Per il risanamento chiesti 220mila euro a Regione Umbria
(Cittadino e Provincia) – Fratta Todina, 26 maggio ’15 – “Il movimento franoso che si è verificato sulla S.R. 397 di Montemolino, nel comune di Fratta Todina, a seguito degli eventi atmosferici particolarmente avversi dei giorni 5 e 6 marzo 2015, è attualmente costantemente monitorato dal personale di questo Ente”. A renderlo noto è il direttore dell’Area Viabilità della Provincia di Perugia Andrea Rapicetta. “Questa Provincia – prosegue il dirigente provinciale - con proprie risorse, ha operato in emergenza al fine di limitare al minimo i disagi e comunque consentire di mantenere la strada in oggetto aperta al transito, anche se a senso unico alternato a vista, come consentito dal Codice della Strada in casi simili”. Per il suo risanamento è stata inoltrata apposita richiesta alla Regione Umbria, Ente proprietario della strada, trasmettendo una perizia di spesa che ammonta a complessivi € 220.000,00. “Si potrà provvedere – conclude Rapicetta - ad un corretto risanamento della zona in frana solamente successivamente ad avvenuto finanziamento di tale spesa”.
VIA15069.ET
(Cittadino e Provincia) – Fratta Todina, 26 maggio ’15 – “Il movimento franoso che si è verificato sulla S.R. 397 di Montemolino, nel comune di Fratta Todina, a seguito degli eventi atmosferici particolarmente avversi dei giorni 5 e 6 marzo 2015, è attualmente costantemente monitorato dal personale di questo Ente”. A renderlo noto è il direttore dell’Area Viabilità della Provincia di Perugia Andrea Rapicetta. “Questa Provincia – prosegue il dirigente provinciale - con proprie risorse, ha operato in emergenza al fine di limitare al minimo i disagi e comunque consentire di mantenere la strada in oggetto aperta al transito, anche se a senso unico alternato a vista, come consentito dal Codice della Strada in casi simili”. Per il suo risanamento è stata inoltrata apposita richiesta alla Regione Umbria, Ente proprietario della strada, trasmettendo una perizia di spesa che ammonta a complessivi € 220.000,00. “Si potrà provvedere – conclude Rapicetta - ad un corretto risanamento della zona in frana solamente successivamente ad avvenuto finanziamento di tale spesa”.
VIA15069.ET