La cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo Ivan Maffeis
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 aprile 2025 – Si è tenuta questa mattina nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia la celebrazione del precetto pasquale interforze, tradizionale appuntamento liturgico dedicato al personale delle forze armate, delle forze dell'ordine e degli altri corpi, armati e non, dello Stato.
Alla celebrazione hanno partecipato le principali autorità civili e militari del territorio, unitamente a una nutrita rappresentanza di donne e uomini in alta uniforme per un momento di preghiera durante la Settimana Santa.
Il rito religioso è stato officiato dall’Arcivescovo Ivan Maffeis, che ha elogiato lo sforzo quotidiano con cui le forze dell’ordine garantiscono la sicurezza di tutti e il bene della collettività. Nella sua omelia ha parlato di un “orizzonte inclusivo”, a fronte di una stagione nella quale sembra vincente chi usa la libertà come un bene puramente individuale, fino ad imporsi con arroganza. In riferimento al contesto attuale e ai conflitti in corso ha poi sollecitato i presenti a “non rassegnarsi ad un clima che brucia la speranza e porta alla solitudine, se non all’indifferenza”. “Questo è il tempo di pregare con ostinata convinzione per la pace e fare la nostra parte per assicurarla – ha detto monsignor Maffeis -. Celebriamo la Pasqua per attingere dal Cristo risorto luce e forza nuova”.
La solenne cerimonia è terminata con la lettura della “Preghiera per la Patria” e la benedizione di tutti i presenti.
Oi25046.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 aprile 2025 – Si è tenuta questa mattina nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia la celebrazione del precetto pasquale interforze, tradizionale appuntamento liturgico dedicato al personale delle forze armate, delle forze dell'ordine e degli altri corpi, armati e non, dello Stato.
Alla celebrazione hanno partecipato le principali autorità civili e militari del territorio, unitamente a una nutrita rappresentanza di donne e uomini in alta uniforme per un momento di preghiera durante la Settimana Santa.
Il rito religioso è stato officiato dall’Arcivescovo Ivan Maffeis, che ha elogiato lo sforzo quotidiano con cui le forze dell’ordine garantiscono la sicurezza di tutti e il bene della collettività. Nella sua omelia ha parlato di un “orizzonte inclusivo”, a fronte di una stagione nella quale sembra vincente chi usa la libertà come un bene puramente individuale, fino ad imporsi con arroganza. In riferimento al contesto attuale e ai conflitti in corso ha poi sollecitato i presenti a “non rassegnarsi ad un clima che brucia la speranza e porta alla solitudine, se non all’indifferenza”. “Questo è il tempo di pregare con ostinata convinzione per la pace e fare la nostra parte per assicurarla – ha detto monsignor Maffeis -. Celebriamo la Pasqua per attingere dal Cristo risorto luce e forza nuova”.
La solenne cerimonia è terminata con la lettura della “Preghiera per la Patria” e la benedizione di tutti i presenti.
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