(Cittadino e Provincia) Valtopina 8 settembre ’14 - Gran finale a Valtopina della Mostra del ricamo e del tessuto artigianale con l'assegnazione del premio “Maestra del filo 2014” a numerose partecipanti all'affascinante iniziativa che coniuga artigianato-arte e cultura fra tradizione e innovazione. Il riconoscimento di merito “Maestra di filo”, è stato assegnato a ricamatrici e merlettaie distintesi per la loro capacità tecnica e creativa. Premiati anche i vincitori del concorso “Ricamare l’Umbria”, dal tema “Tarsie e intagli lignei nell’Umbria rinascimentale”, che rende omaggio alle bellezze della regione. Al sindaco Danilo Cosimetti, a Maria Mancini, presidente della pro loco Valtopina e animatrice della Mostra e ad Aviano Rossi vicepresidente della Provincia è spettato il compito di consegnare gli attestati. “Seguo la mostra di Valtopina dal primo anno del mandato istituzionale e nel tempo ha finito per diventare non solo un appuntamento di settembre, ma un tema nell’agenda annuale – ha dichiarato Rossi -. Il settore del ricamo e del merletto ha infatti saputo conservarsi e migliorarsi durante la crisi, a significare che Valtopina può presto passare dal luogo dove si svolge la mostra più qualificata d’Italia del settore, al luogo dove si formano professionalità, dove si avviano attività economiche e produttive. Tra pochi giorni terminerà il primo corso di formazione professionale dedicato a questa attività, finanziato dalla Provincia di Perugia con risorse europee. Lasciamo una eredità importante a chi ci sostituirà, nella speranza che il percorso non si arresti”. Contenta della riuscita della mostra la presidente Mancini. “Ce la mettiamo tutta – ha precisato – per essere una mostra del ricamo che dia un grande contributo culturale, al quale contribuiscono ogni anno i nostri ospiti con i loro preziosi lavori”.
Il riconoscimento di “Maestra di filo” è andato, quest’anno, a Maria Concetta Ronchetti, Gilda Cefariello Grosso, Anna Maria Conforti e Giuliana Videni. Dei riconoscimenti sono stati assegnati anche agli ospiti stranieri, provenienti da Francia, Spagna e Kirghizistan. Entrambi i primi premi di “Ricamare l’Umbria” (ricamo e merletto) sono stati assegnati ex equo. Per il ricamo, il primo premio è andato a Margherita Ghedini (scuola RicamArte), per il manufatto che “ha unito eleganza e raffinatezza e una grande cura dei particolari, con una cromia raffinata e soluzioni tecniche ricercate e aderenti al tema. Notevole anche la documentazione allegata, con analisi dei valori simbolici dei diversi motivi iconografici”. Primo premio ex equo anche a Olinda Caccaro, del cui lavoro la commissione giudicante ha apprezzato “la scelta del soggetto, la felicità della composizione e la scelta cromatica, unite alla precisione tecnica”. Il primo premio per il merletto è stato assegnato a Manuela Ciotti e Maria Piagentini, per “l’eleganza, la cura delle proporzioni, la scelta felice nell’elaborazione dei soggetti, l’attenzione ai dettagli, che caratterizzano il progetto rendendolo sapiente e ben equilibrato. Ottima l’esecuzione tecnica”. Primo premio ex equo a Daniela Bencini, per una “interessante scelta dei soggetti, molto particolare, pienamente rispondente al tema e ben documentata. L’esecuzione è ottima; l’accostamento di ricamo e merletto alleggerisce il progetto, conferendo eleganza e raffinatezza”. Assegnati anche i premi “Città di Valtopina” a Raffaella Bartolucci, il premio “Sotema” a Rosella Vantaggi, il premio “Graziano” a Giuliana Videni, il premio “Crucini” ad Anna Pandini. Menzionate le partecipanti Geneviéve Porpora, Gilda Cefariello Grosso, Paola Porcari, Anna Maria Conforti, Nadia Ferrari ed il gruppo di Casel di Lamen. Oi14277.RoMa
(Cittadino e Provincia) Valtopina 8 settembre ’14 - Gran finale a Valtopina della Mostra del ricamo e del tessuto artigianale con l'assegnazione del premio “Maestra del filo 2014” a numerose partecipanti all'affascinante iniziativa che coniuga artigianato-arte e cultura fra tradizione e innovazione. Il riconoscimento di merito “Maestra di filo”, è stato assegnato a ricamatrici e merlettaie distintesi per la loro capacità tecnica e creativa. Premiati anche i vincitori del concorso “Ricamare l’Umbria”, dal tema “Tarsie e intagli lignei nell’Umbria rinascimentale”, che rende omaggio alle bellezze della regione. Al sindaco Danilo Cosimetti, a Maria Mancini, presidente della pro loco Valtopina e animatrice della Mostra e ad Aviano Rossi vicepresidente della Provincia è spettato il compito di consegnare gli attestati. “Seguo la mostra di Valtopina dal primo anno del mandato istituzionale e nel tempo ha finito per diventare non solo un appuntamento di settembre, ma un tema nell’agenda annuale – ha dichiarato Rossi -. Il settore del ricamo e del merletto ha infatti saputo conservarsi e migliorarsi durante la crisi, a significare che Valtopina può presto passare dal luogo dove si svolge la mostra più qualificata d’Italia del settore, al luogo dove si formano professionalità, dove si avviano attività economiche e produttive. Tra pochi giorni terminerà il primo corso di formazione professionale dedicato a questa attività, finanziato dalla Provincia di Perugia con risorse europee. Lasciamo una eredità importante a chi ci sostituirà, nella speranza che il percorso non si arresti”. Contenta della riuscita della mostra la presidente Mancini. “Ce la mettiamo tutta – ha precisato – per essere una mostra del ricamo che dia un grande contributo culturale, al quale contribuiscono ogni anno i nostri ospiti con i loro preziosi lavori”.
Il riconoscimento di “Maestra di filo” è andato, quest’anno, a Maria Concetta Ronchetti, Gilda Cefariello Grosso, Anna Maria Conforti e Giuliana Videni. Dei riconoscimenti sono stati assegnati anche agli ospiti stranieri, provenienti da Francia, Spagna e Kirghizistan. Entrambi i primi premi di “Ricamare l’Umbria” (ricamo e merletto) sono stati assegnati ex equo. Per il ricamo, il primo premio è andato a Margherita Ghedini (scuola RicamArte), per il manufatto che “ha unito eleganza e raffinatezza e una grande cura dei particolari, con una cromia raffinata e soluzioni tecniche ricercate e aderenti al tema. Notevole anche la documentazione allegata, con analisi dei valori simbolici dei diversi motivi iconografici”. Primo premio ex equo anche a Olinda Caccaro, del cui lavoro la commissione giudicante ha apprezzato “la scelta del soggetto, la felicità della composizione e la scelta cromatica, unite alla precisione tecnica”. Il primo premio per il merletto è stato assegnato a Manuela Ciotti e Maria Piagentini, per “l’eleganza, la cura delle proporzioni, la scelta felice nell’elaborazione dei soggetti, l’attenzione ai dettagli, che caratterizzano il progetto rendendolo sapiente e ben equilibrato. Ottima l’esecuzione tecnica”. Primo premio ex equo a Daniela Bencini, per una “interessante scelta dei soggetti, molto particolare, pienamente rispondente al tema e ben documentata. L’esecuzione è ottima; l’accostamento di ricamo e merletto alleggerisce il progetto, conferendo eleganza e raffinatezza”. Assegnati anche i premi “Città di Valtopina” a Raffaella Bartolucci, il premio “Sotema” a Rosella Vantaggi, il premio “Graziano” a Giuliana Videni, il premio “Crucini” ad Anna Pandini. Menzionate le partecipanti Geneviéve Porpora, Gilda Cefariello Grosso, Paola Porcari, Anna Maria Conforti, Nadia Ferrari ed il gruppo di Casel di Lamen. Oi14277.RoMa