CreativitÃÂ , manualitÃÂ , arte, cultura, convegni e presentazione di libri dal 31 agosto al 2 settembre
(Cittadino e Provincia) Perugia, 29 agosto ‘18 - Un tripudio di preziosi tessuti, ricami e merletti che raccontano la tradizione umbra, italiana e del mondo e l’interpretazione moderna di questi “tesori” che mani sapienti lavorano con grande maestria. Tutto questo animerà per tre giorni, dal 31 agosto (inaugurazione alle 10.30 al Palasport) al 2 settembre, il ridente comune di Valtopina dove da diciotto anni si rinnova l’appuntamento con la Mostra del Ricamo e del Tessuto artigianale, manifestazione patrocinata dalla Provincia di Perugia. Questa mattina nella Sala Partecipazione di palazzo Cesaroni a Perugia, il sindaco di Valtopina, Lodovico Baldini, affiancato dal consigliere regionale Andrea Smacchi, dal consigliere comunale con delega alla cultura Lorenzo Rocca, da Maria Mancini presidente della proloco di Valtopina e da Cinzia Tomasini ricamatrice e membro della proloco, ha presentato questa edizione che si conferma una punta di diamante del settore nel panorama nazionale e non solo. A fare gli onori di casa è stata la presidente dell’assemblea regionale Donatella Porzi che sin dagli anni in cui ha ricoperto il ruolo di assessore alla cultura della Provincia di Perugia ha sostenuto con autentica passione la manifestazione che “rappresenta – ha detto – un’esperienza straordinaria”. La Porzi ha sottolineato come, nell’ambito del ricco programma della tre giorni, sia di grande valore etico e sociale il tema di quest’anno del Consorso nazionale ‘Ricamare l’Umbria’ intitolato ‘Il Filo della Speranza’ che vuole ricordare tutte le immigrazioni. “Ci ricorda – ha detto la presidente del Consiglio regionale – come l’Umbria sia stata per lunghi anni terra di emigrati. Sarà quindi un incontro tra varie culture che attraverso la tessitura e il ricamo parlano una lingua universale”. Soddisfatto il sindaco Baldini che nel sottolineare come Valtopina sia una prestigiosa vetrina di promozione e ricerca del settore, ha ringraziato i numerosi sponsor della manifestazione pubblici e privati. “Il fil rouge – ha detto Rocca – è quello della speranza attraverso forme artistiche che appartengono come il ricamo e il tessuto, al linguaggio non verbale capace di unire i popoli”. Maria Mancini, autentica anima e motore della Mostra, ha illustrato il ricco programma che si articola in vari momenti e luoghi da visitare.
“La manifestazione compie diciotto anni – ha dichiarato – è diventata maggiorenne e può contare su una frequentazione di nicchia, ma tanto grande con persone che arrivano da ogni parte d’Italia e dal mondo. Quest’anno avremo anche ricamatrici dal Giappone. Nasciamo per tramandare il lavoro fatto a mano coniugato allo spirito delle donne del nuovo millennio. Come sempre sarà un omaggio alla nostra Umbria quest’anno sul tema dei parchi e delle città della ceramica”. Non solo artigiani, ma anche artisti che coniugano la pittura con il tessuto e il ricamo saranno presenti all’evento e ci sarà anche il pane, portato dai luoghi di provenienza di tutte le ricamatrici che verrà condiviso come segno di unione e di fratellanza. E ancora, un convegno dedicato a Leandra Angelucci Cominazzini, un défilè di abiti d’epoca, presentazioni di libri, conferenze, work-shop per grandi e bambini. Nella giornata conclusiva alle 11 al Palasport si terrà la premiazione del Concorso nazionale “Ricamare l’Umbria 2018 – Il filo della speranza” e il riconoscimento di merito a maestre ricamatrici e merlettaie distintesi per le loro capacità tecniche e creative “Maestra di filo 2018”.
Il programma con tutti gli appuntamenti su www.mostravaltopina.it
Valtopina18002.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 29 agosto ‘18 - Un tripudio di preziosi tessuti, ricami e merletti che raccontano la tradizione umbra, italiana e del mondo e l’interpretazione moderna di questi “tesori” che mani sapienti lavorano con grande maestria. Tutto questo animerà per tre giorni, dal 31 agosto (inaugurazione alle 10.30 al Palasport) al 2 settembre, il ridente comune di Valtopina dove da diciotto anni si rinnova l’appuntamento con la Mostra del Ricamo e del Tessuto artigianale, manifestazione patrocinata dalla Provincia di Perugia. Questa mattina nella Sala Partecipazione di palazzo Cesaroni a Perugia, il sindaco di Valtopina, Lodovico Baldini, affiancato dal consigliere regionale Andrea Smacchi, dal consigliere comunale con delega alla cultura Lorenzo Rocca, da Maria Mancini presidente della proloco di Valtopina e da Cinzia Tomasini ricamatrice e membro della proloco, ha presentato questa edizione che si conferma una punta di diamante del settore nel panorama nazionale e non solo. A fare gli onori di casa è stata la presidente dell’assemblea regionale Donatella Porzi che sin dagli anni in cui ha ricoperto il ruolo di assessore alla cultura della Provincia di Perugia ha sostenuto con autentica passione la manifestazione che “rappresenta – ha detto – un’esperienza straordinaria”. La Porzi ha sottolineato come, nell’ambito del ricco programma della tre giorni, sia di grande valore etico e sociale il tema di quest’anno del Consorso nazionale ‘Ricamare l’Umbria’ intitolato ‘Il Filo della Speranza’ che vuole ricordare tutte le immigrazioni. “Ci ricorda – ha detto la presidente del Consiglio regionale – come l’Umbria sia stata per lunghi anni terra di emigrati. Sarà quindi un incontro tra varie culture che attraverso la tessitura e il ricamo parlano una lingua universale”. Soddisfatto il sindaco Baldini che nel sottolineare come Valtopina sia una prestigiosa vetrina di promozione e ricerca del settore, ha ringraziato i numerosi sponsor della manifestazione pubblici e privati. “Il fil rouge – ha detto Rocca – è quello della speranza attraverso forme artistiche che appartengono come il ricamo e il tessuto, al linguaggio non verbale capace di unire i popoli”. Maria Mancini, autentica anima e motore della Mostra, ha illustrato il ricco programma che si articola in vari momenti e luoghi da visitare.
“La manifestazione compie diciotto anni – ha dichiarato – è diventata maggiorenne e può contare su una frequentazione di nicchia, ma tanto grande con persone che arrivano da ogni parte d’Italia e dal mondo. Quest’anno avremo anche ricamatrici dal Giappone. Nasciamo per tramandare il lavoro fatto a mano coniugato allo spirito delle donne del nuovo millennio. Come sempre sarà un omaggio alla nostra Umbria quest’anno sul tema dei parchi e delle città della ceramica”. Non solo artigiani, ma anche artisti che coniugano la pittura con il tessuto e il ricamo saranno presenti all’evento e ci sarà anche il pane, portato dai luoghi di provenienza di tutte le ricamatrici che verrà condiviso come segno di unione e di fratellanza. E ancora, un convegno dedicato a Leandra Angelucci Cominazzini, un défilè di abiti d’epoca, presentazioni di libri, conferenze, work-shop per grandi e bambini. Nella giornata conclusiva alle 11 al Palasport si terrà la premiazione del Concorso nazionale “Ricamare l’Umbria 2018 – Il filo della speranza” e il riconoscimento di merito a maestre ricamatrici e merlettaie distintesi per le loro capacità tecniche e creative “Maestra di filo 2018”.
Il programma con tutti gli appuntamenti su www.mostravaltopina.it
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