Entra nel vivo la stagione turistica con tutti i servizi ricettivi in funzione. Pasquali: "L'Isola merita di recuperare il prestigio di un tempo"
Cittadino e Provincia) – Isola Polvese, 17 luglio ’20 – In questa estate “atipica” in cui gli spostamenti turistici sono soprattutto di prossimità, Isola Polvese diventa meta ideale per trascorrere giornate di completo relax in dialogo con la natura.
Entra nel vivo per la più grande delle isole del Trasimeno, la stagione turistica, potendo contare su di un sistema di collegamenti potenziato nei mesi centrali di luglio e agosto. Accanto alle partenze dei traghetti dalla località più vicina, San Feliciano, sono state reintrodotte le corse da Castiglione del Lago, per soddisfare le richieste di mobilità del versante opposto del lago. Al servizio di trasporto pubblico gestito da BusItalia si somma poi il servizio privato offerto dalla Cooperativa Pescatori del Trasimeno, che consente di partire o tornare alla terraferma anche in altri orari e godere così, anche in notturna, delle suggestioni dell’Isola.
Tutti operativi i servizi di ricettività, a partire dal resort che accoglie come un elegante biglietto d’ingresso il visitatore appena approdato sull’Isola.
La struttura, dopo un sapiente restauro della villa che ne ha conservato inalterata la linea architettonica, torna a fare ospitalità alberghiera proprio in questa stagione 2020 con un sistema di 21 camere di tipologie diverse, ripartite tra le 14 in villa e le 7 in foresteria. A ciò si aggiungono i servizi di ristorante, bar e spiaggia, oltre alla grande tendostruttura e ampi spazi verdi, a fianco della stessa villa, che fanno sì che la Polvese possa essere scelta anche per banchetti e cerimonie.
Per gli amanti della balneazione vi è la possibilità di raggiungere tre diverse spiagge, compresa quella di Punta Macerone (detta anche dei Magionesi) dove un piccolo molo consente ai natanti privati di attraccare.
Funzionante anche il bar della spiaggia principale, aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30, dove è possibile consumare pasti veloci anche caldi e dove specie nel fine settimana si può assistere ad eventi musicali e intrattenimenti.
Completa l’offerta turistica della Polvese la “Fattoria”, con uno splendido affaccio sul lago, ideale per accogliere famiglie, gruppi e scuole.
Per i più dinamici e sportivi, con il suo esteso parco protetto, l’Isola inoltre si presta ad essere visitata a piedi, grazie al sistema di sentieri e stradine che si inerpicano sulla collina, tra lecci e olivi secolari, regalando scorci mozzafiato sul Trasimeno e sulle terre che lo circondano.
“La Polvese – dichiara il vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali - sicuramente rappresenta il patrimonio naturale, architettonico ed artistico da preservare e recuperare, in cui il nostro Ente diffonde un enorme sforzo. Questa stagione – aggiunge – ci deve spingere ad essere all’altezza delle sfide e insegnare ad intercettare le novità per rendere i nostri territori competitivi e all’avanguardia. In particolare crediamo che la Polvese meriti di tornare ad essere quel luogo curato e di prestigio di un tempo, capace di esercitare grande fascino e attrazione turistica”.
Intanto proseguono sull’isola, ad opera dell’Amministrazione provinciale, i lavori di ripristino e restauro di una serie di edifici e fabbricati storici. La maggior parte degli interventi sarà completata in autunno così da consegnare per la prossima stagione turistica un ambiente ancora più accattivante.
Cittadino e Provincia) – Isola Polvese, 17 luglio ’20 – In questa estate “atipica” in cui gli spostamenti turistici sono soprattutto di prossimità, Isola Polvese diventa meta ideale per trascorrere giornate di completo relax in dialogo con la natura.
Entra nel vivo per la più grande delle isole del Trasimeno, la stagione turistica, potendo contare su di un sistema di collegamenti potenziato nei mesi centrali di luglio e agosto. Accanto alle partenze dei traghetti dalla località più vicina, San Feliciano, sono state reintrodotte le corse da Castiglione del Lago, per soddisfare le richieste di mobilità del versante opposto del lago. Al servizio di trasporto pubblico gestito da BusItalia si somma poi il servizio privato offerto dalla Cooperativa Pescatori del Trasimeno, che consente di partire o tornare alla terraferma anche in altri orari e godere così, anche in notturna, delle suggestioni dell’Isola.
Tutti operativi i servizi di ricettività, a partire dal resort che accoglie come un elegante biglietto d’ingresso il visitatore appena approdato sull’Isola.
La struttura, dopo un sapiente restauro della villa che ne ha conservato inalterata la linea architettonica, torna a fare ospitalità alberghiera proprio in questa stagione 2020 con un sistema di 21 camere di tipologie diverse, ripartite tra le 14 in villa e le 7 in foresteria. A ciò si aggiungono i servizi di ristorante, bar e spiaggia, oltre alla grande tendostruttura e ampi spazi verdi, a fianco della stessa villa, che fanno sì che la Polvese possa essere scelta anche per banchetti e cerimonie.
Per gli amanti della balneazione vi è la possibilità di raggiungere tre diverse spiagge, compresa quella di Punta Macerone (detta anche dei Magionesi) dove un piccolo molo consente ai natanti privati di attraccare.
Funzionante anche il bar della spiaggia principale, aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30, dove è possibile consumare pasti veloci anche caldi e dove specie nel fine settimana si può assistere ad eventi musicali e intrattenimenti.
Completa l’offerta turistica della Polvese la “Fattoria”, con uno splendido affaccio sul lago, ideale per accogliere famiglie, gruppi e scuole.
Per i più dinamici e sportivi, con il suo esteso parco protetto, l’Isola inoltre si presta ad essere visitata a piedi, grazie al sistema di sentieri e stradine che si inerpicano sulla collina, tra lecci e olivi secolari, regalando scorci mozzafiato sul Trasimeno e sulle terre che lo circondano.
“La Polvese – dichiara il vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali - sicuramente rappresenta il patrimonio naturale, architettonico ed artistico da preservare e recuperare, in cui il nostro Ente diffonde un enorme sforzo. Questa stagione – aggiunge – ci deve spingere ad essere all’altezza delle sfide e insegnare ad intercettare le novità per rendere i nostri territori competitivi e all’avanguardia. In particolare crediamo che la Polvese meriti di tornare ad essere quel luogo curato e di prestigio di un tempo, capace di esercitare grande fascino e attrazione turistica”.
Intanto proseguono sull’isola, ad opera dell’Amministrazione provinciale, i lavori di ripristino e restauro di una serie di edifici e fabbricati storici. La maggior parte degli interventi sarà completata in autunno così da consegnare per la prossima stagione turistica un ambiente ancora più accattivante.