Guasticchi: "Omaggio all'Umbria, al suo fascino e misticismo". Bettelli: "prodotto che non conosce crisi"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 19 settembre 2013 - “Nonostante i vincoli del Patto di stabilità ( dal quale è dispensata la Regione Umbria come altre Regioni d’ Italia ) e 13 milioni di tagli dal Governo centrale, la Provincia di Perugia , anche per mio interessamento, ha proceduto alla realizzazione di lavori di bitumatura lungo strade di propria competenza – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - A Gubbio sono stati rimessi a nuovo:
- interi tratti della SP 205, tra l’incrocio con la frazione di Ponte d’Assi e quello di Mocaiana, in special modo nei pressi della frazione di Monteluiano , la cui stuazione era stata da me segnalata da diverso tempo ;
- numerosi punti della SP 207 di Caicambiucci deteriorati, rispetto ai quali pure avevo prodotto richieste e interrogazioni;
- tratti della SP che da Mocaiana procede a San Benedetto Vecchio, interessata un mese fa circa anche da lavori completi di ripulitura delle banchine e taglio dell’erba da me richiesti, lavori che non si eseguivano più da anni.
Quando la Regione, che fino adesso ha elargito zero euro per le Strade regionali, nonostante la manutenzione a nostro carico, si deciderà a sbloccare i fondi necessari, si potrà procedere anche a opere lungo queste arterie. Gli unici lavori fino ad oggi eseguiti sono stati possibili solo grazie a economie prodotte negli anni scorsi, compreso il taglio radicale dell’erba lungo la SR 298 per Perugia, da me espressamente richiesto. E’ aperto a tal proposito un contenzioso tra Provincia e Regione e c’è una mia Mozione che chiede la restituzione alla Regione di tutte le Strade regionali qualora non vengano erogate le risorse corrispondenti per le manutenzioni. Sul fronte frane e dissesti, capitolo rispetto al quale i fondi sono gestiti quasi interamente dalla Regione Umbria, promettenti sono le risposte date alla meritoria iniziativa del Consigliere Goracci dall’Assessore Rometti . La Provincia ha provveduto in questi anni alla sistemazione di varie frane : a Ghigiano, a Carbonesca, nel buranese (località Caimariotti e SP 208 per Pian di Cagli ), lungo la SP che conduce al Monte Ingino, a Caprara di Gualdo Tadino . Restano pendenti le situazioni della SP 205 (all’altezza del “ Montegranelli “ ), della SP 207 ( loc. Montevecchio ), della SP 208 in località San Bartolomeo . Questi ultimi episodi, per l’entità e i risvolti idro – geologici, necessitano per forza dell’appoggio finanziario della Regione, che cofinanzierà le opere . Grazie al mio impegno, le tre frane citate per ultime sono state messe tutte in prima priorità, assieme a quella di Rancana ( Scheggia e Pascelupo ). Ora si attendono fondi adeguati da Regione e anche la Provincia dovrà fare la sua parte, naturalmente : a tal fine, ho subordinato la votazione favorevole alla prossima variazione di bilancio a patto che vengano trovati 100.000 euro per il cofinanziamento della sistemazione della frana di San Bartolomeo, fondi che per il Patto di stabilità non possono essere subito reperiti e che verranno reintegrati dal capitolo alienazioni, con risorse certe a valere sulle vendite realmente effettuate”.
Gc13439.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 19 settembre 2013 - “Nonostante i vincoli del Patto di stabilità ( dal quale è dispensata la Regione Umbria come altre Regioni d’ Italia ) e 13 milioni di tagli dal Governo centrale, la Provincia di Perugia , anche per mio interessamento, ha proceduto alla realizzazione di lavori di bitumatura lungo strade di propria competenza – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - A Gubbio sono stati rimessi a nuovo:
- interi tratti della SP 205, tra l’incrocio con la frazione di Ponte d’Assi e quello di Mocaiana, in special modo nei pressi della frazione di Monteluiano , la cui stuazione era stata da me segnalata da diverso tempo ;
- numerosi punti della SP 207 di Caicambiucci deteriorati, rispetto ai quali pure avevo prodotto richieste e interrogazioni;
- tratti della SP che da Mocaiana procede a San Benedetto Vecchio, interessata un mese fa circa anche da lavori completi di ripulitura delle banchine e taglio dell’erba da me richiesti, lavori che non si eseguivano più da anni.
Quando la Regione, che fino adesso ha elargito zero euro per le Strade regionali, nonostante la manutenzione a nostro carico, si deciderà a sbloccare i fondi necessari, si potrà procedere anche a opere lungo queste arterie. Gli unici lavori fino ad oggi eseguiti sono stati possibili solo grazie a economie prodotte negli anni scorsi, compreso il taglio radicale dell’erba lungo la SR 298 per Perugia, da me espressamente richiesto. E’ aperto a tal proposito un contenzioso tra Provincia e Regione e c’è una mia Mozione che chiede la restituzione alla Regione di tutte le Strade regionali qualora non vengano erogate le risorse corrispondenti per le manutenzioni. Sul fronte frane e dissesti, capitolo rispetto al quale i fondi sono gestiti quasi interamente dalla Regione Umbria, promettenti sono le risposte date alla meritoria iniziativa del Consigliere Goracci dall’Assessore Rometti . La Provincia ha provveduto in questi anni alla sistemazione di varie frane : a Ghigiano, a Carbonesca, nel buranese (località Caimariotti e SP 208 per Pian di Cagli ), lungo la SP che conduce al Monte Ingino, a Caprara di Gualdo Tadino . Restano pendenti le situazioni della SP 205 (all’altezza del “ Montegranelli “ ), della SP 207 ( loc. Montevecchio ), della SP 208 in località San Bartolomeo . Questi ultimi episodi, per l’entità e i risvolti idro – geologici, necessitano per forza dell’appoggio finanziario della Regione, che cofinanzierà le opere . Grazie al mio impegno, le tre frane citate per ultime sono state messe tutte in prima priorità, assieme a quella di Rancana ( Scheggia e Pascelupo ). Ora si attendono fondi adeguati da Regione e anche la Provincia dovrà fare la sua parte, naturalmente : a tal fine, ho subordinato la votazione favorevole alla prossima variazione di bilancio a patto che vengano trovati 100.000 euro per il cofinanziamento della sistemazione della frana di San Bartolomeo, fondi che per il Patto di stabilità non possono essere subito reperiti e che verranno reintegrati dal capitolo alienazioni, con risorse certe a valere sulle vendite realmente effettuate”.
Gc13439.red