Così si mitiga il rischio idrogeologico
(Cittadino e Provincia) – Collazzone, 10 maggio ‘23 – Sulla Sp 421/1 di Collazzone sono previsti interventi per ripristinare il movimento franoso che si è verificato all’altezza del km 9+500. L’area Viabilità della Provincia di Perugia ha approvato il progetto esecutivo, per una spesa di 847 mila euro, per sistemare tale movimento franoso sulla strada che collega la SP. 421/5 in località Collepepe e la S.R. 316 dei Monti Martani. Entro l’estate è prevista l’aggiudicazione dei lavori.
A darne notizia il consigliere delegato alla Viabilità.
Il movimento franoso in esame interessa complessivamente circa 40 metri di strada e si estende per gran parte del versante a valle della strada provinciale.
“Sulla sede stradale oggetto di intervento erano presenti diversi punti di distacco – spiega il consigliere provinciale -. A partire dal 2013 si e’ attivata la prima frana posta ad ovest, che è stata bonificata, nel 2017 si è attivata la porzione centrale e pertanto si e’ provveduto a fare il secondo intervento (muro su pali posto a valle della strada e miglioramento della regimentazione delle acque di monte).
Con il presente progetto – conclude il consigliere - si intende procedere al completamento del ripristino del movimento franoso residuo nei pressi del km 9+500 a compimento degli altri due già eseguiti negli anni passati. Le opere in progetto produrranno così una mitigazione del rischio geologico”.
Viabilità23032.RB
(Cittadino e Provincia) – Collazzone, 10 maggio ‘23 – Sulla Sp 421/1 di Collazzone sono previsti interventi per ripristinare il movimento franoso che si è verificato all’altezza del km 9+500. L’area Viabilità della Provincia di Perugia ha approvato il progetto esecutivo, per una spesa di 847 mila euro, per sistemare tale movimento franoso sulla strada che collega la SP. 421/5 in località Collepepe e la S.R. 316 dei Monti Martani. Entro l’estate è prevista l’aggiudicazione dei lavori.
A darne notizia il consigliere delegato alla Viabilità.
Il movimento franoso in esame interessa complessivamente circa 40 metri di strada e si estende per gran parte del versante a valle della strada provinciale.
“Sulla sede stradale oggetto di intervento erano presenti diversi punti di distacco – spiega il consigliere provinciale -. A partire dal 2013 si e’ attivata la prima frana posta ad ovest, che è stata bonificata, nel 2017 si è attivata la porzione centrale e pertanto si e’ provveduto a fare il secondo intervento (muro su pali posto a valle della strada e miglioramento della regimentazione delle acque di monte).
Con il presente progetto – conclude il consigliere - si intende procedere al completamento del ripristino del movimento franoso residuo nei pressi del km 9+500 a compimento degli altri due già eseguiti negli anni passati. Le opere in progetto produrranno così una mitigazione del rischio geologico”.
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