Cerreto e Sellano, i comuni interessati da interventi
(Cittadino e Provincia) – Valnerina, 5 dicembre ‘22 – Cerreto di Spoleto e Sellano, comuni attraversati da strade oggetto di importanti e consistenti interventi di viabilità sono stati al centro della visita del consigliere provinciale delegato in materia Moreno Landrini che si è recato direttamente sui luoghi per verificare lo stato dell'arte dei lavori a seguito del sisma del 2016 e l’alluvione del 2017 ed incontrare tecnici e maestranze dell’ente.
Accompagnato dal responsabile del comprensorio della Valnerina Fabio Remigi e dal sindaco di Cerreto di Spoleto Giandomenico Montesi, la visita ha fatto tappa in due importanti cantieri operativi lungo la SP 465/1 Meggianese, tra il km 0+000 e il km 5+500 e sulla Sp 466 di Sellano, tra il km 0+000 e il km 13+000, terminando la visita alla sede del comprensorio.
In entrambe i casi i lavori che si stanno eseguendo riguardano il ripristino delle condizioni di sicurezza dei vari tratti stradali danneggiati dagli eventi sismici del 2016 e dall’eccezionale maltempo che colpì il Centro Italia nel 2017.
“Si tratta di interventi attesi da chi vive questi luoghi – ha commentato Landrini -. Con il completamento di tali interventi possiamo restituire una viabilità più sicura agli abitanti e i numerosi turisti che scelgono di ammirare le bellezze della Valnerina”.
La SP 465/1 Meggianese collega la SR 209 Valnerina (Località Triponzo) con la SR 319 Sellanese (Località Ponte Sargano) e costituisce la strada di accesso al centro storico di Cerreto di Spoleto. Essendo una strada di montagna il sisma ha provocato problemi legati al distacco di materiale e danneggiato le reti, oltre che un profondo dissesto. Quello a cui si sta lavorando è il 5° stralcio del Programma degli interventi di ripristino della viabilità per un importo di circa 592 mila euro.
Sempre il medesimo stralcio del Programma per la SP 466 di Sellano, per una spesa di 1.183.600 euro. La strada si colloca al confine con la provincia di Macerata e perlopiù si sviluppa a mezza costa con versanti da pendenze più o meno variabili. In alcuni tratti sono caduti massi provenienti dalle scarpate a seguito del terremoto e fenomeni diffusi di dissesto stradale. I lavori in oggetto mirano, pertanto, a ripristinare condizioni di sicurezza per una corretta transitabilità della circolazione stradale.
“Il territorio della Valnerina è molto vasto e porta con sé le problematiche legate alla sua gestione. Un primo passo importante è la realizzazione di una nuova sede a Cerreto di Spoleto che funga da magazzino e permetta l’attività amministrativa. É stato già pubblicato l'avviso con l'impegno che venga alla luce entro il prossimo anno”.
Il comprensorio conta 16 agenti tecnici, più il personale tecnico amministrativo e sorveglianti per un totale di circa trenta di addetti, dislocati su sei sedi (Spoleto, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Norcia e Cascia). “Con la previsione di una nuova sede a Cerreto – spiega Landrini – si dà una risposta all’esigenza di avere uno spazio adeguato sia per gli uomini che per i mezzi. A questa di Cerreto – aggiunge il consigliere – ne è in previsione una ulteriore a Cascia.
Pur nelle difficoltà è volontà dell’amministrazione procedere all’ammodernamento dei mezzi e potenziamento del settore”.
Il sindaco Montesi ha ringraziato la Provincia per quello che sta facendo sulle strade e in particolare i dipendenti che ogni giorno nonostante qualche disagio riescono ad ottemperare alle esigenze.
Viabilità22046.RB
(Cittadino e Provincia) – Valnerina, 5 dicembre ‘22 – Cerreto di Spoleto e Sellano, comuni attraversati da strade oggetto di importanti e consistenti interventi di viabilità sono stati al centro della visita del consigliere provinciale delegato in materia Moreno Landrini che si è recato direttamente sui luoghi per verificare lo stato dell'arte dei lavori a seguito del sisma del 2016 e l’alluvione del 2017 ed incontrare tecnici e maestranze dell’ente.
Accompagnato dal responsabile del comprensorio della Valnerina Fabio Remigi e dal sindaco di Cerreto di Spoleto Giandomenico Montesi, la visita ha fatto tappa in due importanti cantieri operativi lungo la SP 465/1 Meggianese, tra il km 0+000 e il km 5+500 e sulla Sp 466 di Sellano, tra il km 0+000 e il km 13+000, terminando la visita alla sede del comprensorio.
In entrambe i casi i lavori che si stanno eseguendo riguardano il ripristino delle condizioni di sicurezza dei vari tratti stradali danneggiati dagli eventi sismici del 2016 e dall’eccezionale maltempo che colpì il Centro Italia nel 2017.
“Si tratta di interventi attesi da chi vive questi luoghi – ha commentato Landrini -. Con il completamento di tali interventi possiamo restituire una viabilità più sicura agli abitanti e i numerosi turisti che scelgono di ammirare le bellezze della Valnerina”.
La SP 465/1 Meggianese collega la SR 209 Valnerina (Località Triponzo) con la SR 319 Sellanese (Località Ponte Sargano) e costituisce la strada di accesso al centro storico di Cerreto di Spoleto. Essendo una strada di montagna il sisma ha provocato problemi legati al distacco di materiale e danneggiato le reti, oltre che un profondo dissesto. Quello a cui si sta lavorando è il 5° stralcio del Programma degli interventi di ripristino della viabilità per un importo di circa 592 mila euro.
Sempre il medesimo stralcio del Programma per la SP 466 di Sellano, per una spesa di 1.183.600 euro. La strada si colloca al confine con la provincia di Macerata e perlopiù si sviluppa a mezza costa con versanti da pendenze più o meno variabili. In alcuni tratti sono caduti massi provenienti dalle scarpate a seguito del terremoto e fenomeni diffusi di dissesto stradale. I lavori in oggetto mirano, pertanto, a ripristinare condizioni di sicurezza per una corretta transitabilità della circolazione stradale.
“Il territorio della Valnerina è molto vasto e porta con sé le problematiche legate alla sua gestione. Un primo passo importante è la realizzazione di una nuova sede a Cerreto di Spoleto che funga da magazzino e permetta l’attività amministrativa. É stato già pubblicato l'avviso con l'impegno che venga alla luce entro il prossimo anno”.
Il comprensorio conta 16 agenti tecnici, più il personale tecnico amministrativo e sorveglianti per un totale di circa trenta di addetti, dislocati su sei sedi (Spoleto, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Norcia e Cascia). “Con la previsione di una nuova sede a Cerreto – spiega Landrini – si dà una risposta all’esigenza di avere uno spazio adeguato sia per gli uomini che per i mezzi. A questa di Cerreto – aggiunge il consigliere – ne è in previsione una ulteriore a Cascia.
Pur nelle difficoltà è volontà dell’amministrazione procedere all’ammodernamento dei mezzi e potenziamento del settore”.
Il sindaco Montesi ha ringraziato la Provincia per quello che sta facendo sulle strade e in particolare i dipendenti che ogni giorno nonostante qualche disagio riescono ad ottemperare alle esigenze.
Viabilità22046.RB