(Cittadino e Provincia) Perugia 17 settembre ’13 - Anche quest’anno la manifestazione organizzata dalla Provincia di Perugia, Assessorato al Turismo, denominata “Storie di Ville e Giardini” (giunta alla nona edizione) è terminata con un lusinghiero successo di pubblico (oltre mille visitatori anche da fuori regione) e con tante richieste da parte dei visitatori che per problemi di spazio e di tempo non si sono potute esaudire. Visto il graduale, ma costante, successo di pubblico della manifestazione la Provincia di Perugia nel corso degli anni è stata “costretta” a realizzare anche una linea editoriale dallo stesso titolo della manifestazione, con tre volumi che nel giro di poco tempo sono andati esauriti anche nelle loro ristampe, di più è stata realizzata anche una “brochure” a larga diffusione per andare incontro alle esigenze dei turisti/visitatori attratti da quest’iniziativa. Gli standard qualitativi da sempre offerti ai visitatori della manifestazione, hanno mantenuto livelli molto elevati, pur ampliando la propria offerta ed esportando il “format” della manifestazione al di fuori dei confini della Provincia di Perugia (Terni, Arezzo), inserendo residenze private, case-museo o strutture religiose che hanno arricchito ulteriormente il progetto turistico/culturale. Il filo conduttore che si dipana all’interno di questa iniziativa è quello di offrire, o meglio far scoprire ai “nostri” visitatori scenari della nostra provincia sempre diversi e nuovi, salvo riproporre, a furor di popolo, appuntamenti con dimore che ci hanno offerto ospitalità in via eccezionale e unica, facendoci scoprire oltre alla bellezza dei luoghi storie familiari importanti che molto spesso hanno caratterizzato e influenzato le vicende della nostra regione e anche quelle nazionali.
L’elemento fondamentale che da sempre caratterizza la nostra opera è quello di attivare sinergie che sviluppandosi tra interesse pubblico e privato perseguono obiettivi diversi ma convergenti, da una parte l’istituzione che intende valorizzare e rendere fruibili questi beni anche dal punto di vista turistico, dall’altro il privato con l’interesse a promuovere la propria residenza storica sotto il profilo artistico e culturale. Chiaro è che dopo nove anni l’offerta di “gioielli” da scoprire, o meglio da riscoprire sta arrivando ad un livello di saturazione ma grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione delle Dimore Storiche Italiane, Sezione Umbria, e al suo infaticabile Presidente Clara Caucci le nostre proposte riescono ancora a rinnovarsi e speriamo ad offrire sempre nuovi spunti per i prossimi visitatori. Pienamente soddisfatto dell’iniziativa è l’Assessore al Turismo della Provincia di Perugia, Roberto Bertini che dichiara: ”È evidente ormai che questa iniziativa fa parte, dopo nove anni, a pieno titolo della programmazione delle numerose iniziative e manifestazioni che arricchiscono l’estate della nostra Provincia e non solo, infatti si rivolge ad un pubblico variegato e anno dopo anno rinnovato, che include nel proprio “target” anche numerosi turisti, attratti dalla possibilità di visitare palazzi storici che nella maggior parte dei casi, non sono aperti al pubblico o lo sono raramente e, soprattutto in un momento di grave crisi economico/sociale, che investe tutti i paesi del mondo, mantenendo un profilo molto “popolare” non facendo pagare nessun tipo di biglietto. Credo che proprio in queste considerazioni finali possa raccogliersi la “mission” dell’Istituzione in senso lato, avere la capacità di interpretare i bisogni e le richieste che provengono dai propri amministrati e dare risposte a queste richieste in maniera ”sociale”. Il perseguimento dell’obiettivo di valorizzare e rendere fruibili questi beni, testimonianze vive della nostra storia locale, facendo affluire visitatori nel nostro territorio, può alimentare al tempo stesso la filiera turistica, ambientale e culturale, vera risorsa regionale, che opportunamente gestita può rappresentare il presente e il futuro della nostra economia”.
Tur13057.red
(Cittadino e Provincia) Perugia 17 settembre ’13 - Anche quest’anno la manifestazione organizzata dalla Provincia di Perugia, Assessorato al Turismo, denominata “Storie di Ville e Giardini” (giunta alla nona edizione) è terminata con un lusinghiero successo di pubblico (oltre mille visitatori anche da fuori regione) e con tante richieste da parte dei visitatori che per problemi di spazio e di tempo non si sono potute esaudire. Visto il graduale, ma costante, successo di pubblico della manifestazione la Provincia di Perugia nel corso degli anni è stata “costretta” a realizzare anche una linea editoriale dallo stesso titolo della manifestazione, con tre volumi che nel giro di poco tempo sono andati esauriti anche nelle loro ristampe, di più è stata realizzata anche una “brochure” a larga diffusione per andare incontro alle esigenze dei turisti/visitatori attratti da quest’iniziativa. Gli standard qualitativi da sempre offerti ai visitatori della manifestazione, hanno mantenuto livelli molto elevati, pur ampliando la propria offerta ed esportando il “format” della manifestazione al di fuori dei confini della Provincia di Perugia (Terni, Arezzo), inserendo residenze private, case-museo o strutture religiose che hanno arricchito ulteriormente il progetto turistico/culturale. Il filo conduttore che si dipana all’interno di questa iniziativa è quello di offrire, o meglio far scoprire ai “nostri” visitatori scenari della nostra provincia sempre diversi e nuovi, salvo riproporre, a furor di popolo, appuntamenti con dimore che ci hanno offerto ospitalità in via eccezionale e unica, facendoci scoprire oltre alla bellezza dei luoghi storie familiari importanti che molto spesso hanno caratterizzato e influenzato le vicende della nostra regione e anche quelle nazionali.
L’elemento fondamentale che da sempre caratterizza la nostra opera è quello di attivare sinergie che sviluppandosi tra interesse pubblico e privato perseguono obiettivi diversi ma convergenti, da una parte l’istituzione che intende valorizzare e rendere fruibili questi beni anche dal punto di vista turistico, dall’altro il privato con l’interesse a promuovere la propria residenza storica sotto il profilo artistico e culturale. Chiaro è che dopo nove anni l’offerta di “gioielli” da scoprire, o meglio da riscoprire sta arrivando ad un livello di saturazione ma grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione delle Dimore Storiche Italiane, Sezione Umbria, e al suo infaticabile Presidente Clara Caucci le nostre proposte riescono ancora a rinnovarsi e speriamo ad offrire sempre nuovi spunti per i prossimi visitatori. Pienamente soddisfatto dell’iniziativa è l’Assessore al Turismo della Provincia di Perugia, Roberto Bertini che dichiara: ”È evidente ormai che questa iniziativa fa parte, dopo nove anni, a pieno titolo della programmazione delle numerose iniziative e manifestazioni che arricchiscono l’estate della nostra Provincia e non solo, infatti si rivolge ad un pubblico variegato e anno dopo anno rinnovato, che include nel proprio “target” anche numerosi turisti, attratti dalla possibilità di visitare palazzi storici che nella maggior parte dei casi, non sono aperti al pubblico o lo sono raramente e, soprattutto in un momento di grave crisi economico/sociale, che investe tutti i paesi del mondo, mantenendo un profilo molto “popolare” non facendo pagare nessun tipo di biglietto. Credo che proprio in queste considerazioni finali possa raccogliersi la “mission” dell’Istituzione in senso lato, avere la capacità di interpretare i bisogni e le richieste che provengono dai propri amministrati e dare risposte a queste richieste in maniera ”sociale”. Il perseguimento dell’obiettivo di valorizzare e rendere fruibili questi beni, testimonianze vive della nostra storia locale, facendo affluire visitatori nel nostro territorio, può alimentare al tempo stesso la filiera turistica, ambientale e culturale, vera risorsa regionale, che opportunamente gestita può rappresentare il presente e il futuro della nostra economia”.
Tur13057.red