(Cittadino e Provincia) – Trevi, 24 giugno ‘21 – Il tema dell’olio è stato al centro della due giorni dedicata da Slow Food a questo pregiato alimento, tenuta all’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi. Iniziativa che ha visto come momento finale la presentazione della prestigiosa Guida agli Extravergini 2021, Slow Food Editore.
L'evento si è tenuto in tre distinti territori: Todi, dove si è tenuto un importante convegno al quale, oltre agli esperti dell'Associazione, hanno partecipato i ricercatori del CNR di Perugia. Si è fatto il punto sull'olivicoltura, la biodiversità e i cambiamenti climatici, sulle cultivar locali e gli oli monovarietali.
Altra location Lugnano in Teverina (Tr), dove si è potuta gustare una merenda a base di pane e oli diversi, la visita alla Collezione Mondiale "Olea Mundi" che contiene più di 400 diverse varietà di olivi. In questa occasione, alla presenza dei produttori, è stata avviata la costituzione della Comunità Slow Food dei Produttori di Olio Raio, una delle eccellenze dell'Umbria meridionale.
Ultimo luogo i giardini di Villa Fabri a Trevi, dove ha sede il museo dell'Olio. Qui sono stati consegnati premi e riconoscimenti ai produttori presenti all'interno della Guida e selezionati dal Panel Slow Food Umbria guidato da Saverio Pandolfi.
Trevi21034.RB
(Cittadino e Provincia) – Trevi, 24 giugno ‘21 – Il tema dell’olio è stato al centro della due giorni dedicata da Slow Food a questo pregiato alimento, tenuta all’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi. Iniziativa che ha visto come momento finale la presentazione della prestigiosa Guida agli Extravergini 2021, Slow Food Editore.
L'evento si è tenuto in tre distinti territori: Todi, dove si è tenuto un importante convegno al quale, oltre agli esperti dell'Associazione, hanno partecipato i ricercatori del CNR di Perugia. Si è fatto il punto sull'olivicoltura, la biodiversità e i cambiamenti climatici, sulle cultivar locali e gli oli monovarietali.
Altra location Lugnano in Teverina (Tr), dove si è potuta gustare una merenda a base di pane e oli diversi, la visita alla Collezione Mondiale "Olea Mundi" che contiene più di 400 diverse varietà di olivi. In questa occasione, alla presenza dei produttori, è stata avviata la costituzione della Comunità Slow Food dei Produttori di Olio Raio, una delle eccellenze dell'Umbria meridionale.
Ultimo luogo i giardini di Villa Fabri a Trevi, dove ha sede il museo dell'Olio. Qui sono stati consegnati premi e riconoscimenti ai produttori presenti all'interno della Guida e selezionati dal Panel Slow Food Umbria guidato da Saverio Pandolfi.
Trevi21034.RB