L’aggiornamento effettuato dal Servizio con a capo il dirigente Giovanni Solinas e dall’Ufficio competente “Territorio e Pianificazione” è finalizzato ad adeguare i riferimenti normativi e i principi ispiratori del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Tale modifica, anzitutto, si propone di aggiornare le disposizioni rispetto alla consistente quantità di norme nel frattempo intervenute, con particolare riguardo al Codice dei Beni culturali e del Paesaggio del 2004, alla L. 56/2014 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni), al Dlgs 152/2006 recante i principi e le prescrizioni disciplinanti il diritto ambientale, al Testo Unico dell’edilizia del 2001, nonché al Testo unico in materia di governo del territorio per la regione Umbria del 2015.
“L’adeguamento normativo - ha commentato Mauro Magrini (Ufficio “Territorio e Pianificazione”) - intende non solo modificare l’articolato contenuto nel PTCP allineandolo alla evoluzione legislativa, quanto piuttosto armonizzare e coordinare il complesso delle norme rispetto ai principi ispiratori che sovraintendono il governo del territorio, con particolare riguardo alla materia paesaggistica ed ambientale ed al nuovo modo di disciplinare e governare il territorio ed il suo sviluppo. Si tratta pertanto di un lavoro inteso in senso ampio, come raccordo tra vecchia e nuova disciplina, alla luce dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale intervenuta, oltreché coerente con il mutamento dei rapporti istituzionali tra enti operanti sul territorio”.
Un impegno protratto nel tempo, ma che ha fatto forza sulla esperienza e la professionalità maturata in questi anni da parte dei componenti che hanno partecipato. “Consapevoli delle potenzialità della Amministrazione provinciale, benché sottodimensionati e con pochissimi finanziamenti – ha proseguito Magrini - ci siamo impegnati al massimo per completare questo adeguamento. La presentazione al Consiglio, per noi, è un grande traguardo, ben consapevoli che in un prossimo futuro tutto ciò sarà complementare per la pianificazione del territorio da parte della Provincia che con questo strumento consolida la sua influenza e conferma, oltre gli interventi che sta attuando con la viabilità e l’edilizia scolastica, il potere decisionale nelle questioni rilevanti come il paesaggio e l’ambiente”.