affido per una nobile causa, come conferma il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, presente questa mattina con uno stand dell’ente alla tradizionale mostra del bestiame di Città di Castello. “Se altre associazioni che svolgono analoghe attività di solidarietà sociale ne faranno richiesta – precisa Guasticchi – saremo ben lieti di affidargli anche il terzo capriolo che merita di trovare un ambiente sereno e tranquillo dove vivere”. “Grazie alla collaborazione di cittadini attenti e premurosi verso la salute degli animali, come in questo caso – prosegue il Presidente della Provincia di Perugia – riusciamo a mettere in atto una rete di pronto intervento di tutela e valorizzazione del nostro ingente patrimonio faunistico”. “Spesso giungono segnalazioni di abbandoni di animali – dichiara Luca Lucarelli, responsabile del Servizio Programmazione e Gestione Faunistica della Provincia di Perugia – il nostro intervento, dopo valutazione dei veterinari, risulta determinante per ridare speranza di vita a questi esemplari che, attraverso una regolare autorizzazione, riescono a trovare una nuova famiglia e magari rendersi utili per una nobile causa”. “Siamo ben lieti di affidare Oliver e Olivia ad una associazione di volontariato, per l’altro capriolo restiamo in attesa di ulteriori richieste”.
Centro di Torre Certalta di Produzione di Fauna Selvatica, Umbertide
Il Centro di Produzione Fauna Selvatica di Torre Certalda di Umbertide (di proprietà della Provincia di Perugia), e’ un centro di grande importanza per l’allevamento di specie autoctone e per la qualificazione della selvaggina. Nasce su iniziativa della Provincia di Perugia nel 1978 con lo scopo di allevare la Starne (Perdix perdix), e successivamente agli inizi degli anni novanta del secolo scorso il centro incrementa la propria attività introducendo l’allevamento della Lepre (Lepus europaeus). Starna e Lepre sono politipiche e lo scopo del centro di produzione di Torre Certalta è quello di allevare le specie autoctone che sono a rischio di estinzione e/o erosione genetica al fine di preservare la biodiversità del nostro territorio. Allo scopo i soggetti prodotti sono destinati alla riproduzione ed immessi nel territorio protetto dove è vietata l’attività venatoria. Il centro ha una potenzialità produttiva annua di 10.000 – 12.000 starne e 320 – 400 lepri. Risultati ottenuti grazie alla collaborazione con l’Università di Perugia, l’Istituto Zooprofilattico e all’alta professionalità degli operatori faunistici impiegati nel lavoro. Oltre alla sperimentazione di nuove metodologie di allevamento, ambientamento e studio della capacita' riproduttiva delle specie selvatiche, il Centro di Torre Certalda si occupa anche del recupero della fauna selvatica ferita in caso di incidenti, per lo piu' ungulati, piccoli mammiferi ed uccelli. Dall’istituzione della Polizia Provinciale a cavallo ospita presso la propria sede i cavalli in dotazione al Corpo.
Oi12511.PORT/GG
(Cittadino e Provincia – Città di Castello, 27 agosto ’12) – Tre cuccioli di capriolo, abbandonati in mezzo al bosco, salvati dal provvidenziale intervento della Polizia Provinciale e degli addetti del Servizio Programmazione Faunistica della Provincia di Perugia, presto avranno una nuova famiglia e due di loro verranno affidati ad una associazione di volontariato che attraverso la Pet Therapy si occupa del recupero e reinserimento sociale di persone svantaggiate. I tre piccoli di capriolo, trovati soli in aperta campagna, in altotevere umbro, apparentemente persi dalle madri, vittime chissà di un bracconiere o incidente stradale, sono stati consegnati agli agenti della polizia provinciale che li hanno trasportati nel Centro di Torre Certalta ad Umbertide che si occupa anche del recupero della fauna selvatica ferita. Gli addetti del centro di proprietà della Provincia di Perugia, dopo aver prestato le prime cure del caso, assistiti da un veterinario della Asl, hanno deciso di affidare per qualche settimana di svezzamento i tre caprioli ad una signora che frequentemente offre il proprio contributo in queste particolari circostanze. Dopo il breve periodo di convalescenza, “Oliver, Olivia e Trilly”, (questi i nomi che gli sono stati attribuiti) hanno fatto ritorno al Centro di Torre Certalta in attesa di trovare una definitiva e tranquilla sistemazione. Due di loro saranno i veri e propri “angeli custodi” di persone svantaggiate e verranno adottati da una associazione di volontariato che si avvale della Pet therapy per il loro recupero e serenità. Anche per l’altro compagno di sventura a “quattrozampe” si prospetta un affido per una nobile causa, come conferma il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, presente questa mattina con uno stand dell’ente alla tradizionale mostra del bestiame di Città di Castello. “Se altre associazioni che svolgono analoghe attività di solidarietà sociale ne faranno richiesta – precisa Guasticchi – saremo ben lieti di affidargli anche il terzo capriolo che merita di trovare un ambiente sereno e tranquillo dove vivere”. “Grazie alla collaborazione di cittadini attenti e premurosi verso la salute degli animali, come in questo caso – prosegue il Presidente della Provincia di Perugia – riusciamo a mettere in atto una rete di pronto intervento di tutela e valorizzazione del nostro ingente patrimonio faunistico”. “Spesso giungono segnalazioni di abbandoni di animali – dichiara Luca Lucarelli, responsabile del Servizio Programmazione e Gestione Faunistica della Provincia di Perugia – il nostro intervento, dopo valutazione dei veterinari, risulta determinante per ridare speranza di vita a questi esemplari che, attraverso una regolare autorizzazione, riescono a trovare una nuova famiglia e magari rendersi utili per una nobile causa”. “Siamo ben lieti di affidare Oliver e Olivia ad una associazione di volontariato, per l’altro capriolo restiamo in attesa di ulteriori richieste”.
Centro di Torre Certalta di Produzione di Fauna Selvatica, Umbertide
Il Centro di Produzione Fauna Selvatica di Torre Certalda di Umbertide (di proprietà della Provincia di Perugia), e’ un centro di grande importanza per l’allevamento di specie autoctone e per la qualificazione della selvaggina. Nasce su iniziativa della Provincia di Perugia nel 1978 con lo scopo di allevare la Starne (Perdix perdix), e successivamente agli inizi degli anni novanta del secolo scorso il centro incrementa la propria attività introducendo l’allevamento della Lepre (Lepus europaeus). Starna e Lepre sono politipiche e lo scopo del centro di produzione di Torre Certalta è quello di allevare le specie autoctone che sono a rischio di estinzione e/o erosione genetica al fine di preservare la biodiversità del nostro territorio. Allo scopo i soggetti prodotti sono destinati alla riproduzione ed immessi nel territorio protetto dove è vietata l’attività venatoria. Il centro ha una potenzialità produttiva annua di 10.000 – 12.000 starne e 320 – 400 lepri. Risultati ottenuti grazie alla collaborazione con l’Università di Perugia, l’Istituto Zooprofilattico e all’alta professionalità degli operatori faunistici impiegati nel lavoro. Oltre alla sperimentazione di nuove metodologie di allevamento, ambientamento e studio della capacita' riproduttiva delle specie selvatiche, il Centro di Torre Certalda si occupa anche del recupero della fauna selvatica ferita in caso di incidenti, per lo piu' ungulati, piccoli mammiferi ed uccelli. Dall’istituzione della Polizia Provinciale a cavallo ospita presso la propria sede i cavalli in dotazione al Corpo.
Oi12511.PORT/GG