Dante "Iniziativa virtuosa per fare di più" - Guasticchi "Approccio più dinamico, energia e coraggio per aiutare le aziende" - Forcignanò e Perosino "Un segnale concreto che va in direzione delle aziende"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 8 novembre 2010 – “A fronte dei problemi sollevati dalle imprese rispetto alla difficoltà ad ottenere pagamenti da Enti Pubblici, con slittamenti che fanno così mancare la liquidità necessaria, si sono sviluppate iniziative virtuose come quella della Provincia di Perugia che, in maniera tempestiva e lungimirante, ha avviato un dialogo il nostro Gruppo per fare di più per le imprese”. Sono le parole del Direttore dell’Area Centro di Banca CR Firenze Aldo Dante nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani nel Palazzo di Piazza Italia a Perugia per la presentazione e la firma dell’intesa di collaborazione tra l’Ente e i seguenti Istituti di Credito facenti capo al Gruppo Intesa Sanpaolo: Banca CR Firenze, Cassa di Risparmio Città di Castello, Cassa di Risparmio di Foligno, Cassa di Risparmio di Spoleto e Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Presenti all’incontro, oltre al Direttore Aldo Dante, il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini, il Presidente della CR di Terni e Narni Stefano Pallotta, il Direttore Generale della CR di Città di Castello Pietro Buzzi, il Direttore Generale della CR di Spoleto Umberto Alunni e il Rappresentante della CR di Foligno Giorgio Battisti.
L’accordo si pone l’obiettivo di disciplinare la concessione di finanziamenti ai fornitori mediante anticipo di fatture assistito da certificazione. “In un momento di forte crisi economica – ha aggiunto il Direttore Aldo Dante – le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo presenti in Umbria – banche che formano il maggiore aggregato creditizio della Regione - intendono mettere a disposizione degli operatori economici del territorio tutti gli strumenti in grado di favorire la ripresa. Questo accordo consentirà alle imprese di disporre di anticipo di liquidità con modalità snella e veloce, che permette di sopperire agli usuali tempi di liquidazione delle fatture. La Provincia, da parte sua, certifica che il credito è certo, liquido ed esigibile. Cosa bella è che questi crediti potranno avere negoziazione facilitata, proprio perché supportati da una specifica certificazione della Provincia che certifica la sussistenza del credito”.
“Vogliamo andare – ha detto il Presidente della Provincia di Perugia Guasticchi – verso un approccio sempre più dinamico per aiutare le aziende, spesso in difficoltà a causa dei limiti imposti dal Patto di stabilità. Oggi è necessario che ogni Istituzione si impegni per capire le difficoltà economiche e cerchi di proporsi con azioni operative e praticabili per sostenere la ripresa. Mai come ora è necessario che gli Enti riescano a mettere nuova energia e coraggio per risolvere i problemi specialmente adesso che la crisi si fa sentire di più. Non poter utilizzare le risorse può portare a crisi inaspettate e repentine di molte aziende. Noi abbiamo chiesto elasticità nella valutazione dell’affidabilità del credito che i fornitori hanno nei confronti dell’Ente pubblico. Intesa Sanpaolo ha fatto un salto in più: permetterà la valutazione del credito che può consentire ai clienti anche di rinegoziare crediti sostituendosi ad altri Istituti. Con le associazioni di categoria vogliamo riufficializzare che la Provincia, in virtù di un approccio dinamico, e non generico, verso il proprio bilancio, ha trovato il sistema di pagare i fornitori rimanendo dentro il Patto. Una gestione dinamica che ci ha portato anche all’estinzione anticipata di alcuni swap. Oggi abbiamo siglato un nuovo patto tra Istituzioni e Istituti di credito, con la collaborazione delle associazioni di categoria e messo insieme pubblico e privato”.
L’Assessore Bellini ha sottolineato il ruolo che la Provincia svolge all’interno del sistema economico umbro e del sistema bancario, ribadendo la necessità della sinergia nei momenti di crisi. “Nei tempi futuri – ha detto - ci saranno molte difficoltà che provengono dal quadro normativo che attesta che la crisi non è finita. In Italia molti Enti hanno interrotto, per il Patto, i pagamenti già dai mesi di maggio e giugno. E c’è un’ipotesi di ulteriore appesantimento rispetto a quello attuale. Noi abbiamo guardato attentamente nelle pieghe bilancio per pagare tutti, restando nel Patto. Per le anticipazioni è necessario l’armonizzazione dei tempi. Se banche hanno soldi e non vengono investiti sono improduttivi. Con il sistema bancario, ben venga la convenzione che permette l’anticipo di risorse: è una forma dinamica che da un lato sancisce una strettissima collaborazione con le banche e dall’altra ricadute sull’economica locale. Sono sforzi che fanno parte della creatività amministrativa. Il quadro si chiude se c’è sinergia con tutti”.
Per il Presidente della Cassa di Risparmio di Terni e Narni Stefano Pallotta c’è l’augurio che “la convenzione abbia breve vita e che presto non ve ne sia più bisogno”.
Il Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Città di Castello Pietro Buzzi ha parlato dell’accordo come “testimonianza del legame con il territorio e con le banche locali”. “Un accordo importante – ha affermato Buzzi che offre la possibilità di ridare credibilità e noi con soddisfazione aderiamo”. Il Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Spoleto Umberto Alunni ha sottolineato l’importanza di “ascoltare le intuizione di tutti e agire”. “Il nostro Gruppo - ha detto - ha liquidità importante e l’abbiamo messa a disposizione sul mercato”. Un plauso “per il segnale concreto che va in direzione delle aziende” è venuto anche da Aurelio Forcignanò Direttore di Confindustria e da Guido Perosino Direttore di Confapi.
Con la firma del documento avvenuta oggi, le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo si sono rese disponibili ad accordare ai soggetti creditori della Provincia di Perugia anticipazioni in attesa della liquidazione delle fatture con un accesso al credito con modalità agevolate, dietro il rilascio da parte della Provincia di apposita certificazione. La banche anticiperanno alle aziende clienti fino al 100% dell’importo dei crediti vantati nei confronti della Provincia, per la durata massima di 12 mesi.
Oi10634.GC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 8 novembre 2010 – “A fronte dei problemi sollevati dalle imprese rispetto alla difficoltà ad ottenere pagamenti da Enti Pubblici, con slittamenti che fanno così mancare la liquidità necessaria, si sono sviluppate iniziative virtuose come quella della Provincia di Perugia che, in maniera tempestiva e lungimirante, ha avviato un dialogo il nostro Gruppo per fare di più per le imprese”. Sono le parole del Direttore dell’Area Centro di Banca CR Firenze Aldo Dante nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani nel Palazzo di Piazza Italia a Perugia per la presentazione e la firma dell’intesa di collaborazione tra l’Ente e i seguenti Istituti di Credito facenti capo al Gruppo Intesa Sanpaolo: Banca CR Firenze, Cassa di Risparmio Città di Castello, Cassa di Risparmio di Foligno, Cassa di Risparmio di Spoleto e Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Presenti all’incontro, oltre al Direttore Aldo Dante, il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini, il Presidente della CR di Terni e Narni Stefano Pallotta, il Direttore Generale della CR di Città di Castello Pietro Buzzi, il Direttore Generale della CR di Spoleto Umberto Alunni e il Rappresentante della CR di Foligno Giorgio Battisti.
L’accordo si pone l’obiettivo di disciplinare la concessione di finanziamenti ai fornitori mediante anticipo di fatture assistito da certificazione. “In un momento di forte crisi economica – ha aggiunto il Direttore Aldo Dante – le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo presenti in Umbria – banche che formano il maggiore aggregato creditizio della Regione - intendono mettere a disposizione degli operatori economici del territorio tutti gli strumenti in grado di favorire la ripresa. Questo accordo consentirà alle imprese di disporre di anticipo di liquidità con modalità snella e veloce, che permette di sopperire agli usuali tempi di liquidazione delle fatture. La Provincia, da parte sua, certifica che il credito è certo, liquido ed esigibile. Cosa bella è che questi crediti potranno avere negoziazione facilitata, proprio perché supportati da una specifica certificazione della Provincia che certifica la sussistenza del credito”.
“Vogliamo andare – ha detto il Presidente della Provincia di Perugia Guasticchi – verso un approccio sempre più dinamico per aiutare le aziende, spesso in difficoltà a causa dei limiti imposti dal Patto di stabilità. Oggi è necessario che ogni Istituzione si impegni per capire le difficoltà economiche e cerchi di proporsi con azioni operative e praticabili per sostenere la ripresa. Mai come ora è necessario che gli Enti riescano a mettere nuova energia e coraggio per risolvere i problemi specialmente adesso che la crisi si fa sentire di più. Non poter utilizzare le risorse può portare a crisi inaspettate e repentine di molte aziende. Noi abbiamo chiesto elasticità nella valutazione dell’affidabilità del credito che i fornitori hanno nei confronti dell’Ente pubblico. Intesa Sanpaolo ha fatto un salto in più: permetterà la valutazione del credito che può consentire ai clienti anche di rinegoziare crediti sostituendosi ad altri Istituti. Con le associazioni di categoria vogliamo riufficializzare che la Provincia, in virtù di un approccio dinamico, e non generico, verso il proprio bilancio, ha trovato il sistema di pagare i fornitori rimanendo dentro il Patto. Una gestione dinamica che ci ha portato anche all’estinzione anticipata di alcuni swap. Oggi abbiamo siglato un nuovo patto tra Istituzioni e Istituti di credito, con la collaborazione delle associazioni di categoria e messo insieme pubblico e privato”.
L’Assessore Bellini ha sottolineato il ruolo che la Provincia svolge all’interno del sistema economico umbro e del sistema bancario, ribadendo la necessità della sinergia nei momenti di crisi. “Nei tempi futuri – ha detto - ci saranno molte difficoltà che provengono dal quadro normativo che attesta che la crisi non è finita. In Italia molti Enti hanno interrotto, per il Patto, i pagamenti già dai mesi di maggio e giugno. E c’è un’ipotesi di ulteriore appesantimento rispetto a quello attuale. Noi abbiamo guardato attentamente nelle pieghe bilancio per pagare tutti, restando nel Patto. Per le anticipazioni è necessario l’armonizzazione dei tempi. Se banche hanno soldi e non vengono investiti sono improduttivi. Con il sistema bancario, ben venga la convenzione che permette l’anticipo di risorse: è una forma dinamica che da un lato sancisce una strettissima collaborazione con le banche e dall’altra ricadute sull’economica locale. Sono sforzi che fanno parte della creatività amministrativa. Il quadro si chiude se c’è sinergia con tutti”.
Per il Presidente della Cassa di Risparmio di Terni e Narni Stefano Pallotta c’è l’augurio che “la convenzione abbia breve vita e che presto non ve ne sia più bisogno”.
Il Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Città di Castello Pietro Buzzi ha parlato dell’accordo come “testimonianza del legame con il territorio e con le banche locali”. “Un accordo importante – ha affermato Buzzi che offre la possibilità di ridare credibilità e noi con soddisfazione aderiamo”. Il Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Spoleto Umberto Alunni ha sottolineato l’importanza di “ascoltare le intuizione di tutti e agire”. “Il nostro Gruppo - ha detto - ha liquidità importante e l’abbiamo messa a disposizione sul mercato”. Un plauso “per il segnale concreto che va in direzione delle aziende” è venuto anche da Aurelio Forcignanò Direttore di Confindustria e da Guido Perosino Direttore di Confapi.
Con la firma del documento avvenuta oggi, le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo si sono rese disponibili ad accordare ai soggetti creditori della Provincia di Perugia anticipazioni in attesa della liquidazione delle fatture con un accesso al credito con modalità agevolate, dietro il rilascio da parte della Provincia di apposita certificazione. La banche anticiperanno alle aziende clienti fino al 100% dell’importo dei crediti vantati nei confronti della Provincia, per la durata massima di 12 mesi.
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