Le principali città italiane sedi di musei si sono incontrate al Festival della Valnestore
(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 27 luglio ‘22 – La “Via del vetro e del cristallo” riparte da Piegaro.
E’ stato il quarto Festival del vetro, andato in scena lo scorso fine settimana nel capoluogo della Valnestore, la cornice dentro la quale le principali città italiane sedi di altrettanti Musei tematici hanno ripreso le fila del discorso interrotto cinque anni fa ed hanno riconfermato la volontà di adoperarsi insieme per dar vita alla “Via del vetro e del cristallo”.
Le basi per questo progetto erano state gettate già a partire dal 2015, quando Piegaro insieme a Altare (Sv), Colle Val d’Elsa (Si), Empoli (Fi), Gambassi Terme (Fi) e Murano, aveva iniziato a ragionare sull’ipotesi di stringersi in un patto per “ridare forza e vigore alla prestigiosa tradizione italiana della lavorazione del vetro”. Un progetto rimasto tuttavia in sospeso, prima per ragioni burocratiche, poi a causa della pandemia. E che ha ripreso a camminare proprio sabato scorso a Piegaro, in occasione del Festival.
A sedere intorno al tavolo amministratori comunali e operatori museali del Museo del vetro di Piegaro, del Museo del cristallo di Colle Val d’Elsa, del Museo del vetro di Empoli e della Mostra permanente della produzione vetraria di Gambassi.
Da tutti è stata espressa l’intenzione di adoperarsi al fine di creare una rete tra realtà museali che, seppur con specificità diverse, sono legate all’attività vetraria. L’obiettivo, come precisato sabato nella Sala delle volte di Piegaro, è “compiere un percorso collettivo di valorizzazione al fine di migliorare la riconoscibilità della storia e della produzione italiana del vetro e del cristallo presso un pubblico nazionale e internazionale. Ci si vuole operare non solo per conservare la memoria, ma anche per attrarre interesse verso il settore”.
Il progetto prevede dunque la promozione in rete dei patrimoni culturali appartenenti o gestiti dai soggetti partecipanti, l’attuazione di iniziative comuni, lo scambio di esperienze e la valorizzazione di tutte le strutture interessate.
I Comuni coinvolti si sono dati appuntamento al 15 settembre per una riunione più operativa.
Ma il fine settimana a Piegaro è stato costellato di tanti appuntamenti accomunati dal fil rouge del vetro. Il Festival, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Sistema Museo, e con il sostegno del Gal Trasimeno-Orvietano, ha proposto eventi dedicati all’arte e al design del vetro con l’intervento dei maggiori mastri vetrai italiani e non, al teatro, alla musica e alle tipicità enogastronomiche.
Piegaro22015.ET
(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 27 luglio ‘22 – La “Via del vetro e del cristallo” riparte da Piegaro.
E’ stato il quarto Festival del vetro, andato in scena lo scorso fine settimana nel capoluogo della Valnestore, la cornice dentro la quale le principali città italiane sedi di altrettanti Musei tematici hanno ripreso le fila del discorso interrotto cinque anni fa ed hanno riconfermato la volontà di adoperarsi insieme per dar vita alla “Via del vetro e del cristallo”.
Le basi per questo progetto erano state gettate già a partire dal 2015, quando Piegaro insieme a Altare (Sv), Colle Val d’Elsa (Si), Empoli (Fi), Gambassi Terme (Fi) e Murano, aveva iniziato a ragionare sull’ipotesi di stringersi in un patto per “ridare forza e vigore alla prestigiosa tradizione italiana della lavorazione del vetro”. Un progetto rimasto tuttavia in sospeso, prima per ragioni burocratiche, poi a causa della pandemia. E che ha ripreso a camminare proprio sabato scorso a Piegaro, in occasione del Festival.
A sedere intorno al tavolo amministratori comunali e operatori museali del Museo del vetro di Piegaro, del Museo del cristallo di Colle Val d’Elsa, del Museo del vetro di Empoli e della Mostra permanente della produzione vetraria di Gambassi.
Da tutti è stata espressa l’intenzione di adoperarsi al fine di creare una rete tra realtà museali che, seppur con specificità diverse, sono legate all’attività vetraria. L’obiettivo, come precisato sabato nella Sala delle volte di Piegaro, è “compiere un percorso collettivo di valorizzazione al fine di migliorare la riconoscibilità della storia e della produzione italiana del vetro e del cristallo presso un pubblico nazionale e internazionale. Ci si vuole operare non solo per conservare la memoria, ma anche per attrarre interesse verso il settore”.
Il progetto prevede dunque la promozione in rete dei patrimoni culturali appartenenti o gestiti dai soggetti partecipanti, l’attuazione di iniziative comuni, lo scambio di esperienze e la valorizzazione di tutte le strutture interessate.
I Comuni coinvolti si sono dati appuntamento al 15 settembre per una riunione più operativa.
Ma il fine settimana a Piegaro è stato costellato di tanti appuntamenti accomunati dal fil rouge del vetro. Il Festival, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Sistema Museo, e con il sostegno del Gal Trasimeno-Orvietano, ha proposto eventi dedicati all’arte e al design del vetro con l’intervento dei maggiori mastri vetrai italiani e non, al teatro, alla musica e alle tipicità enogastronomiche.
Piegaro22015.ET