Antonini, "Programmazione ampia che investe i territori limitrofi"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 3 ottobre ’12) – Più che un Piano Regolatore Generale, quello che il Consiglio comunale di Castiglione del Lago ha approvato all’unanimità lo scorso 25 settembre è un “prodotto culturale” che va incidere sulla modalità di utilizzo del territorio nel pieno rispetto della sua vocazione, con un’edificazione incentrata alla ricerca del bello, della qualità e del puntuale inserimento nel prezioso contesto paesaggistico circostante il Lago Trasimeno. Il nuovo PRG giunge a conclusione di un iter politico-amministrativo che ha generato uno strumento urbanistico innovativo per contenuti e finalità. La sua presentazione è avvenuta stamani nella sede centrale della Provincia di Perugia alla presenza dell’assessore regionale all’Urbanistica e Ambiente Silvano Rometti, l’assessore provinciale all'Urbanistica Carlo Antonini, il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino e l’assessore comunale all'urbanistica Nicola Cittadini, il presidente della commissione urbanistica del Comune di Castiglione del Lago Daniz Lodovichi, l’ingegner Stefano Torrini, gli architetti Mauro Mrinelli e Francesco Nigro. Il nuovo Piano costituisce la reale prima ed integrale applicazione in tema della Legge regionale n. 11/05 con la bipartizione tra parte strutturale e piano operativo, orientati dalla previa adozione del documento programmatico, sintesi ultima di indirizzi, studi ed approfondimenti sulle caratteristiche, le fragilità, le peculiarità e le necessità del territorio di riferimento. Gli adeguamenti alla L.R. n. 8/2011 e la volontà forte di rendere questo complesso lavoro quanto più fruibile e comprensibile da parte della popolazione e dei professionisti dell’area, hanno certamente in parte dilatato nel tempo l’adozione in questione, ma sicuramente hanno consentito la massima partecipazione e condivisione possibile delle scelte operate. “Si è cercato di mettere in atto una programmazione più ampia che investe anche i territori limitrofi. Per questo PRG – ha proseguito Antonini – un elemento di novità consiste nella previsione dell’elemento della compensazione. Si cerca, cioè, di riequilibrare le emissioni di CO2 nell’atmosfera costituendo un piano regolatore ad “emissioni zero”. L’assessore provinciale ha, poi, ribadito la disponibilità alla collaborazione tra enti. Per il sindaco Batino “l’aver redatto questo Piano con l’ausilio della partecipazione dal basso, è la dimostrazione che la politica può essere una cosa seria al servizio dei cittadini”. L’assessore Rometti ha incentrato il proprio intervento sul tema della “perequazione” e come questa sarà l’oggetto di una legge regionale che si sta cercando di far approvare in Regione. Permettere la partecipazione del privato alla definizione del PRG è una strada da perseguire. L’amministrazione regionale – ha concluso l’assessore – sta facendo un ulteriore passo in avanti con il PUST (Piano Urbanistico Strategico Territoriale) che incrocia le dinamiche urbanistiche con quelle economiche del territorio”. L’architetto Nigro ha sottolineato come “la partecipazione dal basso verso l’alto è estremamente positiva perché permette che le scelte siano il più possibile condivise”. Marinelli, nell’elencare le tre mosse del Piano si è soffermato sul concetto di “area vasta dello stesso che tenga in considerazione anche i territori limitrofi”. Ora si apre una fase che vedrà la pubblicazione della Parte strutturale del Piano e, quindi, a decorrere dalla pubblicazione, quarantacinque giorni per la formulazione da parte dei soggetti interessati delle osservazioni allo strumento ritenute più opportune ed ulteriori dieci giorni per le repliche. Si rafforzerà, poi, l’esame del piano da parte degli enti sovraordinati.
Urb12011.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 3 ottobre ’12) – Più che un Piano Regolatore Generale, quello che il Consiglio comunale di Castiglione del Lago ha approvato all’unanimità lo scorso 25 settembre è un “prodotto culturale” che va incidere sulla modalità di utilizzo del territorio nel pieno rispetto della sua vocazione, con un’edificazione incentrata alla ricerca del bello, della qualità e del puntuale inserimento nel prezioso contesto paesaggistico circostante il Lago Trasimeno. Il nuovo PRG giunge a conclusione di un iter politico-amministrativo che ha generato uno strumento urbanistico innovativo per contenuti e finalità. La sua presentazione è avvenuta stamani nella sede centrale della Provincia di Perugia alla presenza dell’assessore regionale all’Urbanistica e Ambiente Silvano Rometti, l’assessore provinciale all'Urbanistica Carlo Antonini, il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino e l’assessore comunale all'urbanistica Nicola Cittadini, il presidente della commissione urbanistica del Comune di Castiglione del Lago Daniz Lodovichi, l’ingegner Stefano Torrini, gli architetti Mauro Mrinelli e Francesco Nigro. Il nuovo Piano costituisce la reale prima ed integrale applicazione in tema della Legge regionale n. 11/05 con la bipartizione tra parte strutturale e piano operativo, orientati dalla previa adozione del documento programmatico, sintesi ultima di indirizzi, studi ed approfondimenti sulle caratteristiche, le fragilità, le peculiarità e le necessità del territorio di riferimento. Gli adeguamenti alla L.R. n. 8/2011 e la volontà forte di rendere questo complesso lavoro quanto più fruibile e comprensibile da parte della popolazione e dei professionisti dell’area, hanno certamente in parte dilatato nel tempo l’adozione in questione, ma sicuramente hanno consentito la massima partecipazione e condivisione possibile delle scelte operate. “Si è cercato di mettere in atto una programmazione più ampia che investe anche i territori limitrofi. Per questo PRG – ha proseguito Antonini – un elemento di novità consiste nella previsione dell’elemento della compensazione. Si cerca, cioè, di riequilibrare le emissioni di CO2 nell’atmosfera costituendo un piano regolatore ad “emissioni zero”. L’assessore provinciale ha, poi, ribadito la disponibilità alla collaborazione tra enti. Per il sindaco Batino “l’aver redatto questo Piano con l’ausilio della partecipazione dal basso, è la dimostrazione che la politica può essere una cosa seria al servizio dei cittadini”. L’assessore Rometti ha incentrato il proprio intervento sul tema della “perequazione” e come questa sarà l’oggetto di una legge regionale che si sta cercando di far approvare in Regione. Permettere la partecipazione del privato alla definizione del PRG è una strada da perseguire. L’amministrazione regionale – ha concluso l’assessore – sta facendo un ulteriore passo in avanti con il PUST (Piano Urbanistico Strategico Territoriale) che incrocia le dinamiche urbanistiche con quelle economiche del territorio”. L’architetto Nigro ha sottolineato come “la partecipazione dal basso verso l’alto è estremamente positiva perché permette che le scelte siano il più possibile condivise”. Marinelli, nell’elencare le tre mosse del Piano si è soffermato sul concetto di “area vasta dello stesso che tenga in considerazione anche i territori limitrofi”. Ora si apre una fase che vedrà la pubblicazione della Parte strutturale del Piano e, quindi, a decorrere dalla pubblicazione, quarantacinque giorni per la formulazione da parte dei soggetti interessati delle osservazioni allo strumento ritenute più opportune ed ulteriori dieci giorni per le repliche. Si rafforzerà, poi, l’esame del piano da parte degli enti sovraordinati.
Urb12011.RBr