(Cittadino e Provincia) – Trevi, 1 settembre ‘21 - “Protezione internazionale per le cittadine e i cittadini afghani e piano preventivo di accoglienza profughi afghani”. Ad avanzare la richiesta, contenuta in un ordine del giorno, i consiglieri comunali del Pd di Trevi .
Nel documento presentato si impegna il Consiglio comunale a “sollecitare il Governo italiano e tutte le istituzioni richiedendo garanzie di protezione internazionale ai cittadini e alle cittadine afghane; sollecitare il Governo ad impegnarsi da subito per una politica che preveda corridoi umanitaria nei confronti dei rifugiati proveniente dall’Afghanistan, in particolar modo la popolazione più fragile e più colpita, a partire dalle donne sole o sole con bambini, persone LGBT+, giornalisti, insegnanti, studenti, operatori sanitari e chiunque possa subire ritorsioni dal popolo talebano per l’impegno a favore della tutela dei diritti umani; promuovere nelle istituzioni e gli organismi predisposti, a cominciare dal Comune di Trevi, l’immediato coinvolgimento anche delle associazioni accreditate del Terzo Settore che si occupano di accoglienza e integrazione, per predisporre un piano di accoglienza, materiale e psicologica, di tutti quei cittadini afghani che, a rischio di sicura persecuzione secondo base giuridica, il Governo Italiano sta provvedendo ad evacuare in queste drammatiche ore e in una corsa contro il tempo con voli militari e si rendere disponibile a fare lo stesso appena i corridoi umanitari saranno attuati; assumere i provvedimenti necessari a garantire l’accoglienza, nel territorio comunale trevano, di persone afghane fuggite dal proprio paese, fino a quando non potranno rientrarvi in sicurezza.
Trevi21046.RB
(Cittadino e Provincia) – Trevi, 1 settembre ‘21 - “Protezione internazionale per le cittadine e i cittadini afghani e piano preventivo di accoglienza profughi afghani”. Ad avanzare la richiesta, contenuta in un ordine del giorno, i consiglieri comunali del Pd di Trevi .
Nel documento presentato si impegna il Consiglio comunale a “sollecitare il Governo italiano e tutte le istituzioni richiedendo garanzie di protezione internazionale ai cittadini e alle cittadine afghane; sollecitare il Governo ad impegnarsi da subito per una politica che preveda corridoi umanitaria nei confronti dei rifugiati proveniente dall’Afghanistan, in particolar modo la popolazione più fragile e più colpita, a partire dalle donne sole o sole con bambini, persone LGBT+, giornalisti, insegnanti, studenti, operatori sanitari e chiunque possa subire ritorsioni dal popolo talebano per l’impegno a favore della tutela dei diritti umani; promuovere nelle istituzioni e gli organismi predisposti, a cominciare dal Comune di Trevi, l’immediato coinvolgimento anche delle associazioni accreditate del Terzo Settore che si occupano di accoglienza e integrazione, per predisporre un piano di accoglienza, materiale e psicologica, di tutti quei cittadini afghani che, a rischio di sicura persecuzione secondo base giuridica, il Governo Italiano sta provvedendo ad evacuare in queste drammatiche ore e in una corsa contro il tempo con voli militari e si rendere disponibile a fare lo stesso appena i corridoi umanitari saranno attuati; assumere i provvedimenti necessari a garantire l’accoglienza, nel territorio comunale trevano, di persone afghane fuggite dal proprio paese, fino a quando non potranno rientrarvi in sicurezza.
Trevi21046.RB