Sei fine settimana estivi per "sperimentare" l'Umbria segreta. Bertini: "E' un piccolo comune dalle grandi potenzialitÃÂ "
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 giugno ’11 – Sei fine settimana nell’”Umbria segreta” pensati per “emozionare, suggestionare e coinvolgere”. Questo è in estrema sintesi il progetto “Week end esperienziali a Monteleone di Spoleto”, voluti dall’Assessorato comunale al Turismo, in collaborazione con l'Assessorato al Turismo della Provincia di Perugia per i fine settimana che vanno dal 16 giugno al 31 luglio 2011. Un progetto che, come illustrato questa mattina in conferenza stampa dall’assessore comunale Marisa Angelini, è stato studiato nei minimi particolari, analizzando ciò che il turista cerca venendo in Umbria e preparando adeguatamente il territorio. “Abbiamo riscontrato – sono state le sue parole – che il turista che visita la nostra regione non desidera solo rilassarsi, ma ha bisogno di emozione, contatto, coinvolgimento, esperienze. Da qui l’idea di costruire dei pacchetti per week end ‘esperienziali’, grazie ai quali il turista torni a casa portando con sé la nostalgia di quanto ha vissuto”. I programmi dei sei week end sono gestiti dagli imprenditori del settore dell'accoglienza, ristorazione e associazionismo locale, e sono concepiti per promuovere il territorio e i corretti stili di vita, dando molto spazio all'attività fisica, ai percorsi di ristorazione DOP, ai momenti ricreativi e culturali, alla storia locale. All'iniziativa ha aderito tutto il comparto della ristorazione locale insignita del riconoscimento del marchio QualiVita, premio che riconosce la qualità della ristorazione nell'utilizzo esclusivo dei prodotti agroalimentari Dop e IGP e STG. In sostanza i weekend esperienziali, in un contesto di favorevole bellezza, mirano a far vivere al turista una vacanza anticonvenzionale, coinvolgente ed autentica. I prodotti tipici locali, come il farro Dop di Monteleone di Spoleto, sono riconosciuti come componente essenziale dell'esperienza turistica: sarà data la possibilità di visitare i luoghi di produzione, osservare le tecniche di lavorazione e avere un contatto diretto con il produttore, partecipare a momenti di apprendimento delle tradizioni e delle tecniche di produzioni locali, imparare a cucinare i prodotti locali. L'intrattenimento serale del turista è pensato come ad un racconto, una narrazione in chiave di fiction teatrale all'aperto, messa in scena dal Teatro di Sacco, che racconta del rapimento della Biga greco-ionica da parte del colosso americano j.P.Morgan, e di ciò che fu la grandezza storica del territorio. I weekend prevedono anche escursioni, come quella guidata da esperti paleontologi umbri per osservare sul monte dell'Eremita a 1200 msl affioramenti di ammoniti, o come quella alla scoperta dei castellieri, fortezze pre-romane, fino ad arrivare al borgo rurale di Trivio, dove nella semplicità della natura il tempo sembra essersi fermato. “Quello di Monteleone di Spoleto – ha commentato l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini – è un piccolo comune dalle grandi potenzialità, per la qualità del contesto naturale e del tessuto socio-produttivo. Il nostro obiettivo è quello di portare quanti più visitatori possibili in questo luogo affinché, colpiti dalle sue peculiarità, scelgano di farvi ritorno”. Alla conferenza stampa di questa mattina ha preso parte anche Giuseppina Ceccarelli presidente dell’Associazione Archeoambiente. Per informazioni sui week end esperienziali: www.monteleonedispoletoeventi.it; info@monteleonedispoletoeventi.it.
TUR11035.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 giugno ’11 – Sei fine settimana nell’”Umbria segreta” pensati per “emozionare, suggestionare e coinvolgere”. Questo è in estrema sintesi il progetto “Week end esperienziali a Monteleone di Spoleto”, voluti dall’Assessorato comunale al Turismo, in collaborazione con l'Assessorato al Turismo della Provincia di Perugia per i fine settimana che vanno dal 16 giugno al 31 luglio 2011. Un progetto che, come illustrato questa mattina in conferenza stampa dall’assessore comunale Marisa Angelini, è stato studiato nei minimi particolari, analizzando ciò che il turista cerca venendo in Umbria e preparando adeguatamente il territorio. “Abbiamo riscontrato – sono state le sue parole – che il turista che visita la nostra regione non desidera solo rilassarsi, ma ha bisogno di emozione, contatto, coinvolgimento, esperienze. Da qui l’idea di costruire dei pacchetti per week end ‘esperienziali’, grazie ai quali il turista torni a casa portando con sé la nostalgia di quanto ha vissuto”. I programmi dei sei week end sono gestiti dagli imprenditori del settore dell'accoglienza, ristorazione e associazionismo locale, e sono concepiti per promuovere il territorio e i corretti stili di vita, dando molto spazio all'attività fisica, ai percorsi di ristorazione DOP, ai momenti ricreativi e culturali, alla storia locale. All'iniziativa ha aderito tutto il comparto della ristorazione locale insignita del riconoscimento del marchio QualiVita, premio che riconosce la qualità della ristorazione nell'utilizzo esclusivo dei prodotti agroalimentari Dop e IGP e STG. In sostanza i weekend esperienziali, in un contesto di favorevole bellezza, mirano a far vivere al turista una vacanza anticonvenzionale, coinvolgente ed autentica. I prodotti tipici locali, come il farro Dop di Monteleone di Spoleto, sono riconosciuti come componente essenziale dell'esperienza turistica: sarà data la possibilità di visitare i luoghi di produzione, osservare le tecniche di lavorazione e avere un contatto diretto con il produttore, partecipare a momenti di apprendimento delle tradizioni e delle tecniche di produzioni locali, imparare a cucinare i prodotti locali. L'intrattenimento serale del turista è pensato come ad un racconto, una narrazione in chiave di fiction teatrale all'aperto, messa in scena dal Teatro di Sacco, che racconta del rapimento della Biga greco-ionica da parte del colosso americano j.P.Morgan, e di ciò che fu la grandezza storica del territorio. I weekend prevedono anche escursioni, come quella guidata da esperti paleontologi umbri per osservare sul monte dell'Eremita a 1200 msl affioramenti di ammoniti, o come quella alla scoperta dei castellieri, fortezze pre-romane, fino ad arrivare al borgo rurale di Trivio, dove nella semplicità della natura il tempo sembra essersi fermato. “Quello di Monteleone di Spoleto – ha commentato l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini – è un piccolo comune dalle grandi potenzialità, per la qualità del contesto naturale e del tessuto socio-produttivo. Il nostro obiettivo è quello di portare quanti più visitatori possibili in questo luogo affinché, colpiti dalle sue peculiarità, scelgano di farvi ritorno”. Alla conferenza stampa di questa mattina ha preso parte anche Giuseppina Ceccarelli presidente dell’Associazione Archeoambiente. Per informazioni sui week end esperienziali: www.monteleonedispoletoeventi.it; info@monteleonedispoletoeventi.it.
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