Gli amministratori del lago accolgono la proposta lanciata dalla Provincia: raccordo e condivisione degli obiettivi
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 aprile ’11 – Trasimeno pronto per la copianificazione urbanistica. I sindaci dei Comuni del lago (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro) hanno accolto all’unisono la proposta giunta ieri dalla Provincia di Perugia di avviare una nuova stagione di programmazione e gestione urbanistica del territorio, basata sul raccordo, la collaborazione e la condivisione degli obiettivi. Del resto quella del Trasimeno, caratterizzata dalla presenza di uno dei bacini lacustri più importanti del paese, è una zona di elevato valore naturalistico, ambientale, storico, culturale ed artistico, dove più che altrove l’utilizzo del territorio deve conciliarsi con le esigenze di una sua tutela qualitativa e quantitativa. In sostanza si fa sempre più strada l’esigenza di riconsiderare le scelte pianificatorie e di adottare un approccio aperto verso una visione strategica a vasta scala e a lungo termine, nell’ottica di un contenimento del consumo delle risorse ambientali e paesistiche. “In una logica di collaborazione tra istituzioni – hanno spiegato dall’assessorato all’urbanistica della Provincia di Perugia – e considerata la necessità di nuove politiche urbanistiche volte al recupero dell’esistente piuttosto che a prevedere espansioni ex novo, si ritiene utile che un ruolo di primo piano debba rivestire la copianificazione quale strumento sinergico di collaborazione tra enti”. Nell’incontro con gli amministratori locali del Trasimeno, la Provincia di Perugia ha insistito sulla necessità di “riconsiderare le scelte pianificatorie dei singoli strumenti urbanistici comunali a favore di una visione strategica e intercomunale, e di superare i condizionamenti culturali che oggi inducono a preferire la classica pianificazione dei territori comunali”. “Si dovrà immaginare – è stato ancora fatto presente – un nuovo modo di pianificare laddove il criterio della localizzazione delle funzioni residenziali, produttive e di servizio dovrà superare il limite dell’appartenenza locale e dei confini dei singoli comuni”. Del resto al Trasimeno l’attività di pianificazione territoriale (Prg, Ps, Vas, Via, prescrizioni conformative del Ptcp e dei Piani di settore, ecc…) è resa ancor più complessa dalla natura di alcuni vincoli ambientali (Sic, Zps, vincoli derivanti dalla disciplina paesaggistica e dalla Rete ecologica Regione Umbria, ecc..). Vincoli su cui hanno voluto porre l’accento i primi cittadini del lago, secondo i quali di tratta di disposizioni utili, ma da rivedere nella loro distribuzione. Nell’apprezzare e condividere la proposta di copianificazione lanciata dalla Provincia, gli amministratori locali hanno auspicato che questa nuova stagione sia contraddistinta anche da un ulteriore snellimento delle procedure burocratiche.
URB11011.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 13 aprile ’11 – Trasimeno pronto per la copianificazione urbanistica. I sindaci dei Comuni del lago (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro) hanno accolto all’unisono la proposta giunta ieri dalla Provincia di Perugia di avviare una nuova stagione di programmazione e gestione urbanistica del territorio, basata sul raccordo, la collaborazione e la condivisione degli obiettivi. Del resto quella del Trasimeno, caratterizzata dalla presenza di uno dei bacini lacustri più importanti del paese, è una zona di elevato valore naturalistico, ambientale, storico, culturale ed artistico, dove più che altrove l’utilizzo del territorio deve conciliarsi con le esigenze di una sua tutela qualitativa e quantitativa. In sostanza si fa sempre più strada l’esigenza di riconsiderare le scelte pianificatorie e di adottare un approccio aperto verso una visione strategica a vasta scala e a lungo termine, nell’ottica di un contenimento del consumo delle risorse ambientali e paesistiche. “In una logica di collaborazione tra istituzioni – hanno spiegato dall’assessorato all’urbanistica della Provincia di Perugia – e considerata la necessità di nuove politiche urbanistiche volte al recupero dell’esistente piuttosto che a prevedere espansioni ex novo, si ritiene utile che un ruolo di primo piano debba rivestire la copianificazione quale strumento sinergico di collaborazione tra enti”. Nell’incontro con gli amministratori locali del Trasimeno, la Provincia di Perugia ha insistito sulla necessità di “riconsiderare le scelte pianificatorie dei singoli strumenti urbanistici comunali a favore di una visione strategica e intercomunale, e di superare i condizionamenti culturali che oggi inducono a preferire la classica pianificazione dei territori comunali”. “Si dovrà immaginare – è stato ancora fatto presente – un nuovo modo di pianificare laddove il criterio della localizzazione delle funzioni residenziali, produttive e di servizio dovrà superare il limite dell’appartenenza locale e dei confini dei singoli comuni”. Del resto al Trasimeno l’attività di pianificazione territoriale (Prg, Ps, Vas, Via, prescrizioni conformative del Ptcp e dei Piani di settore, ecc…) è resa ancor più complessa dalla natura di alcuni vincoli ambientali (Sic, Zps, vincoli derivanti dalla disciplina paesaggistica e dalla Rete ecologica Regione Umbria, ecc..). Vincoli su cui hanno voluto porre l’accento i primi cittadini del lago, secondo i quali di tratta di disposizioni utili, ma da rivedere nella loro distribuzione. Nell’apprezzare e condividere la proposta di copianificazione lanciata dalla Provincia, gli amministratori locali hanno auspicato che questa nuova stagione sia contraddistinta anche da un ulteriore snellimento delle procedure burocratiche.
URB11011.ET