Il punto sulle manutenzioni realizzate e programmate è stato fatto in Consiglio provinciale su richiesta del gruppo della Lega
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 luglio ‘22 - Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio provinciale è stato fatto il punto sugli interventi urgenti per la messa in sicurezza delle strade provinciali che attraversano i comuni di Marsciano, Collazzone e Deruta. Si tratta delle SP 375, 421 e 419 sulle quali hanno acceso i riflettori i consiglieri della Lega attraverso una interrogazione a risposta orale, nella quale si lamentano “condizioni che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti”.
Ad illustrare in aula il programma di interventi messo a punto dall’Amministrazione provinciale per questo territorio è stato il consigliere delegato alla viabilità che ha sostenuto come l’Ente, conoscendo lo stato di manutenzione delle strade segnalate, abbia inserito nei programmi MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), risorse importanti in percentuale più alta rispetto ad altre strade anch’esse bisognose, ma con meno flussi di traffico. “Risorse ministeriali che tuttavia – è stato fatto notare - coprono appena il 30% del fabbisogno generale”.
In particolare, nel periodo 2019-2022 la Provincia di Perugia è intervenuta con opere di ripristino dei piani viabili su circa 9 chilometri di strade, per una spesa complessiva di 345mila euro.
I tratti interessati sono stati i seguenti: sulla S.P. 421/1 di Collazzone bitumatura a tratti saltuaria per un’estensione di circa km. 2,450 e per una spesa complessiva di €. 200.000,00 (a cui si aggiungono 500.000,00 per il risanamento di una frana al Km. 4+500); sulla S.P. 421/3 di Collazzone bitumatura a tratti saltuaria per un’estensione di circa km. 0,800 per una spesa complessiva di €. 50.000,00; sulla S.P. 419 di Casalalta bitumatura a tratti saltuaria per un estensione di circa Km. 0,950 (compreso il risanamento di una frana al Km. 1+500 circa) per una spesa complessiva di circa €. 60.000,000 (escluso costi della frana). Bitumato inoltre intero tratto di km. 4+000 in seguito al ripristino dei piani viabili per il passaggio sottoservizio gas-metano); sulla S.P. 375/6 Marsciano bitumatura a tratti saltuaria per un’estesa di
km.0,350, per una spesa complessiva di €. 35.000,00.
Su queste stesse strade la Provincia di Perugia nel triennio 2022-2024 proseguirà l’opera di risanamento dei piani viabili secondo un programma di interventi di bitumature a tratti saltuarie su un’estensione di 8,450 chilometri. Le risorse inserite nel triennio in questione sono pari a 758.968 euro. In particolare sulla SP 421/1 le risorse impegnate sono 342.000 euro; per la SP 421/3 risorse pari a 72.000; per la SP 419 289.000; per la SP 375/6 risorse per un ammontare di 55.000 euro.
Secondo le informazioni rese in aula dal consigliere delegato, rimangono scoperti da finanziamenti circa 23 chilometri di strade. Come detto “le risorse assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti coprono appena il 30% del fabbisogno generale e quindi, si e’ dovuto procedere, dando priorità alle strade con maggior flussi di traffico ed in base alla percentuale di incidentalità e del livello di rischio delle medesime”.
VIA22028.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 luglio ‘22 - Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio provinciale è stato fatto il punto sugli interventi urgenti per la messa in sicurezza delle strade provinciali che attraversano i comuni di Marsciano, Collazzone e Deruta. Si tratta delle SP 375, 421 e 419 sulle quali hanno acceso i riflettori i consiglieri della Lega attraverso una interrogazione a risposta orale, nella quale si lamentano “condizioni che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti”.
Ad illustrare in aula il programma di interventi messo a punto dall’Amministrazione provinciale per questo territorio è stato il consigliere delegato alla viabilità che ha sostenuto come l’Ente, conoscendo lo stato di manutenzione delle strade segnalate, abbia inserito nei programmi MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), risorse importanti in percentuale più alta rispetto ad altre strade anch’esse bisognose, ma con meno flussi di traffico. “Risorse ministeriali che tuttavia – è stato fatto notare - coprono appena il 30% del fabbisogno generale”.
In particolare, nel periodo 2019-2022 la Provincia di Perugia è intervenuta con opere di ripristino dei piani viabili su circa 9 chilometri di strade, per una spesa complessiva di 345mila euro.
I tratti interessati sono stati i seguenti: sulla S.P. 421/1 di Collazzone bitumatura a tratti saltuaria per un’estensione di circa km. 2,450 e per una spesa complessiva di €. 200.000,00 (a cui si aggiungono 500.000,00 per il risanamento di una frana al Km. 4+500); sulla S.P. 421/3 di Collazzone bitumatura a tratti saltuaria per un’estensione di circa km. 0,800 per una spesa complessiva di €. 50.000,00; sulla S.P. 419 di Casalalta bitumatura a tratti saltuaria per un estensione di circa Km. 0,950 (compreso il risanamento di una frana al Km. 1+500 circa) per una spesa complessiva di circa €. 60.000,000 (escluso costi della frana). Bitumato inoltre intero tratto di km. 4+000 in seguito al ripristino dei piani viabili per il passaggio sottoservizio gas-metano); sulla S.P. 375/6 Marsciano bitumatura a tratti saltuaria per un’estesa di
km.0,350, per una spesa complessiva di €. 35.000,00.
Su queste stesse strade la Provincia di Perugia nel triennio 2022-2024 proseguirà l’opera di risanamento dei piani viabili secondo un programma di interventi di bitumature a tratti saltuarie su un’estensione di 8,450 chilometri. Le risorse inserite nel triennio in questione sono pari a 758.968 euro. In particolare sulla SP 421/1 le risorse impegnate sono 342.000 euro; per la SP 421/3 risorse pari a 72.000; per la SP 419 289.000; per la SP 375/6 risorse per un ammontare di 55.000 euro.
Secondo le informazioni rese in aula dal consigliere delegato, rimangono scoperti da finanziamenti circa 23 chilometri di strade. Come detto “le risorse assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti coprono appena il 30% del fabbisogno generale e quindi, si e’ dovuto procedere, dando priorità alle strade con maggior flussi di traffico ed in base alla percentuale di incidentalità e del livello di rischio delle medesime”.
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