(Cittadino e Provincia) – Trevi, 14 luglio ‘22 - Sviluppare un modello innovativo di inclusione sociale attiva attraverso l’agricoltura sociale, grazie alla costituzione di una start up chiamata coop. “Raccolti di comunità”, che vede insieme diverse cooperative sociali (Ariel, Fattoria Sociale, la Rondine a Maccarello, Le Cascine, Oasi Agricola, riunite in ATI).
Questo è l’obiettivo che sta alla base dell'intesa deliberata dalla Giunta comunale e siglata dal Sindaco Bernardino Sperandio nell'apposito protocollo d’intesa, e cioè aumentare le possibilità di sostenere la dimensione sociale dell’agricoltura finalizzata al miglioramento del benessere economico, sociale ed ambientale delle comunità del territorio regionale umbro.
Le attività della Coop di Comunità valorizzano i prodotti provenienti da Agricoltura Sociale (AS), biologica e locale; l’ideazione, promozione e realizzazione di servizi che promuovono il benessere della persona attraverso la sperimentazione di modelli innovativi di welfare; la promozione della dimensione sociale dell’agricoltura come pratica e modello di sviluppo sostenibile per una comunità territoriale inclusiva.
“Il Comune - spiega l'assessora alle politiche sociali Stefania Moccoli - mediante questo accordo offre un supporto per l’organizzazione delle attività di animazione territoriale, mette a disposizione la propria rete di contatti e collaborazioni per un reale ed efficace coinvolgimento della popolazione locale e del tessuto produttivo, per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati e l’organizzazione di eventi, iniziative, attività che riguardano l’agricoltura sociale e la promozione dei prodotti agricoli locali”.
Offrire opportunità occupazioni a soggetti svantaggiati o aspiranti all’avvio di iniziative di piccola impresa o lavoro autonomo, nell’ambito dello sviluppo rurale, mettersi a disposizione di un progetto fortemente valido e prezioso, la realizzazione di attività socio-riabilitative e terapeutiche in agricoltura per disabili e soggetti con fragilità sociale; il coinvolgimento delle scuole del territorio e/o strutture a ciclo residenziale o semiresidenziale per anziani, minori e disabili attività educative, didattico-espressive, culturali e socio-aggregative relative al tema dell’agricoltura sociale, della sostenibilità ambientale, la transizione ecologica, l’educazione alimentare e i beni comuni; la partecipazione della comunità territoriale nella co-progettazione di nuovi interventi di welfare di comunità; la diffusione del brand di responsabilità etico sociale; la sperimentazione di modelli innovativi di welfare aziendale con il coinvolgimento dei soggetti privati e del terzo settore del territorio regionale: questi i contenuti dell'accordo fortemente voluto dal Comune di Trevi.
Trevi.22015.RB
(Cittadino e Provincia) – Trevi, 14 luglio ‘22 - Sviluppare un modello innovativo di inclusione sociale attiva attraverso l’agricoltura sociale, grazie alla costituzione di una start up chiamata coop. “Raccolti di comunità”, che vede insieme diverse cooperative sociali (Ariel, Fattoria Sociale, la Rondine a Maccarello, Le Cascine, Oasi Agricola, riunite in ATI).
Questo è l’obiettivo che sta alla base dell'intesa deliberata dalla Giunta comunale e siglata dal Sindaco Bernardino Sperandio nell'apposito protocollo d’intesa, e cioè aumentare le possibilità di sostenere la dimensione sociale dell’agricoltura finalizzata al miglioramento del benessere economico, sociale ed ambientale delle comunità del territorio regionale umbro.
Le attività della Coop di Comunità valorizzano i prodotti provenienti da Agricoltura Sociale (AS), biologica e locale; l’ideazione, promozione e realizzazione di servizi che promuovono il benessere della persona attraverso la sperimentazione di modelli innovativi di welfare; la promozione della dimensione sociale dell’agricoltura come pratica e modello di sviluppo sostenibile per una comunità territoriale inclusiva.
“Il Comune - spiega l'assessora alle politiche sociali Stefania Moccoli - mediante questo accordo offre un supporto per l’organizzazione delle attività di animazione territoriale, mette a disposizione la propria rete di contatti e collaborazioni per un reale ed efficace coinvolgimento della popolazione locale e del tessuto produttivo, per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati e l’organizzazione di eventi, iniziative, attività che riguardano l’agricoltura sociale e la promozione dei prodotti agricoli locali”.
Offrire opportunità occupazioni a soggetti svantaggiati o aspiranti all’avvio di iniziative di piccola impresa o lavoro autonomo, nell’ambito dello sviluppo rurale, mettersi a disposizione di un progetto fortemente valido e prezioso, la realizzazione di attività socio-riabilitative e terapeutiche in agricoltura per disabili e soggetti con fragilità sociale; il coinvolgimento delle scuole del territorio e/o strutture a ciclo residenziale o semiresidenziale per anziani, minori e disabili attività educative, didattico-espressive, culturali e socio-aggregative relative al tema dell’agricoltura sociale, della sostenibilità ambientale, la transizione ecologica, l’educazione alimentare e i beni comuni; la partecipazione della comunità territoriale nella co-progettazione di nuovi interventi di welfare di comunità; la diffusione del brand di responsabilità etico sociale; la sperimentazione di modelli innovativi di welfare aziendale con il coinvolgimento dei soggetti privati e del terzo settore del territorio regionale: questi i contenuti dell'accordo fortemente voluto dal Comune di Trevi.
Trevi.22015.RB