Frullani 'Il tavolo di contrattazione nasce innanzitutto dalla volontàdi collaborazione tra l'Ente e i rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati relativamente alle soluzioni da adottare per venire incontro alle fasce sociali più deboli ed economicamente svantaggiate, specialmente in un periodo così complesso dal punto di vista economico'
(Cittadino e Provincia) . Perugia, 3 aprile ’09 - Particolare soddisfazione è stata espressa dai sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil e dalle sigle che rapprendano i pensionati, Spi -Cgil –Fnp-Cisl - Uilp -Uil, per la decisione adottata dalla Giunta Provinciale di abolire il Cosap. Migliaia di cittadini titolari di concessioni, dall’inizio di quest’anno, non pagano più il canone per gli accessi carrabili. Una decisione giudicata positivamente dai sindacati soprattutto perché dimostra la volontà dell’Ente di deliberare in favore dei cittadini nonostante l’attuale periodo sia particolarmente complesso per i minori trasferimenti statali e per la complessiva diminuzione delle entrate.
Questo è quanto emerso nel corso dell’incontro tra l’assessore al Bilancio della Provincia di Perugia Daniela Frullani e i sindacati confederali. Erano presenti Tiziana Ciabucchi per la segreteria generale Cgil, Claudio Bendini segretario generale Uil, Roberto Tortoioli della Uilp-Uil, Oliviero Cappuccini e Silvano Marani per la Spi - Cgil . “Il tavolo di contrattazione che si è aperto questa mattina – sottolinea Frullani – nasce innanzitutto dalla volontà di collaborazione tra l’Ente e i rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati relativamente alle soluzioni da adottare per venire incontro alle fasce sociali più deboli ed economicamente svantaggiate, specialmente in un periodo così complesso dal punto di vista economico”. Nel corso dell’incontro si è parlato soprattutto di tributi provinciali e delle opportunità che la Provincia può individuare per il sostegno ai pensionati. “Sono stati ipotizzati margini di esenzione – prosegue Frullani - ma anche di agevolazione nel pagamento dei tributi” . A tal proposito, poiché i tributi provinciali sono per la maggior parte legati al mercato degli autoveicoli, sindacati ed assessore hanno concordato sulla possibilità di incidere sul Tributo per l’Esercizio delle Funzioni Ambientali (Tefa). “Pur nei limiti delle proprie competenze - chiarisce Frullani – che esulano la Provincia dai servizi sociali tout court, abbiamo concordato la necessità di programmare, nel breve periodo, un incontro con Anci Umbria per individuare un percorso per l’esenzione di determinate categorie di reddito del prelievo del Tefa (la percentuale introitata dalla Provincia, pari al 5% derivante dalla tassazione comunale in materia ambientale) o la trasformazione dello stesso attraverso declinazioni nei servizi sociali”. In merito alle altre questioni trattate, “ci siamo soffermati soprattutto su quella relativa al trasporto scolastico extra-urbano degli studenti delle scuole superiori portatori di disabilità, impegnandoci all’interessamento dell’assessorato competente ritenendo doverosa una collaborazione tra enti tale da sgravare le famiglie di ulteriori aggravi di spesa”.
Esp09034.GC
(Cittadino e Provincia) . Perugia, 3 aprile ’09 - Particolare soddisfazione è stata espressa dai sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil e dalle sigle che rapprendano i pensionati, Spi -Cgil –Fnp-Cisl - Uilp -Uil, per la decisione adottata dalla Giunta Provinciale di abolire il Cosap. Migliaia di cittadini titolari di concessioni, dall’inizio di quest’anno, non pagano più il canone per gli accessi carrabili. Una decisione giudicata positivamente dai sindacati soprattutto perché dimostra la volontà dell’Ente di deliberare in favore dei cittadini nonostante l’attuale periodo sia particolarmente complesso per i minori trasferimenti statali e per la complessiva diminuzione delle entrate.
Questo è quanto emerso nel corso dell’incontro tra l’assessore al Bilancio della Provincia di Perugia Daniela Frullani e i sindacati confederali. Erano presenti Tiziana Ciabucchi per la segreteria generale Cgil, Claudio Bendini segretario generale Uil, Roberto Tortoioli della Uilp-Uil, Oliviero Cappuccini e Silvano Marani per la Spi - Cgil . “Il tavolo di contrattazione che si è aperto questa mattina – sottolinea Frullani – nasce innanzitutto dalla volontà di collaborazione tra l’Ente e i rappresentanti dei lavoratori e dei pensionati relativamente alle soluzioni da adottare per venire incontro alle fasce sociali più deboli ed economicamente svantaggiate, specialmente in un periodo così complesso dal punto di vista economico”. Nel corso dell’incontro si è parlato soprattutto di tributi provinciali e delle opportunità che la Provincia può individuare per il sostegno ai pensionati. “Sono stati ipotizzati margini di esenzione – prosegue Frullani - ma anche di agevolazione nel pagamento dei tributi” . A tal proposito, poiché i tributi provinciali sono per la maggior parte legati al mercato degli autoveicoli, sindacati ed assessore hanno concordato sulla possibilità di incidere sul Tributo per l’Esercizio delle Funzioni Ambientali (Tefa). “Pur nei limiti delle proprie competenze - chiarisce Frullani – che esulano la Provincia dai servizi sociali tout court, abbiamo concordato la necessità di programmare, nel breve periodo, un incontro con Anci Umbria per individuare un percorso per l’esenzione di determinate categorie di reddito del prelievo del Tefa (la percentuale introitata dalla Provincia, pari al 5% derivante dalla tassazione comunale in materia ambientale) o la trasformazione dello stesso attraverso declinazioni nei servizi sociali”. In merito alle altre questioni trattate, “ci siamo soffermati soprattutto su quella relativa al trasporto scolastico extra-urbano degli studenti delle scuole superiori portatori di disabilità, impegnandoci all’interessamento dell’assessorato competente ritenendo doverosa una collaborazione tra enti tale da sgravare le famiglie di ulteriori aggravi di spesa”.
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