(Cittadino e Provincia) – Tuoro sul Trasimeno, 21 agosto ’15 – Si riunisce lunedì 24 agosto il Consiglio comunale di Tuoro sul Trasimeno per approvare il Bilancio di previsione 2015. Lo schema del documento contabile è stato preadottato dalla giunta e si prevede una chiusura in pareggio riuscendo a garantire il livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati, soprattutto nei settori Sociale e Culturale, mantenendo invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale (mensa e trasporto scolastico, lampade votive), addirittura aumentando i fondi per la promozione dello Sport e rifinanziando il capitolo per le nuove attività produttive nel Centro Storico del Capoluogo. A spiegarlo sono il sindaco della città, Patrizia Cerimonia e l’assessore al Bilancio Francesco Canu che hanno, altresì, giudicato “particolarmente faticosa la stesura quest’anno del bilancio di previsione sia per l’entrata in vigore dei nuovi principi e adempimenti, sia per gli ulteriori tagli alle risorse comunali provenienti dall’amministrazione centrale dello Stato”. A fronte delle minori risorse a disposizione, l’aumento dell’Irpef ha permesso di mantenere ferme le altre imposte comunali, Tasi ed Imu, nelle stesse aliquote e nelle stesse detrazioni già vigenti nel 2014 riconfermando l’obiettivo della semplificazione per i contribuenti che, come l’anno scorso, hanno evitato la doppia tassazione sugli immobili di proprietà con l’unica eccezione dei proprietari della abitazioni classificate di lusso. Anche nella modifica dell’addizionale comunale all’IRPEF si è voluto salvaguardare le fasce di reddito più deboli aumentando da una parte la soglia di esenzione sino a 10mila euro e dall’altra applicando aliquote progressive. E’ sembrato più equo e sostenibile, in questo periodo di crisi, chiedere un piccolo sacrificio in più a chi ha comunque un reddito anziché pesare ulteriormente sulla prima casa o sulle attività produttive oppure, peggio ancora, su mense e trasporti scolastici. Per quanto riguarda il tributo sui rifiuti TARI le tariffe sono rimaste pressoché in linea con quelle dell’anno precedente. Il Comune non ha inoltre acceso mutui e non ne ha rinegoziato, come fatto in altre realtà limitrofe, gli interessi dilazionando nel tempo l’estinzione. L’imposta di soggiorno, introdotta sperimentalmente da fine estate in tutto il lago Trasimeno, avrà effetto sui conti di Tuoro solo dal prossimo anno.
Tuoro15021.red
(Cittadino e Provincia) – Tuoro sul Trasimeno, 21 agosto ’15 – Si riunisce lunedì 24 agosto il Consiglio comunale di Tuoro sul Trasimeno per approvare il Bilancio di previsione 2015. Lo schema del documento contabile è stato preadottato dalla giunta e si prevede una chiusura in pareggio riuscendo a garantire il livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati, soprattutto nei settori Sociale e Culturale, mantenendo invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale (mensa e trasporto scolastico, lampade votive), addirittura aumentando i fondi per la promozione dello Sport e rifinanziando il capitolo per le nuove attività produttive nel Centro Storico del Capoluogo. A spiegarlo sono il sindaco della città, Patrizia Cerimonia e l’assessore al Bilancio Francesco Canu che hanno, altresì, giudicato “particolarmente faticosa la stesura quest’anno del bilancio di previsione sia per l’entrata in vigore dei nuovi principi e adempimenti, sia per gli ulteriori tagli alle risorse comunali provenienti dall’amministrazione centrale dello Stato”. A fronte delle minori risorse a disposizione, l’aumento dell’Irpef ha permesso di mantenere ferme le altre imposte comunali, Tasi ed Imu, nelle stesse aliquote e nelle stesse detrazioni già vigenti nel 2014 riconfermando l’obiettivo della semplificazione per i contribuenti che, come l’anno scorso, hanno evitato la doppia tassazione sugli immobili di proprietà con l’unica eccezione dei proprietari della abitazioni classificate di lusso. Anche nella modifica dell’addizionale comunale all’IRPEF si è voluto salvaguardare le fasce di reddito più deboli aumentando da una parte la soglia di esenzione sino a 10mila euro e dall’altra applicando aliquote progressive. E’ sembrato più equo e sostenibile, in questo periodo di crisi, chiedere un piccolo sacrificio in più a chi ha comunque un reddito anziché pesare ulteriormente sulla prima casa o sulle attività produttive oppure, peggio ancora, su mense e trasporti scolastici. Per quanto riguarda il tributo sui rifiuti TARI le tariffe sono rimaste pressoché in linea con quelle dell’anno precedente. Il Comune non ha inoltre acceso mutui e non ne ha rinegoziato, come fatto in altre realtà limitrofe, gli interessi dilazionando nel tempo l’estinzione. L’imposta di soggiorno, introdotta sperimentalmente da fine estate in tutto il lago Trasimeno, avrà effetto sui conti di Tuoro solo dal prossimo anno.
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